SOLIDARIETA’ CON TUTTI I COMPAGNI E I RIBELLI COLPITI DALLA REPRESSIONE
Il 7 maggio 2012 viene colpito a Genova uno dei boss del nucleare, Roberto Adinolfi, amministratore delegato di Ansaldo Nucleare, una delle aziende di Finmeccanica, che oltre ad occuparsi di ricerca nucleare, vende tecnologie alle più spietate dittature, progetta e costruisce strumenti per il controllo sociale e la repressione, nonché armi di distruzione di massa.
In seguito alla relativa inchiesta scattano varie perquisizioni e due anarchici, Alfredo e Nicola, vengono accusati di essere gli autori dell’attacco ed arrestati, una terza persona viene indagata. Tuttora Alfredo e Nicola sono rinchiusi nel carcere di Sanremo, in regime di isolamento totale, dove subiscono un arbitrario sequestro della corrispondenza.
E’ evidente che lo Stato democratico, nella sua caccia alle streghe, sta attuando una strategia repressiva tesa all’annientamento su tutti i livelli di chi ritenuto una spina nel fianco dei detentori del potere, gestori dell’ordine e del mantenimento della pace sociale.
Alle carcerazioni spesso seguono regimi detentivi di isolamento tesi all’annichilimento della persona e della sua dignità nonché all’allontanamento reale dai rapporti e dalle lotte, sociali e individuali.
Non possiamo rimanere ad osservare i loro intenti. Proponiamo a tutti i coloro che non intendono lasciare solo chi è stato arrestato ed indagato per l’inchiesta sull’attacco ad Adinolfi un appuntamento sotto il carcere di Sanremo.
Perché la solidarietà sia più forte della segregazione a cui i compagni sono obbligati. Inoltre, che la solidarietà distrugga quel muro di ipocrisia che abbiamo vissuto sulla nostra e sulla loro pelle.
Vogliamo la libertà per Alfredo e Nicola!
Ora più che mai è necessario usare la solidarietà come un’arma!
PRESIDIO SOLIDALE CON ALFREDO E NICOLA
SOTTO AL CARCERE DI SANREMO
SABATO 17 NOVEMBRE DALLE ORE 15.00
Per la libertà!
Per l’ Anarchia!
Anarchici/e
INDICAZIONI STRADALI PER ARRIVARE AL CARCERE DI SANREMO: Uscita A10 Arma di Taggia. Usciti dall’ autostrada, scendendo sulla destra si trovano le indicazioni x l’ Aurelia bis ed è anche indicato il carcere. Usciti dall’ Aurelia bis girare verso l’ entroterra, si imbocca una strada tra qualche officina e capannone in zona semi campestre e si arriva davanti al carcere ( pochi minuti in auto dal casello di Arma)
Qui sotto il manifesto apparso a Genova:
http://informa-azione.info/genova_manifesto_apparso_sui_muri_di_genova_per_il_presidio_in_solidariet%C3%A0_a_nicola_e_alfredo