La campagna elettorale è un momento in cui viene pubblicizzata
un’idea di libertà tutta particolare: metti una croce e stai a gurdare,
che poi alla tua vita ci pensiamo noi. Da quel momento rendi legittimo
che qualsiasi aspetto della tua esistenza sia normato e stabilito dal
tuo politico di fiducia: quali siano i cambiamenti necessari al
quartiere in cui vivi, in quale nuovo ipermercato spendere i tuoi
soldi, quale collina del paesaggio che ti circonda debba essere
sventrata e per quale utile opera pubblica, dove poterti sedere in
tutta legalità e fino a che ora, per quali guerre fare il tifo e quali
deprecare, chi sia legittimato a migrare da un continente a un altro,
quanto sia giusto che guadagni lavorando… e tutto il resto.
Invece.
Ci piace pensare e costruire un mondo fatto di relazioni dirette tra le
persone, di scambi di conoscenze ed esperienze, di contatti. Dove gli
individui si incontrano e ascoltano i propri bisogni le decisioni
stabilite e imposte dall’alto perdono di senso e legittimità.
Svapora il mondo del bello pubblicitario e del denaro come strumento di realizzazione personale.
Autogestirsi la vita è sperimentarsi, liberarsi dai vincoli del
nonsofarenonpossodecidere, è mettere forza e idee nel dare forma ai
propri desideri.
Non c’è delega che tenga!
un’idea di libertà tutta particolare: metti una croce e stai a gurdare,
che poi alla tua vita ci pensiamo noi. Da quel momento rendi legittimo
che qualsiasi aspetto della tua esistenza sia normato e stabilito dal
tuo politico di fiducia: quali siano i cambiamenti necessari al
quartiere in cui vivi, in quale nuovo ipermercato spendere i tuoi
soldi, quale collina del paesaggio che ti circonda debba essere
sventrata e per quale utile opera pubblica, dove poterti sedere in
tutta legalità e fino a che ora, per quali guerre fare il tifo e quali
deprecare, chi sia legittimato a migrare da un continente a un altro,
quanto sia giusto che guadagni lavorando… e tutto il resto.
Invece.
Ci piace pensare e costruire un mondo fatto di relazioni dirette tra le
persone, di scambi di conoscenze ed esperienze, di contatti. Dove gli
individui si incontrano e ascoltano i propri bisogni le decisioni
stabilite e imposte dall’alto perdono di senso e legittimità.
Svapora il mondo del bello pubblicitario e del denaro come strumento di realizzazione personale.
Autogestirsi la vita è sperimentarsi, liberarsi dai vincoli del
nonsofarenonpossodecidere, è mettere forza e idee nel dare forma ai
propri desideri.
Non c’è delega che tenga!
Domenica 13 aprile – Firenze
dal primo pomeriggio p.za s. spirito: autogestiamo la piazza, mille autoproduzioni, distro, infoz (e pagine nere!) dalle 22 alla riottosa serata antielettorale /non votare: sbronzati!
con live: hussychaser. budspencerdrunkexplosion. iris. &guests + djset breakbeat olldenaitlong bar benefit denunce