Torino: Commento sulla delazione

delatoreCon colpevole ritardo, esprimo la mia opinione su un fatto grave che si è verificato in questo fine 2014.Nello specifico mi riferisco al delirante e diffamante comunicato apparso sul sito notav.info a titolo “i burabacio” e i vari articoli ad esso collegato (correzzioni, smentite, rilanci, etc etc). Senza voler entrare nella polemica del “mio sabotaggio” è più profumato del tuo, che si commenta da se… Premettendo che, per chi come lo scrivente bazzica la cattiva strada da tempo, questo fatto non sorprenda e di fatto non cambi molto la quotidianità del vissuto. Con certa gente ho sempre avuto difficoltà a rapportarmi. Quindi di saperli infami na volta di più o in meno… lasiatemi dire sti cazzi!!! Mai stati miei complici anche se alcuni di loro ho fatto un pezzetto di strada assieme. Ma chissà cosa mi perdo direte voi…Già e la colpa è solo mia… non riesco a prendere ordini ed a non usare il mio intelletto. Sono polemico e un violento. Ho sempre odiato quelli che “ti spiegano loro” come la pensi o “come vanno fatte certe cose”. Mi son sempre sentito avulso ai gruppi e gruppetti, dove oggi sei uno di loro e domani neanche ti salutano. Ma queste sono altre storie. Il punto qui non è chi sta simpatico a chi. Qui si parla di delazione. Qui si parla del fatto che notav.info ha infamato delle persone, cioè i redattori di un blog chiamato “Finimondo” perchè quest’ultimi hanno postato un articolo critico sulla lotta all’alta velocità. Il risultato è il seguente: i ragazzi di “Finimondo” si son ritrovati accusati di essere i mandanti di petardoni postali etc etc e nell’immediato le forze del disordine son andati a trovarli a casa, come se già non ne avessero abbastanza rispetto ad altre faccende. In compenso i lungimiranti redattori del sito da cui è partita la delazione si sono sentiti offesi, perchè dopo aver infamato i bolognesi, si son visti arrivare delle critiche… Ma come ??? Qualcuno ha osato far notare loro che avevano pisciato fuori dal vaso…. M’nfatti !!! A sentir loro gli era stata mossa una accusa vile e diffamante… Questo perchè tra di loro c’è gente che in passato si è fatta galera per colpa di chi??? Indovinate un po??? Di infami….Eh allora ? Non hanno imparato un catzo porcoddiddio. E tutto ciò mi porta a dire: Possibile che delle persone solo perchè non la pensano come voi debbano essere infamate? In più quelli che tra di voi son passati attraverso l’esperienza della delazione, da parte di altri, e per questo si son sucati la repressone non abbiano saputo consigliarvi ? Possibile che vedendo questa cagata non abbiano preso posizione e come minimo cinghiate a chi ha prodotto quell’articolo frutto di uno sfogo puerile da amante tradita. Possibile che abbiate la faccia tosta di scrivere comunicati di risposta con quei toni invece che di scusarvi…. Che roba, che dire… dalle mie parti se non si è d’accordo con qualcuno lo si sfancula mica lo si infama. Oltretutto voi di notav.info preferite far comunella con magistrati ed europarlamentari, piuttosto che gioire per un sabotaggio ben riuscito. Io mi farei un bell’esame di coscienza fossi in voi, perchè se si decide di giocare a smerdatutto…perdete, anche perchè non c’è bisogno di infamarvi basta semplicemente usare la memoria e dire la verità che guarda caso taluni ritengono sia rivoluzionaria. Ma la questione qua è un’altra… La verità è che da dove vengo io chi infama va trattato in un solo modo. Penso a mio nonno che nel 22′ era stato denunciato dal suo caposcala fascista e per questo finì nella caserma di via asti dove fu torturato insieme ai suoi fratelli. Poi accadde che nel ’55 passata la guerra, quel caposcala che nel frattempo era finito a vendere “l’unità” nei cortili delle popolari di mirafiur fece una fine degna della sua delazione. Mi piace pensare a Riccardo Dura che se ne sbattè della decisione strategica presa da altri su Guido Rossa, un’altro infamone, senza arrivare a dovervi ricordare Patrizio Peci e suo fratello o i questionari di Luciano Ferrara… Penso a tutta la gente comune che interpellata sulla delazione prova vergogna e ribrezzo: verso le spie e i delatori, donne uomini vecchi e persino tra i bambini, il che dimostra che certe sensazioni non nascono da un profondo lavoro sulla consapevolezza della condizione umana, ma sono immediate fin dalla nascita. Ciò che mi ferisce e che mi fa più rabbia è il silenzio di molti, su questa vicenda. Il non prendere posizione del sedicente movimento Notav in primis, che approva il sabotaggio nelle assemblee popolari, e poi paga i danni a ltf (un po’ bipolare) e che oltre alle marcette ordinate e non violente (così si esprimevano giovedì scorso da radionotav in vista del 21 febbraio 2015) non riesce a produrre nulla se non il disgusto in tanti che un tempo credevano in esso. Ma anche il silenzio dei molti compagni anarchici e libertari, che per paura di inciampare continuano evidentemente a tacere strisciando. Fino ad arrivare ai gesuiti dell’anarchia che cercano sempre di dare un colpo al cerchio ed uno alla “A”in questo caso di autonomia, campioni nella retorica da blog, orgogliosi coltivatori di rivolte fatte da altri. Il silenzio di radioblackout che sempre di più migliora la qualità del sito e la varietà delle trasmissioni ma ha perso la sua radicalità, tant’è che vi trasmette gente candidata alle elezioni europee o personaggi che vanno a fare l’apologia dei comitati di quartiere contro lo spaccio e il degrado…ma non eravate against the nation ??? Infine mi rivolgo a quelli che vogliono far passare una delazione come uno scazzo fra anarchici e autonomi. Non è così, non si tratta di sofismi o di che sesso sono gli angeli o di chi apparecchia meglio la sua tavola. Una delazione è una pratica che appartiene solo ai vermi, alle merde, agli infami, agli sbirri. Gli scazzi, son scazzi, le infamate sono un’altra roba. Se si fa finta di niente per il quieto vivere o perchè si vuol far da pacieri si rischia di essere condannati all’ignavia. E si rischia di passare per infami “chi tace acconsente” Per chi invece ha infamato, cercare di arrampicarsi sugli specchi prima con la retorica, poi con i giochi di forza, fino ad arrivare alla menzogna spudorata, crea solo ancora più rabbia in chi come me, non vi ha mai cercato ne come amici ne come interlocutori ma nonstante ciò mai e poi mai vi avrebbe infamato e dopotutto nemmeno ora lo farebbe…. Penso al vecchio lupo di “Educazione Siberiana” che muore solo e felice ma con dignità. Concludo dando la mia solidarietà ai redattori di Finimondo. Per gli infami il mio più sincero e profondo disprezzo, augurandomi che questo sia il vostro limite e che non possiate andar oltre. A tutti gli altri sveglia, giocate meno a carte, parlate meno di calcio, provando a non strisciare…

mAx Ps perdonate il mio linguaggio schietto, non certo figlio dell’accademia della crusca