I LAGER DELL’ “AZIENDA ITALIA” volantino del gruppo Kronstadt

Riceviamo e pubblichiamo il testo del volantino che i Compagni del gruppo Kronstadt distribuiranno domani a Volterra:

 

Recenti affermazioni del leghista
Maroni  annunciano un centro
d’identificazione ed espulsione (Cie) – cioè un lager per immigrati – in ogni
regione entro il 2010. Il sindaco di Livorno Alessandro Cosimi in veste di
presidente dell’Anci Toscana ha dichiarato il suo assenso alla costruzione del
Cie nella nostra regione purchè "funzionale". Il concetto di funzionalità
di Cosimi è il seguente: appalti, oneri di urbanizzazione e commesse per le
cooperative amiche!

I Cie in tutta Europa sono luoghi di
violazione dei diritti umani, come dimostrano le strenue e coraggiose rivolte per
la libertà e la vita degli immigrati internati e le loro drammatiche
testimonianze dirette. Per il potere costituito la funzione dei Cie è parte
integrante delle attuali politiche di legge e ordine applicate sulle classi
subalterne per preservare e riprodurre i privilegi delle élites dominanti. Il
clandestino da neutralizzare con l’internamento deve rappresentare agli occhi
dell’opinione pubblica il capro espiatorio per “le cose che non vanno”, alfine
di fomentare la guerra fra poveri e ancora più poveri: dividere e dominare
dunque! L’immigrato deve rimanere merce estremamente ricattabile dal padronato
con il permesso di soggiorno legato al lavoro: se ti ribelli alle condizioni
lavorative capestro del padrone vieni cacciato, perdi il permesso di soggiorno,
diventi clandestino e vieni rinchiuso in una prigione. La costruzione e la
gestione dei Cie sono un redditizio quanto sporco affare per imprenditori,
politici e associazionismo vario: gli immigrati – esseri umani – vengono trattati
come cose da manipolare per biechi interessi! La stessa organizzazione moderata
Amnesty International ha definito i Cie italiani istituzioni dove si praticano
in maniera sistematica “abusi di matrice razzista e aggressioni fisiche” sugli
immigrati.

I Cie sono stati istituiti in origine,
nel 1998 sotto il nome di Cpt, dal centrosinistra tramite la legge
Turco-Napolitano.Già allora si trattava del primo istituto in Italia dove si
prevedeva l’internamento per un 
reato amministrativo come la mancanza di documenti. Da allora lunga e
aberrante è stata la storia di una istituzione totalitaria che ha creato
barbarie a non finire: persone alla ricerca di una vita migliore che vengono  private della libertà e trattati come
sub umani. Adesso – al tempo della legge Bossi/Fini e dei “pacchetti sicurezza”
– con l’istituzione del reato di clandestinità e l’allungamento della
permanenza nei Cie a 6 mesi, lobby del cemento e lobby della sicurezza si sono mosse
per costruire ulteriori, antiumani campi di prigionia.

Il “primo cittadino” livornese Cosimi ha
visto prima gli appalti per un’opera del genere e poi ha pensato al tipo di
retorica con il quale giustificarli… Cosimi è in sintonia con il probabile presidente di regione Rossi,
ambedue sono targati PD e ambedue sono favorevoli alla realizzazione anche in
Toscana di quello che è a tutti gli effetti un campo di concentramento! Le
dichiarazioni di Maroni – uno dei capi della reazionaria e razzista Lega Nord –
sulla localizzazione dei Cie che dovranno "essere lontani dai centri
abitati, vicini ad aeroporti e con la presenza di strutture demaniali da
riutilizzare", fanno pensare a strutture d’internamento in territorio
livornese non lontane dall’aeroporto di Pisa ( si parla dell’area del “Biscottino”
fra Pisa e Livorno). Il nodo di queste scellerate ipotesi si scioglierà presto:
il leghista Maroni intende incontrare i presidenti di regione eletti subito
dopo le elezioni di marzo e procedere velocemente ad identificazione di luoghi
e costruzione delle strutture totalitarie. Come si vede anche nel campo del
razzismo di stato  – al di là della
retorica ipocrita e degli inganni mediatici– centro/destra e centro/sinistra
vanno a braccetto sulla pelle di donne, bambini e uomini che fuggono da fame,
miseria e guerra prodotti dal sistema capitalistico globale, di cui l’ “azienda
Italia” è parte integrante.

 

OCCORRE MOBILITARSI CONTRO
TUTTI I LAGER

 NE’ IN TOSCANA NE’ ALTROVE

PER UN MONDO SENZA
FRONTIERE E SENZA GALERE 

GIUSTIZIA SOCIALE E
LIBERTA’ PER  TUTTI

Kronstadt  Anarchico Volterra      

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