1 settembre 2012, la procura di Bologna prosegue con il proprio contributo alle manovre repressive che in questi mesi estivi hanno colpito il “movimento” anarchico in Italia. Nelle prime ore della mattina, diverse abitazioni sono state perquisite annunciando a 13 compagni e compagne l’inscirzione tra gli indagati dell’operazione denominata “Thor”… in quanto una delle azioni prese in considerazione, riguarderebbe un bancomat preso a martellate. Da quanto appreso non vi sono stati arresti.
I vari strumenti giuridici accordati per l’occasione comprendono gli articoli 110, 112 e 270 bis del codice penale; l’associazione sovversiva, secondo gli inquisitori, sarebbe costituita attorno al gruppo “Ravenna AUT”, mentre le azioni specifiche riguarderebbero attacchi contro un bancomat e una filiale Unicredit, contro auto aziendali di ENI e CMC, contro veicoli di lusso come SUV e limousine, il tutto con finalità di eversione dell’ordine democratico.
Solidarietà con tutti i compagni e le compagne indagati e i perquisiti.