Bologna | Repressione – Aggiornamenti sul processo per aver tentato di impedire un TSO in Piazza Verdi

Il 15 luglio 2014, alle ore 15.00, si è tenuta l’ultima udienza del processo per i fatti di Piazza Verdi del 2007, nella quale sono sotto processo quattro compagni e una compagna.
Sono state vagliate le richieste di condanna dal pm (simone purgato) che variano dai 6 anni e mezzo ai 7 anni e mezzo.
MASSIMA SOLIDARIETA’ E COMPLICITA’ CON FACO, SIRIO, JUAN, MADDA E FACO!
I veri pazzi stanno fuori!


dal comunicato sul processo:

Massima solidarietà a Madda, Fede, Faco, Sirio e Juan, sotto processo perchè ostacolarono un TSO a Bologna il 13 ottobre 2007.

Alle 4 del mattino, in Piazza Verdi, un’ambulanza — con l’aiuto degli sbirri — tentava di prelevare con la forza una giovane donna per condurla in psichiatria contro la propria volontà. I cinque compagni, assistendo alla scena, intervennero osteggiando gli ambulanzieri nel tentativo di liberare la ragazza. La reazione degli sbirri fu immediata: manganellate e botte, inseguimento e chiamata di rinforzi (6 volanti).

Dopo vani tentativi di fuga, i nostri coraggiosi compagni furono arrestati e incarcerati. Tra le accuse inventante nei loro confronti (a titolo di monito per chi coraggiosamente osa interferire con il potere arbitrario dello Stato) v’è l’imputazione di rapina (per aver rubato , a detto loro, le manette, una pistola e una ricetrasmittente durante la collutazione ) .

Anarchici/e solidali


Dai media di regime:

BOLOGNA – Condanne da 7 anni e mezzo a 6 anni e mezzo per cinque anarchici di Fuoriluogo. Sono le richieste arrivate oggi pomeriggio dal pm Simone Purgato per la notte di scontri con le forze dell’ordine in piazza Verdi, a Bologna, del 13 ottobre 2007. L’accusa, in particolare, ha chiesto sette anni e mezzo per Cristian Facchinetti, considerato il «capopopolo», e Federico Razzoli, sette anni per Maddalena Calore e Antonio Juan Fernandez Sorroche, sei anni e mezzo per Sirio Manfrini. Numerosi i capi d’accusa per i cinque: tra l’altro rapina (di un paio di manette e di una ricetrasmittente a un poliziotto),
tentata rapina (di una pistola sempre a un poliziotto), istigazione a delinquere, lesioni e minacce. I legali dei cinque poliziotti rimasti feriti negli scontri e costituitisi parti civili hanno, inoltre, chiesto provvisionali da 1.500 a 5.000 euro. (Dire)