(PT)Fatti di Casapound, la nuova udienza

Venerdì 1 Ottobre presso il tribunale di Pistoia, situato in piazza del Duomo, riprenderanno le udienze a carico dei compagni accusati di aver danneggiato la sede pistoiese di Cassapound, nella giornata dovrebbe esserci la discussione degli avvocati della difesa e la requisitoria del PM. Dalle 9 sotto il tribunale si  svolgerà un presidio solidale con gli imputati, di seguito il volantino:

[Firenze] 25 settembre, NO CIE in piazza Santo Spirito a Firenze

25 Settembre 2010, dalle ore 17 fino a notte in Piazza Santo Spirito a Firenze

Giornata contro i CIE in Toscana e ovunque!

Contro i CIE, in solidarietà con i migranti detenuti e ribelli, un pomeriggio e una serata di musica, testimonianze, incontri.
Con la partecipazione degli Assalti Frontali e di molti altri gruppi musicali.

Il programma completo della giornata è disponibile su

http://toscananocie.noblogs.org/

Alfredo e Christos – Fissata la data del processo

La data per il processo ad Alfredo Bonanno e Christos Stratigopoulos, arrestati il 1° ottobre 2009 in Grecia con l’accusa si rapina, è stata fissata per il 22 novembre 2010.

Resta valido il conto corrente per le sottoscrizioni per affrontare le spese legate alla detenzione dei compagni. Per qualsiasi comunicazione è possibile fare riferimento ai recapiti delle Edizioni Anarchismo (Posta: A. Medeot, C.P. 3431, 34128 Trieste – E.mail: edizionianarchismo@gmail.com).

Versamenti sul conto corrente postale n° 23852353, intestato ad A. Medeot – C.P. 3431 – Trieste con causale “sottoscrizione arresti in Grecia”.

Per scrivere ai compagni:
Alfredo Bonanno – Christos Stratigopoulos
Filakes Solomou 3-5
18110 – Korydallos
Athens (Greece)

Montale(PT): L’inceneritore uccide!

Nel 2007, a fronte del fermo dell’inceneritore di Montale comitati ambientalisti, collettivi politici, tra cui alcuni compagni anarchici e semplici cittadini esasperati da una situazione di inquinamento prolungato, decisero di dar vita ad un presidio permanente in un campo davanti l’impianto. Alla richiesta di alcuni del comodato d’uso gratuito del suolo pubblico l’allora sindaco di Montale Razzoli rispose negativamente motivando la sua decisione con l’assenza –nel presidio- di valore sociale e per la cittadinanza. A fronte della decisione del sindaco decidemmo di occupare ugualmente un campo incolto prospiciente il termodistruttore. In sette mesi di attività al presidio sono state organizzate un centinaio di iniziative, sono passate altrettante persone e sono state condivise esperienze e saperi. Il coronamento di tutto ciò fu una multa di più di 3000 Euro per occupazione di suolo pubblico.

 

Ora dopo anni, lentamente, tutte le nostre tesi stanno trovando riscontro, dall’inquinamento massiccio vomitato dall’impianto montalese ed ai gravi danni da questo provocati, alle accuse di conferimento di rifiuti dannosi alla discarica del Cassero.

Stupisce ora che le amministrazioni comunali vogliano scaricare le responsabilità degli avvelenamenti solo sui gestori diretti dell’impianto, risulta quanto meno singolare che chi ci ha sempre accusato di catastrofismo ora decida di porsi a baluardo della salute pubblica…in realtà quello che non stupisce assolutamente è che chi per anni –i sindaci e le amministrazioni- ha chiuso gli occhi sugli evidenti danni portati all’ambiente ed alla salute di tutti dall’impianto – l’inceneritore era ed è una gallina dalle uova d’oro per molti.-, ora tenti goffamente di salvare il salvabile.

 

Ci piacerebbe sapere cosa pensano realmente oggi coloro che nel 2007 ci hanno deriso ed emarginato, tacciandoci di catastrofismo e “terrorismo” psicologico; ci piacerebbe sapere cosa veramente pensano i tecnici ARPAT ed ASL che hanno sempre coperto i danni dell’impianto; ci piacerebbe sapere cosa pensano ora coloro che a suo tempo precipitarono sulla nostra schiena quei famosi 3000 Euro; ci piacerebbe sapere -in ultima analisi- come si tenterà ora di salvare quell’arma di distruzione di massa in tempo di pace che è l’inceneritore.

Dal 2007 ad oggi la nostra attività contro l’inceneritore non si è fermata nonostante tutto, ovviamente non si arresterà proprio ora.

Come dicevamo anni fa: Sarà dura, ma per loro!

Contro tutte le nocività, ambientali e sociali.

 

Anarchici Pistoiesi.

Piombino: Nessuna pace per la Croce rossa

Dal giornalaccio il Tirreno:

Irruzione nella Croce Rossa
scritte a spray e minacce

Il blittz ieri sera: venti ragazzi a volto scoperto
“Solidarietà con i ribelli di via Corelli”. Si riferisce ai disordini di Milano

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Hanno fatto irruzione nella sede della Croce Rossa di Piombino, imbrattando con la vernice le ambulanze parcheggiate, i muri e scrivendo con bombolette spray, su uno di essi, la frase ’11/9 Solidarieta’ con i ribelli di Corelli, Cri assassinì. La notizia è pubblicata oggi da alcuni giornali locali. Il blitz, ad opera di una quindicina di ragazzi a volto scoperto, è avvenuto ieri intorno alle 20.

A motivare l’azione del gruppo di giovani, come riportato nelle scritte sul muro, sarebbe un episodio accaduto sabato scorso in un centro di identificazione ed espulsione di via Corelli a Milano, gestito dalla Croce Rossa. Cinque extracomunitari, detenuti nel centro, erano stati arrestati dalla polizia dopo una sommossa. Gli scontri erano avvenuti dopo che, alcuni giorni prima, un ragazzo si era rotto una gamba e, secondo altri detenuti del centro, era stato picchiato dalla polizia.

Al momento dell’irruzione nella sede della Cri, su cui stanno indagando carabinieri e polizia, erano presenti un medico e tre volontari. L’azione degli uomini, tutti a volto scoperto e non armati, è durata solo pochi minuti e si è conclusa prima dell’arrivo dei carabinieri e degli uomini della Digos. Il fatto che i protagonisti del blitz fossero a volto scoperto fa pensare che possano non essere del posto. Secondo quanto appreso le forze dell’ordine starebbero indagando sulla presenza di alcuni ragazzi a un raduno di gruppi politicizzati a Riotorto, che è terminato proprio nel pomeriggio di ieri.

“Vogliamo esprimere personalmente e a nome di tutta la Croce Rossa Italiana la nostra solidarietà al comitato di Piombino, ai volontari, agli operatori ed ai dipendenti, colpiti da un vigliacco assalto nel fine settimana ad opera di una squadra di teppisti”. Lo affermano in una nota congiunta il commissario straordinario della Cri, Francesco Rocca, e il direttore generale dell’organizzazione, Patrizia Ravaioli.

“Non è la prima volta – proseguono – che questi gruppi di teppisti colpiscono e insultano il mondo del volontariato: attaccare i volontari e le loro sedi è un atto infame, contro la dignità della cultura del dono che i nostri volontari quotidianamente compiono in tutto il mondo e in Italia, anche nel Cie di via Corelli dove la nostra presenza garantisce un vero e proprio cuscinetto umanitario agli ospiti. Anche dopo l’assalto di Piombino non ci faremo intimidire: la nostra risposta, come sempre, sarà in nome dei Sette Principi della Croce Rossa, lavorando per alleviare le sofferenze dei più vulnerabili”.———————————————————————————————–

Non stupisce che per l’ennesima volta i giornalisti(?) del Tirreno non capiscano o facciano finta di non capire il nodo della questione, gli attacchi rivolti in questi mesi a CRI, come alla Misericordia o alle cooperative impegnate nell’opera di secondinaggio all’interno dei CIE non vogliono colpire i singoli volontari, sicuramente in buona fede e convinti di poter dare una mano prestando servizio in queste realtà (non sono loro che prestano servizio all’interno dei Lager), ma quelle stesse realtà che lucrano sulla pelle di quei disgraziati che finiscono in uno dei tanti gironi infernali disseminati per l’Italia, che in questi lager vengono torturati, stuprati, vessati sistematicamente e che sempre più spesso trovano come unica scappatoia da quegli inferni “democratici” il suicidio.

Spiacenti che le vernici macchino la vostra indifferenza quotidiana vestita di lindo quanto ipocrita umanitarismo (purché porti utile) e che riportino a galla il marcio che avete dentro. C’è chi non si rassegna e chi lotta contro un presente che sempre più si fa gabbia, che alza muri, che sempre più esclude. Sempre solidali e complici con chi si ribella, con chi agisce, insomma, con chi non si rassegna a sopravvivere.

Anarchici Pistoiesi.

 

[Pisa] VolterrAnarchica

il 18 settembre a Volterra (PI)

Programma:

Dalle ore 16:
Dibattito NO CIE NO LAGER: “A tutti coloro che individualmente e collettivamente si oppongono al disumano progetto CIE in Toscana e a tutti i lager per immigrati”

A seguire:

– poesie libertarie

-cena libertaria (ore 20 circa)

– canti anarchici con un gruppo musicale di Carrara

Per tutta la serata:
Stampa libertaria, Mostra NO CIE e Anarcovideo

Related Link: http://www.kronstadt-toscana.org/

Tonino trasferito nel carcere di Civitavecchia

TONINO LIBERO, LIBERI TUTTI!

Tonino, arrestato il 26 luglio in seguito ai fatti accaduti a Napoli il primo maggio è stato trasferito nel carcere di Civitavecchia.

Per scrivergli:
Antonio Mescia
c/o Casa di Reclusione di Civitavecchia
Via Aurelia, km 79,600 00053 – Civitavecchia (RM)

Milano – Raid negli uffici dei finanziatori di Green Hill

dal sito del Coordinamento ‘Fermare Green Hill’:

Invasi gli uffici dei finanziatori di Green Hill – 26 agosto, 2010

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato che linka a un breve filmato girato da ignoti in cui si mostra l’incursione all’interno degli uffici dei due finanziatori di Green Hill, Istifid Spa e Compagnia Fiduciaria Nazionale.

“Queste due compagnie detengono rispettivamente il 20% e 80% del capitale di Green Hill e di conseguenza permettono a questo lager di andare avanti e di continuare a fare sporchi affari con i vivisettori.
Gli attivisti ed attiviste che hanno realizzato la protesta vogliono ricordare quanto la responsabilità di queste due aziende sia evidente. Da parte di entrambe bisognerebbe prendere seriamente in considerazione il
fatto che, finchè finanzieranno Green Hill, persone che lottano per la liberazione animale, provenienti anche da altre parti del mondo, ricorderanno con gesti di protesta come questo che possono non esserci momenti ‘tranquilli’ nei loro uffici, ovunque questi ultimi siano situati.
Sempre per la liberazione animale e sempre in azione contro Green Hill!”

Link che rimanda al video: http://vimeo.com/14318435