“…dopo tentai di gettare l’anima
al di là del muro. Zelante
il guardiano me la sbattè sul muso “
poesia, memoria e critica del carcere
con SANTE NOTARNICOLA
Arrestato nel 1967 per le rapine del gruppo passato alla storia come “Banda Cavallero”,
Sante Notarnicola è stato un pioniere di quel movimento di rivolta che ha scosso dal profondo le carceri italiane negli anni Settanta, strappando conquiste per tutti i carcerati e mettendo alle corde per oltre un decennio l’autorità degli infami secondini. Ma Sante Notarnicola è anche un poeta, che ha disseminato di parole fortissime e delicate i suoi 25 anni di prigionia. Un diario di storie e di sofferenza, di lotte e dignità. Un canto d’amore alla libertà che, nonostante tutto, non si arrende.
VENERDI’ 11 MAGGIO 2012 a partire dalle 17.30
Letture Memorie Dibattito
A seguire cena e proiezioni
A VILLA PANICO
(in quel di san salvi)