Agliana/Montale-Volantinaggio sui danni dell’inceneritore

Da presidio Permanente:

Ieri Pomeriggio 29.04.09, alcuni militanti del presidio contro
l’inceneritore di Montale hanno effettuato un volantinaggio nelle zone
di Montale ed Agliana; Ora che anche l’ASL ha preso formale posizione
contro l’impianto montalese gli amministratori non hanno più scuse:
l’inceneritore va chiuso! Ma aspettare che qualcuno si muova per noi
sarebbe stupido ed ingenuo, per questo è necessario rilanciare la
mobilitazione dal basso e continuare a lottare come abbiamo fatto in
questi anni, lontani dai partiti, con la gente.

Tornando alla giornata di ieri c’è sicuramente da notare una cosa,
ovvero la maggior ricettività degli individui per quanto riguarda le
tematiche legate alla pratica CRIMINALE dell’incenerimento dei rifiuti;
infatti rispetto a qualche tempo fa molte persone si soffermano a
discutere ed a informarsi. Evidentemente i dati allarmanti sulle
emissioni nocive dell’impianto hanno aperto gli occhi a molti…la
lotta è dura, ma noi non ci tiriamo indietro!

Di seguito il volantino distribuito:

LA   PIANA  DELLE   DIOSSINE
ORA  BASTA !
VIETARE  SUBITO LA  COMMERCIALIZZAZIONE  DI ALIMENTI : POLLI, PECORE, FRUTTA, VERDURA, LATTE E FORMAGGI 
CHIUDERE L’ INCENERITORE DI MONTALE


I
risultati delle analisi effettuate su  terreni, aghi di pino e su 
animali,  rispettivamente da Arpat e   Istituto Zooprofilattico del
Lazio e della Toscana,  nel territorio  pistoiese  e a Prato,
certificano  in modo  chiaro  la estesa,   persistente e dannosa 
diffusione  delle Diossine e dei  Pcb (Policlorobifenili, totali e 
dioxin-like ) nei terreni, nelle piante e negli animali.
Come  è noto  le  diossine   vengono assunte  prevalentemente attraverso al catena alimentare.
Quindi
la contaminazione  degli alimenti animali  (polli, pesci, bovini,
pecore, ecc.)  e di quelli vegetali (ortaggi, frutta)  è un elemento ad
altissimo rischio per i danni alla salute umana.
LA SITUAZIONE
SANITARIA  È  GRAVISSIMA: LA CONTAMINAZIONE DA DIOSSINE È
IRREVERSIBILE,   GLI EFFETTI DANNOSI  -TUMORI E MORTI – SULLA SALUTE
DELLE POPOLAZIONI SONO  CERTI.
Per quanto  riguarda le  Diossine,
sappiamo da anni che esse sono  gravemente dannose per la salute  e che
vengono emesse,  in modo largamente  preponderante,  dall’
incenerimento dei rifiuti.
Per  quanto riguarda  i  Pcb (
Policlorobifenili, totali e dioxin-like), il rapporto della Commissione
europea sui  Contaminanti Organici Persistenti ( P.O.P.s ) e  numerosi
documenti dell’Agenzia dell’ambiente degli Stati Uniti (EPA)  indicano
esplicitamente, come fonte inquinante di PCB, gli inceneritori.
Tuttavia
– come al solito – le amministrazioni  locali e le strutture sanitarie
ed ambientali pubbliche minimizzano e nascondono i problemi, ivi
compresi i sindaci che dovrebbero tutelare la salute dei propri
cittadini.
ORA PERO’ NON HANNO  PIU’  SCUSE
I  Sindaci dei
comuni di Agliana, Montale e Quarrata, proprietari del CIS, le province
di Prato e Pistoia, ma anche i sindaci di Montemurlo e Pistoia ORA
HANNO I RIFERIMENTI TECNICI che i sindaci dei comuni di Agliana,
Montale e Quarrata – in una trasmissione di una nota televisione
pistoiese –  hanno chiesto per intervenire ( “ci muoviamo secondo le
indicazioni tecniche delle strutture pubbliche” ).
Infatti una nota
ufficiale  del  Servizio di Igiene e Sanità Pubblica dell’ ASL delinea
uno scenario tutt’altro che rassicurante, anzi razionalmente e
saggiamente allarmante.
“la presenza di una diffusa contaminazione
alimentare  impone  oltre che immediati provvedimenti   di divieto di
commercializzazione e di utilizzo, relativi agli allevamenti risultati
che sono peraltro dovuti per obbligo di legge, anche l’abbattimento dei
capi,  oltre al divieto cautelativo di commercializzazione e di
utilizzo di tutti gli alimenti prodotti nell’area di ricaduta
dell’impianto CIS, con ulteriore adeguata area di sicurezza, e la
contestuale messa in carico dei danni ambientali (e sanitari) arrecati
al responsabile, così come esplicitamente previsto all’art. 20 del
D.Lvo 133/05, che, si ricorda, sanzionare non solo il danno accertato
ma anche il pericolo di inquinamento”
Questa  netta e chiara presa
di  posizione segue la pubblicazione – PERALTRO  TARDIVA – dei dati
Arpat e  dei dati delle analisi dell’Istituto Zooprofilattico che
certificano il ritrovamento di diossina nei polli DI DUE ALLEVAMENTI
CHE CONTINUANO IN MODO ASSURDO A COMMERCIALIZZARE GLI ANIMALI CON GRAVI
DANNI PER LA SALUTE DI CHI LI MANGIA
L’ allevamento in area
pistoiese è al confine dell’area indicata dalla modellistica come area
di ricaduta delle emissioni dall’ inceneritore. L’ altro a Prato  è 
situato   “ a ridosso (meno di 800 metri) dall’inceneritore per fanghi
di depurazione di Baciacavallo, già indagato più volte sul versante
epidemiologico e risultato sempre essere impattante, in senso negativo,
per la salute umana “.
La diffusione delle Diossine e dei Pcb nei
terreni, negli alimenti  e nei corpi umani, avviene nel territorio 
della Piana Pistoia, Prato, Firenze che è pesantemente inquinata da
sostanze nocive, pericolose, spesso mutagene e cancerogene. E i suoi
abitanti si ammalano e muoiono più che altrove per malattie scatenate
da queste sostanze dannose, assunte attraverso il cibo, bevute e
respirate.
CHIEDIAMO
Il  Divieto immediato di produzione e
commercializzazione  di animali da alimentazione, di verdura, frutta e
altri alimenti e RINNOVIAMO LA RICHIESTA DI IMMEDIATA CHIUSURA DELL’
INCENERITORE DI MONTALE, Un provvedimento  richiesto dalla stessa nota
ASL come  “sospensione cautelativa dell’attività dell’impianto CIS, la
cui ripresa di attività, dopo i ripetuti superamenti della emissione di
diossina nel 2007, si ricorda essere stata condizionata anche dal
monitoraggio del territorio”.
SI PUO’ FARE A MENO DEGLI INCENERITORI
 Un
inceneritore è non solo  dannoso, ma costoso e inutile. Vi sono
infatti  modalità di riduzione e di trattamento dei rifiuti che fanno a
meno della combustione e dell’ incenerimento e che presentano anche il
vantaggio di risparmiare materia ed energia e di aumentare l’
occupazione in lavori puliti e  la conoscenza tecnologica, un dato per
niente trascurabile in questa epoca di crisi globale economica,
energetica, alimentare.

COLLETTIVO LIBERATE GLI ORSI, Pistoia
ASSEMBLEA DEL PRESIDIO  “GIULIO MACCACARO” PER LA CHIUSURA DELL’INCENERITORE DI MONTALE
 

 

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