Piacenza: la prima ronda padana e i compagni in questura

 Da Indy Emilia Romagna:

La prima ronda padana della nuova stagione fascio-leghista era stata
indetta per giovedi 26 alla stazione di Piacenza per passare nel
quartiere con piu alta densita di migranti, quello di via Roma.

La "Passeggiata per la sicurezza" dei giovani padani ha invece
passeggiato nel parcheggio della stazione, forse alla ricerca di auto
parcheggiate fuori dalle striscie o di qualcuno che avesse lasciato per
sbaglio le luci accese, con rischio di scaricamento della batteria.

Avete mai visto una ronda padana? E’ uno spettacolo: attorno a loro,
i 10-15 leghisti avevano altrettanti giornalisti e forse il doppio di
poliziotti, compresa tutta la Digos cittadina e senza contare le
volanti che giravano per il quartiere.

Alcune decine di persone hanno contestato la ronda con uno
striscione, un megafono e molte trombette di carnevale al grido di
"pagliacci andate a lavorare".

Il risultato, completamente sproporzionato per la reazione della
digos, è stato un fermo di polizia e un’identificazione in questura per
10 persone, compresa una denuncia per manifestazione non autorizzata a
un compagno.

Si è confermato però che le ronde sono esse stesse un problema di
ordine pubblico, dato che si aggirano per la città in modo
provocatorio, necessitano di una scorta poliziesca eccezionale e
provocano l’incazzatura di molte persone.

Se resteranno così, continueremo a prenderle per il culo e impedirne
lo svolgimento, ben sapendo però che il consenso che raccolgono è un
segnale pericoloso che non va sottovalutato.

Giovedi prossimo, altra ronda altro presidio, stavolta organizzato
da Rifondazione, Cgil e associazioni dei migranti. Ci vediamo in
stazione.

 

One thought on “Piacenza: la prima ronda padana e i compagni in questura

  1. non penso assolutamente che la CGIL ci sia, il carnevale รจ finito

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