Ieri mattina sono stati confermati gli arresti per i tre compagni sequestrati dalla questura di Pistoia.
Alessandro ed Elisabetta sono ai domiciliari, mentre l’altro Alessandro è ancora recluso nel carcere Santa Caterina di Pistoia.
Per scrivere ad Ale:
Alessandro della Malva – c/o Carcere di Pistoia Via dei Macelli 13
Tel. 0573 975111 fax 0573 22718 – e-mail: cc.pistoia@giustizia.it
AGGRESSIONE CASAPOUND PISTOIA: PRESIDENTE TOSCANA CLAUDIO MARTINI (PD), ‘ATTO GRAVISSIMO’
(ANSA) – FIRENZE, 12 OTT – ”Molto di piu’ di un episodio isolato, si tratta di un fatto gravissimo, assolutamente da non sottovalutare, perche’ ci riporta indietro di molti anni, a una stagione di tensioni e violenza che speravamo tramontata una volta per tutte. Un fatto che ci dimostra, ancora una volta, che l’impegno per ristabilire i valori della democrazia non puo’ mai darsi per concluso”. Con queste parole il presidente della Regione Toscana Claudio Martini condanna l’aggressione alla sede pistoiese di Casapound avvenuta ieri.
”Purtroppo non e’ certo il primo episodio di intolleranza che si registra in questi mesi in Toscana – sottolinea Martini -. Per questo bisogna vigilare, respingendo in ogni modo la tentazione di adoperare due pesi e due misure. La violenza politica non ha colore ne’ alibi, e’ solo violenza politica. Un paese – prosegue Martini – e’ civile nella misura in cui tutte le opinioni, anche le piu’ lontane di noi, hanno possibilita’ di esprimersi. Di fronte a episodi come quello di ieri sera credo che siano ancora assolutamente attuali le parole di Voltaire: ‘Non sono d’accordo con te, ma darei la vita per consentirti di esprimere le tue idee’. Parole che troppo spesso sono dimenticate anche in questa nostra societa”’.(ANSA).
PISTOIA: FRAGAI (PD), ‘DEVASTAZIONE CASAPOUND ATTO GRAVE E INQUIETANTE’
Firenze, 12 ott. – (Adnkronos) – ”Un atto grave e inquietante tanto piu’ perche’ avviene in una citta’ tranquilla e che ripudia ogni forma di violenza. Da persona di sinistra e delle istituzioni esprimo la mia solidarieta a Casa Pound e a tutti coloro che sono rimasti coinvolti nell’aggressione e nella devastazione della sede. Non vi alcuna motivazione politica che puo’ giustificare un simile atteggiamento”. Lo ha detto Agostino Fragai (Pd), assessore regionale della Toscana, a proposito dell’aggressione ad opera di 20 persone coperte in volto avvenuto ieri a Pistoia alla sede di Casa Pound.
AGGRESSIONE CASA POUND PISTOIA: LA CONDANNA DI CHITI (PD)
“Non possiamo accettare alcuna forma di violenza politica, la tolleranza e il rispetto sono elementi cardine della democrazia e una grande conquista che dobbiamo difendere con la massima determinazione.
Occorre condannare queste pericolose derive e impegnarci perche’ chiunque pratichi la violenza – per qualsiasi motivo – venga isolato e sconfitto”.
E’ quanto afferma Vannino Chiti, Vice Presidente del Senato, in merito all’aggressione avvenuta ieri a Pistoia ai danni della sede di Casa Pound
Solidarietà ai compagni arrestati e denunciati a Pistoia
Mobilitiamoci per sostenerli
Domenica 11 ottobre, durante una riunione per la costruzione di un coordinamento regionale contro le ronde, decine di poliziotti hanno fatto irruzione nella sede del circolo I Maggio a Pistoia, perquisendo locali e macchine dei presenti e sequestrando oltre 20 persone.
Motivazione ufficiale dell’irruzione il danneggiamento – avvenuto nel primo pomeriggio – della sede dei fascisti di Casapound. Nella sede era presente anche, come a voler confermare quanto filogovernativi siano in realtà questi fascistelli “non conformi”, un consigliere comunale del PDL.
Riteniamo gravissima l’irruzione della polizia nel circolo politico I Maggio, durante una assemblea pubblica. Nei mesi scorsi diversi compagni e realtà antifasciste pistoiesi hanno ripetutamente subito attacchi fisici di tipo squadrista e mai la questura è intervenuta perquisendo le sedi dei fascisti. Questa volta si è voluto invece dare ulteriore dimostrazione del clima repressivo e della collusione sia politica che “personale” dei fascisti di Casapound, come Forza Nuova del resto, con questura e forze governative.
Riteniamo gravissimo l’aver portato oltre 20 compagni in questura, trattenendoli fino a notte fonda, arrestando tre persone e denunciandone altre 8.
Una prima importante risposta si è già avuta nella sera stessa di domenica con 100 compagni provenienti da diverse città in presidio sotto la Questura di Pistoia, principale responsabile di quanto avvenuto. Da parte nostra saremo presenti nelle mobilitazioni che si riterranno di organizzare fin da stasera a Livorno, ed in sostegno materiale ai compagni rinchiusi nel carcere fiorentino di Sollicciano.
Solidarietà ai compagni arrestati e denunciati
Nessuna agibilità per fascisti e razzisti
Liberi subito tutti/e gli antifascisti
Firenze 14.10.2009
CPA Firenze sud, Cantiere Sociale K100FUEGOS, Collettivo Politico Scienze Politiche