Francia: Comunicato anarchico sul “sabotaggio” delle ferrovie

da a-infos:

NON LASCIAMOGLI CRIMINALIZZARE OGNI FORMA DI CONTESTAZIONE!
Ancora una volta, la società capitalista viola allegramente la sua propria legalità nella faccenda dei "circoli anarco-autonomi" in seguito all’arresto di 10 persone nell’ambito delle indagini sugli "atti di sabotaggio" contro le linee della SNCF: la presunzione di innocenza allegramente trascurata; l’utilizzo di disposizioni ultra repressive delle leggi antiterroriste in una faccenda che evidentemente non è così; accuse di associazione al fine di delinquere per una mera collezione di documenti politici, senza fatti concreti che ne dimostrino l’esistenza! Gran parte dei media, del mondo politico e giudiziario lascia fare oppure approva, tant’è vero che "lo Stato di diritto" si applica realmente solo ai potenti di questa società così fondamentalmente ingiusta!
Ancora una volta, una campagna di linciaggio politico-mediatico viene lanciata contro un capro espiatorio. Questa campagna di disinformazione orchestrata intorno alla suggestione di un’organizzazione "clandestina" e "radicale" ha la semplice funzione di far aumentare la paura nel paese e l’ostilità nei confronti di chiunque osi sfidare il sistema capitalista.
Ancora una volta, la manipolazione di massa resta l’arma preferita delle classi dominanti, di fronte alla loro paura che una crisi sociale possa rimettere in causa i loro privilegi. Nessuno sa se le persone accusate sono effettivamente gli autori e le autrici di questo "sabotaggio" ma bisogna ricordare che le conseguenze degli atti commessi sono molto insignificanti rispetto alle conseguenze della crisi finanziaria orchestrata dal capitalismo.
I colpevoli di quella crisi sono conosciuti e le decisioni prese metteranno centinaia di milioni di lavoratori e lavoratrici nella miseria. E questi delinquenti potranno godere in tutta impunità il frutto dei loro crimini.

Che non ci siano dubbi! In questi tempi quando le fondamenta del capitalismo vengono rimesse in causa, questa campagna ha lo scopo di criminalizzare coloro che si battono contro l’ingiustizia e contro lamiseria imposte sui lavoratori e sulle lavoratrici.

Alternative Libertaire invita a non lasciarsi ingannare da questa rozza propaganda. Noi consideriamo questi atti dolosi di nessuna utilità alle lotte sociali ma, chiunque fossero gli autori, non rientrano nell’azione terroristica.

Basta con queste politiche securitarie il cui solo scopo è quello di difendere le disuguaglianze sociali ed il privilegio capitalista.
Costruiamo insieme la mobilitazione di massa, lo sciopero generale espropriatore capace di imporre i cambiamenti necessari, cioè la nascita di una società comunista libertaria!

Alternative Libertaire
18 novembre 2008

http://www.alternativelibertaire.org