Modena – Comunicato del Rivoluzio

Lo sgombero
dello spazio sociale Rivoluzio è la dimostrazione della volontà del
C.R.A. (ente pubblica proprietaria dei terreni) di far ritornare gli
stabili e i terreni al disuso e al degrado, come si trovavano prima
dell’occupazione, lasciando così il tempo che occorre alle giunte di
qualsiasi colore di renderli edificabili, perseguendo le solite logiche
speculative.

Il recupero e il riutilizzo degli spazi per scopo abitativo e
l’autogestione di uno spazio sociale e politico hanno infastidito i
cultori della legalità e del denaro. In meno di 3 mesi abbiamo
organizzato decine di aperitivi e cene sociali, videoproiezioni,
mostre, presentazioni di libri, più di 30 concerti, una sala prove
autogestita utilizzata da vari gruppi, un cineforum settimanale, un
freeshop, un orto collettivo, assemblee e dibattiti. Centinaia di
persone hanno attraversato e vissuto il Rivoluzio, evidentemente la
gente ha bisogno di spazi sociali autogestiti, non mercificati e
istituzionalizzati.

A tutte le realtà e agli individui che come noi hanno sentito il
fiato al collo della repressione e che hanno avuto il nostro stesso
trattamento va la nostra solidarietà. Questa è l’arma per far capire a
chi ci sfrutta e ci governa che in qualche ora non si possono
cancellare le nostre idee e la nostra volontà di agire.

Solidarietà ai 19 indagati per l’occupazione del Rivoluzio!

CONTRO GLI SGOMBERI
CONTRO LE SPECULAZIONI EDILIZIE
PER L’AUTOGESTIONE DI SPAZI OCCUPATI

SABATO 24 MAGGIO

PRESIDIO DALLE ORE 16 PIAZZA TORRE – MODENA