Pisa, 16/04/2009
Amici Vari,
ieri, mercoledì 15 mi sono recato in Procura a Livorno accompagnato da
mio cugino, Avv. Fabrizio Bianchi, perché convocati dal Dott. Antonio
Giaconi che svolge le indagini sulla morte di mio figlio Marcello Lonzi.
Invece di comunicarmi novità sul caso, mi è stato mostrato un articolo
del quotidiano "Il Tirreno" datato 9 Aprile 2009, a me assolutamente
ignoto fino a quel momento.
Ho tentato di spiegare la mia assoluta estraneità all’articolo comparso
sulla stampa e che certamente non ero stata io a dettarlo ai
giornalisti; ciononostante ho dovuto constatare con sommo rammarico che
il tono della voce del Dott. Giaconi si fosse sensibilmente e
inspiegabilmente raffreddata nei miei confronti.
Adesso mi domando: sono ben 6 anni che Marcello è morto… c’è un
Giudice in tutta Italia che mi possa o mi sappia dire chi sia stato ad
ucciderlo?!?
Sono un mamma brutalmente privata del suo bene più caro: avrò almeno il
diritto di sapere la verità?!? Non chiedo nient’altro che giustizia,
quella stessa che ancora non ha saputo giungere ad una legittima
conclusione, quella stessa che continua a prendersi tempo.
Avrei voluto chiedere al Dott. Giaconi perché, piuttosto che irritarsi
con la sottoscritta per la manifestazione del 22, quando ha convocato
il Medico Legale Dott. Salvi, cioè colui che di mio figlio ha riesumato
la salma, ho dovuto pagargli 500,00 € per le spese di viaggio!
Vivo con 250,00 € di pensione e sono incasinata al punto che se mi si
prospettasse un colpo in banca quasi quasi lo accetterei e mi si
convoca per qualche frase sul web che il giornalista de "Il Tirreno" di
Livorno Luciano De Maio ha prontamente ricopiato… perché non è stato
convocato il giornalista? Oppure sono io così stanca da non capirci più
nulla?!?
Un abbraccio a tutti,
Maria Ciuffi