Il Governo e la giunta regionale intendono costruire entro il 2010 un
centro di espulsione per immigrati anche in Toscana. In queste strutture
si viene rinchiusi per la sola colpa di non avere i documenti in
regola. In attesa di essere deportati nel paese di provenienza si vive
in condizioni disumane, sorvegliati da militari, costretti a subire
abusi e violenze.
Nella nostra città, negli ultimi mesi, si sono svolte numerose
iniziative contro la costruzione di un Centro di Identificazione ed
Espulsione in toscana; presidi e volantinaggi portati avanti da varie
realtà del territorio sono stati preludio alla nascita di un’assemblea
cittadina contro i centri d’espulsione. Assemblea nata per lottare,
anche in collaborazione con altre realtà toscane, contro la segregazione
dei migranti in questi nuovi "lager della sicurezza", per ribadire il
nostro NO a simili strutture, in Toscana ed ovunque.
Noi riteniamo che la mobilitazione e la sensibilizzazione su questa
tematica passino tramite l’informazione e l’azione diretta, anche
simbolica.
Con l’azione di oggi, condanniamo la politica razzista con cui le
istituzioni calpestano i più elementari diritti dell’uomo, nel silenzio
più totale delle testate giornalistiche maggiori e dei media nazionali.
Continueremo a mobilitarci per impedire la costruzione del lager toscano e per la chiusura di quelli già esistenti.
Assemblea contro i centri di espulsione.