da www.ecn.org/antifa
Bergamo
– Nella notte tra venerdì e sabato la sede del partito di estrema
destra è stata bersaglio di un attacco incendiario. Una molotov è stata
scagliata davanti all’ingresso del condominio di via Bonomelli, dove i
militanti forzanovisti si ritrovano dallo scorso 28 febbraio.
Bergamo, bomba molotov contro la sede di Forza Nuova
Le scritte, i pedinamenti, ora addirittura una bottiglia incendiaria:
Forza Nuova è nel mirino. Nella notte tra venerdì e sabato la sede del
partito di estrema destra è stata bersaglio di un attacco incendiario.
Una molotov è stata scagliata davanti all’ingresso del condominio di
via Bonomelli, dove i militanti forzanovisti si ritrovano dallo scorso
28 febbraio, data tristemente celebre a causa degli scontri tra
antifascisti e polizia.
Le fiamme hanno danneggiato il cancello di entrata, il tappeto,
completamente carbonizzato, il campanello. Nessuno, data l’ora tarda,
era presente all’interno della sede, che il venerdì ospita i corsi di
formazione, in questo periodo fermi per le ferie estive. Non è escluso
quindi che l’obiettivo dei colpevoli fossero proprio i militanti. La
molotov è solo l’ultimo di una serie di "avvertimenti" che nei mesi
scorsi hanno colpito la sede e gli iscritti al partito. Lo stabile di
via Bonomelli dal 28 febbraio è infatti stato più volte imbrattato con
scritte oltraggiose o vere e proprie minacce. Mentre lo scorso 3 luglio
una valigetta vuota lasciata proprio sotto la sede di Forza Nuova ha
fatto scattare l’allarme bomba. Solo una settimana fa, come spiega il
segretario provinciale del partito, Dario Macconi, un militante è stato
aggredito. "E’ stato colpito a sprangate a pochi metri dalla sede –
spiega -, noi ci siamo limitati a denunciare il fatto alla polizia, non
vogliamo dare risalto alle azioni di questi quattro disgraziati. E non
si contano i pedinamenti, gli appostamenti. ma noi siamo
tranquillissimi". Anche commentando il danneggiamento alla sede Macconi
sceglie il basso profilo. "E’ inquietante che l’8 di agosto certa gente
non abbia amici o fidanzate con cui andare in vacanza, è sintomo di
forte disagio giovanile – commenta – noi aspettiamo che la polizia
faccia le dovute indagini, riteniamo premature dichiarazioni che
addossino la colpa a qualcuno. Vogliamo evitare un’inutile caccia alle
streghe".
Domenica 9 Agosto 2009
– Nella notte tra venerdì e sabato la sede del partito di estrema
destra è stata bersaglio di un attacco incendiario. Una molotov è stata
scagliata davanti all’ingresso del condominio di via Bonomelli, dove i
militanti forzanovisti si ritrovano dallo scorso 28 febbraio.
Bergamo, bomba molotov contro la sede di Forza Nuova
Le scritte, i pedinamenti, ora addirittura una bottiglia incendiaria:
Forza Nuova è nel mirino. Nella notte tra venerdì e sabato la sede del
partito di estrema destra è stata bersaglio di un attacco incendiario.
Una molotov è stata scagliata davanti all’ingresso del condominio di
via Bonomelli, dove i militanti forzanovisti si ritrovano dallo scorso
28 febbraio, data tristemente celebre a causa degli scontri tra
antifascisti e polizia.
Le fiamme hanno danneggiato il cancello di entrata, il tappeto,
completamente carbonizzato, il campanello. Nessuno, data l’ora tarda,
era presente all’interno della sede, che il venerdì ospita i corsi di
formazione, in questo periodo fermi per le ferie estive. Non è escluso
quindi che l’obiettivo dei colpevoli fossero proprio i militanti. La
molotov è solo l’ultimo di una serie di "avvertimenti" che nei mesi
scorsi hanno colpito la sede e gli iscritti al partito. Lo stabile di
via Bonomelli dal 28 febbraio è infatti stato più volte imbrattato con
scritte oltraggiose o vere e proprie minacce. Mentre lo scorso 3 luglio
una valigetta vuota lasciata proprio sotto la sede di Forza Nuova ha
fatto scattare l’allarme bomba. Solo una settimana fa, come spiega il
segretario provinciale del partito, Dario Macconi, un militante è stato
aggredito. "E’ stato colpito a sprangate a pochi metri dalla sede –
spiega -, noi ci siamo limitati a denunciare il fatto alla polizia, non
vogliamo dare risalto alle azioni di questi quattro disgraziati. E non
si contano i pedinamenti, gli appostamenti. ma noi siamo
tranquillissimi". Anche commentando il danneggiamento alla sede Macconi
sceglie il basso profilo. "E’ inquietante che l’8 di agosto certa gente
non abbia amici o fidanzate con cui andare in vacanza, è sintomo di
forte disagio giovanile – commenta – noi aspettiamo che la polizia
faccia le dovute indagini, riteniamo premature dichiarazioni che
addossino la colpa a qualcuno. Vogliamo evitare un’inutile caccia alle
streghe".
Domenica 9 Agosto 2009
ah bene