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FERRARA:SCRITTO DI ALFREDO COSPITO E NICOLA GAI IN SOLIDARIETA’AI COMPAGNI DELLA CCF IN SCIOPERO DELLA FAME

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Riceviamo solo oggi 25 marzo, secondo i tempi di uscita della corrispondenza dalla sezione di Alta Sorveglianza di Ferrara, questa lettera di Alfredo e Nicola in solidarietà ai compagni della CCF , in sciopero della fame dal 2 marzo nel carcere di Korydallos di Atene(alcuni di loro da ieri trasferiti in ospedale).
Solo oggi 16 marzo abbiamo avuto la conferma dello sciopero della fame ad oltranza dei nostri fratelli e sorella della CCF. L’obiettivo di questa lotta è la liberazione di alcuni loro parenti arrestati per ritorsione e vendetta per il loro tentativo di fuga. In attesa di notizie più recenti(le nostre risalgono al 6 marzo)nella speranza che abbiano già ottenuto il rilascio dei loro cari, poche e decise parole: siamo con voi col cuore, la mente e soprattutto il braccio.
Lunghissima vita alle CCF.
Alfredo e Nicola

Giornate di Solidarietà Internazionale con i compagni detenuti

manifestosolidarieta

Stampa, diffondi, agisci!

Repressione – Un nuovo indagato nel processo per attacco Adinolfi

In attesa di eventuali comunicati, apprendiamo dai media che i Pm Nicola Piacente e Silvio Franz hanno interrogato un nuovo imputato nel processo che ha visto la condanna dei compagni anarchici Alfredo Cospito e Nicola Gai, i quali hanno rivendicato in aula il ferimento dell’Ad di Ansaldo Nucleare.
A. M. sarebbe indagato per concorso nel furto dello scooter utilizzato nell’attacco e si è rifiutato di rispondere ai due magistrati.

[Firenze] Terzo incontro “a testa alta” per una presenza solidale al processo contro Nicola e Alfredo

15/09/2013 – 14:00
15/09/2013 – 18:00

Domenica 15 settembre alle 14:00 si terrà alla Riottosa Squat a Firenze il 3°incontro sulla lotta e solidarietà rivoluzionaria e per una presenza solidale al processo a Nicola e Alfredo che si terrà il 30 ottobre a Genova.

A testa alta!

[Sanremo] Presidio anticarcerario e solidale per Nicola e Alfredo

SOLIDARIETA’ CON TUTTI I COMPAGNI E I RIBELLI COLPITI DALLA REPRESSIONE

Il 7 maggio 2012 viene colpito a Genova uno dei  boss del nucleare, Roberto Adinolfi, amministratore delegato di Ansaldo Nucleare, una delle aziende di Finmeccanica, che oltre ad occuparsi di ricerca nucleare, vende tecnologie alle più spietate dittature, progetta e costruisce strumenti per il controllo sociale e la repressione, nonché armi di distruzione di massa.
In seguito alla relativa inchiesta scattano varie perquisizioni e due anarchici, Alfredo e Nicola, vengono accusati di essere gli autori dell’attacco ed arrestati, una terza persona viene indagata.  Tuttora Alfredo e Nicola sono rinchiusi nel carcere di Sanremo, in regime di isolamento totale, dove subiscono un arbitrario sequestro della corrispondenza.

E’ evidente che lo Stato democratico, nella sua caccia alle streghe, sta attuando una strategia repressiva tesa all’annientamento su tutti i livelli di chi ritenuto una spina nel fianco dei detentori del potere, gestori dell’ordine e del mantenimento della pace sociale.
Alle carcerazioni spesso seguono regimi detentivi di isolamento tesi all’annichilimento della persona e della sua dignità nonché all’allontanamento reale dai rapporti e dalle lotte, sociali e individuali.
Non possiamo rimanere ad osservare i loro intenti. Proponiamo a tutti i coloro che non intendono lasciare solo chi è stato arrestato ed indagato per l’inchiesta sull’attacco ad Adinolfi  un appuntamento sotto il carcere di Sanremo.

Perché la solidarietà sia più forte della segregazione a cui i compagni sono obbligati. Inoltre, che la solidarietà distrugga quel muro di ipocrisia che abbiamo vissuto sulla nostra e sulla loro pelle.

Vogliamo la libertà per Alfredo e Nicola!

Ora più che mai è necessario usare la solidarietà come un’arma!

PRESIDIO SOLIDALE CON ALFREDO E NICOLA
SOTTO AL CARCERE DI SANREMO
SABATO 17 NOVEMBRE DALLE ORE 15.00

Per la libertà!
Per l’ Anarchia!

Anarchici/e

INDICAZIONI STRADALI PER ARRIVARE AL CARCERE DI SANREMO: Uscita A10 Arma di Taggia. Usciti dall’ autostrada, scendendo  sulla destra si trovano le indicazioni x l’ Aurelia bis  ed è anche indicato il carcere. Usciti dall’ Aurelia bis girare verso l’ entroterra, si imbocca una strada tra  qualche officina e capannone  in zona semi campestre e si arriva davanti al carcere ( pochi minuti in auto dal casello di Arma)

Qui sotto il manifesto apparso a Genova:

http://informa-azione.info/genova_manifesto_apparso_sui_muri_di_genova_per_il_presidio_in_solidariet%C3%A0_a_nicola_e_alfredo