[Fi] “La città negata” 3 giorni di iniziative

LA CITTA’ NEGATA

è la
città concepita in funzione degli interessi dei padroni: una città
fatta di banche, supermercati, poli espositivi, di periferie in acciaio e
cemento dove segregare i poveri e di eleganti quartieri residenziali
per i ricchi, di centri commerciali sempre più estesi e di centri
storici museificati;

è la città dove il cemento e la speculazione
tolgono spazio e respiro alla vita;

è la città negata ai poveri,
a tutti i poveri, dai mendicanti cacciati dalla polizia ai precari
sfrattati per morosità, l’altra faccia del Terrore chiamato Sicurezza;

è
la città dove si viene multati se si mangia per strada, dove bisogna
pagare per entrare nei giardini, dove ci si può ubriacare ma solo nei
locali, dove non si può sedere sui monumenti per non rovinare le foto
dei turisti; dove si vogliono chiudere i Minimarket perché porterebbero
Degrado, ma aprire nuove Banche in nome del Progresso;

è la città
dei campi Rom devastati e degli spazi sociali sgomberati, delle retate
nelle piazze e dei raid polizieschi contro gli immigrati, la città che
cancella la diversità e reprime il dissenso;

è la città che fa
guerra a ciò che è comune per fare largo ai privati e al capitale

PER NON
SUBIRE IN SILENZIO LE ANGHERIE DEI POTENTI, DECISI A COSTRUIRE UNA
CITTA’ TUTTA PER LORO, DALLA QUALE TUTTI GLI ALTRI SIANO BANDITI

3 GIORNI DI INIZIATIVE E DIBATTITI

Venerdì 16 luglio, piazza Santo
Spirito

A partire dalle 18, ASSEMBLEA PUBBLICA E DIBATTITO:
Sabotiamo la metropoli capitalista, con i compagni del foglio Nonostante
Milano e alcuni compagni dell’occupazione milanese di via Savona

Sabato 17 luglio, Villa Panico (San Salvi)
A
partire dalle 16, ASSEMBLEA PUBBLICA E DIBATTITO: Contro la città dei
padroni, affiliamo l’arma delle occupazioni, con alcuni compagni di
Torino che hanno partecipato all’esperienza breve ma intensa de Lostile
 
A
seguire CONCERTO punk-hardcore

Domenica 18
luglio, giardini di Via del Mezzetta (dietro San Salvi)

A
partire dalle 18, CONCERTO HIP-HOP

In
preparazione dell’udienza del 23 luglio
, quando 19 nemici della
città negata rischieranno il rinvio a giudizio per "associazione
sovversiva con finalità di terrorismo"