Mettiamo on line il dossier realizzato e distribuito qualche tempo fa dagli antifascisti ed antirazzisti pistoiesi a seguito dell’uccisione a Firenze, da parte di Gianluca Casseri militante di Casa Pound, di Samb e Diop, ambulanti senegalesi.
Mettiamo on line il dossier realizzato e distribuito qualche tempo fa dagli antifascisti ed antirazzisti pistoiesi a seguito dell’uccisione a Firenze, da parte di Gianluca Casseri militante di Casa Pound, di Samb e Diop, ambulanti senegalesi.
Parliamo però di lucida follia, il fatto che abbia scelto con cura chi colpire lo dimostra, oltretutto mettere l’accento sulla sua pazzia significa anche scaricare di responsabilità il gruppo politico e l’ideologia cui il nostro faceva riferimento.
tutti i fascisti per quello che propongono di fare sono dei folli. Hanno fatto cose da folli durante la guerra e hanno continuato a farle anche dopo (stragi, bombe, NAR). Questo non sposta il problema. E’ naturale che Casseri abbia fatto cose da matti. Le persone normali giudicano da pazzi sparare a delle persone solo per il colore della loro pelle. Forse che i nazisti con i campi di sterminio e con la guerra generalizzata al resto del mondo hanno fatto cose da normali ?
Probabilmente tutto centrato non lo era, e questo da da pensare anche sui suoi accoliti, infatti teneva regolarmente, lotre che incontri nelle varie sedi neofasciste, anche rubriche sul sito nazionale di CP.
Devo ammettere che, letto il dossier, qualche dubbio viene a chiunque. Forse è stato manipolato per fomentare una sorta di nuova strategia della tensione. Il che aprirebbe scenari inquietanti.
Con tutto il rispetto, quello pazzo lo era. Era in terapia psichiatrica da sette anni, ed era ossessionato dall’ispettore Callaghan (il quale peraltro un po’ razzista lo è). Come Breivik (schizofrenia paranoide).