Firenze – Appello per un presidio permanente delle occupazioni

Cari compagni e compagne, come sapete lunedì
13 luglio, a Firenze, la polizia ha tentato di chiudere due spazi
antiautoritari -Villa Panico e la Riottosa Squat- andandosene solo
dopo 10 ore di resistenza di alcuni compagni sui tetti e di molti
solidali fuori.
Il tutto è avvenuto lo stesso giorno
dell’insediamento della nuova giunta, capeggiata dal ciellino Matteo
Renzi -l’uomo della sinistra che piace tanto alla destra, e che già in
campagna elettorale aveva promesso lo sgombero di tutti gli spazi
occupati.

Da alcuni mesi a Firenze si respira un clima repressivo più pesante
del solito: il centro sociale nEXt Emerson sotto sgombero; piazza
S.Spirito presidiata tutte le sere da due pattuglie dei carabinieri; il
fermosequestro di 5 studenti medi dello scorso 7 luglio durato 10 ore
sono solo alcune facce di una città che schiera le "sentinelle" a
difesa di una "bellezza" rinascimentale da vendere a peso d’oro. E che
non tollera "intrusi" -si tratti di lavavetri o di anarchici.

Abbiamo la sensazione che prefettura, questura e giunta vogliano
infliggere il maggior danno possibile alle diverse realtà in lotta, in
attesa di un autunno che si annuncia molto caldo.

Tutto questo non ci preoccupa particolarmente, solo ci dà la misura
della posta in gioco: una città-museo invivibile per chi non abbia
denaro o, peggio ancora, lo rifiuti; contro la città che vogliamo noi,
fatta di rapporti diretti, solidarietà, lotta, autogestione, comunanza.

Per questo lanciamo un appello a tutti gli antiautoritari, i libertari, gli arrabbiati.
Alla
Riottosa ci stiamo arrangiando con le taniche, giacché l’acqua è stata
staccata; sia alla Riottosa che al Panico manca la corrente elettrica e
stiamo installando dei generatori; al Panico l’impianto elettrico è
stato interamente asportato, e tutti i computer sequestrati.

C’è bisogno, insomma, di una mano a ricostruire e presidiare, ma c’è
bisogno soprattutto di grinta e idee per affrontare ciò che si presenta
come l’inizio di una lunga battaglia. Per questo invitiamo tutti i
compagni a passare alla Riottosa e Villa Panico.

Invitiamo a partecipare alle iniziative, facendo presente insieme
che questa situazione esige un impegno pressoché quotidiano, e che la
fantasia non ha bisogno di scadenze per scatenarsi, ma nasce dalla
molteplicità delle intese, degli affetti, delle affinità.

Per la libertà, per l’anarchia

gli occupanti di Villa Panico e della Riottosa

*sabato 18 luglio festeggiamo in p.za s.spirito, ore 22, disco trash
electro e chi più ne ha-

*lunedì 20 pizza alla riottosa, porta i tuoi condimenti sul posto trovi la
pasta la legna e il forno (che è strettamente vegetariano!)

*mercoledì 22 banchino informativo e mostra antimilitarista in piazza al
galluzzo durante questi giorni azioni, chiacchiere, punteggiature porta
ciò che vuoi trovare, ma soprattutto te stesso, le tue idee, le tue voglie
e la tua rabbia

per info:

lariottosa@insiberia.net
www.ecn.org/panico2