Riceviamo e diffondiamo un breve resoconto del prigioniero anarchico Giuseppe Lo Turco sulle condizioni detentive del carcere di Ferrara:
Pare che i giornali avessero già preannunciato il nostro arrivo, con relativo mugugno delle guardie.
In tutto ci sono sei celle. Al momento non c’è neanche il frigo. Non esistono spazi comuni, eccetto un cortile di circa 12×6 m. Quindi, se non vai all’aria, te ne resti in cella. Assente ogni minima forma di palestra o attrezzatura. Solite due o tre battiture al giorno e frequenti perquisizioni in cella. Ovviamente impossibile ogni contatto con altri detenuti. Anche se non la chiamano sezione Alta Sicurezza 2, chiaramente lo è a tutti gli effetti.
Così almeno tutti si possono fare un’idea della situazione.
Peppe
Per scrivere ai compagni anarchici prigionieri a Ferrara:
Sergio Maria Stefani,
Stefano Gabriele Fosco,
Alessandro Settepani
Giuseppe Lo Turco
Nicola Gai
Alfredo Cospito
C.C. Via Arginone, 327
44122 Ferrara