Udine – Contro integrazione e accoglienza di PD e Croce Rossa

diffondiamo il testo di un volantino distribuito il 2 dicembre nel corso di una contestazione ad un incontro organizzato da PD e Croce Rossa sul tema “integrazione e accoglienza”:

DIETRO UNA MASCHERA DI DISCORSI DEMOCRATICI SI NASCONDONO IPOCRISIA E RAZZISMO DI STATO!

Martedì 2 dicembre 2014, a Udine, il Partito Democratico (PD) e il Forum Diritti e Integrazione organizzano la conferenza “La mia casa è dove sono felice. Riflessioni sulla profuganza e la cultura dell’accoglienza”.
Protagonisti della serata: il segretario del PD provinciale di Udine Massimiliano Pozzo, l’assessore del PD Antonella Nonino, il vicesindaco di Palmanova del PD Adriana Danielis, la consigliera regionale del PD neuro-psichiatra Silvana Cremaschi, il sindaco di Nimis Walter Tosolini, il prete Pierluigi Di Piazza del centro Balducci di Zugliano e il capodelegazione della Croce Rossa Maurizio Blasi.

Voi, PD e Croce Rossa, venite a parlarci di integrazione e accoglienza?!
Voi state governando con Renzi, e avete governato con Letta, insieme al Nuovo Centro Destra (NCD), parte dell’ex coalizione di destra in cui c’erano razzisti e xenofobi come leghisti ed “ex” fascisti missini. Voi volete a Borgaro (Torino), con il sindaco Claudio Gambino del PD e l’assessore Luigi Spinelli di “Sinistra, Ecologia e Libertà” (SEL), autobus-apartheid per i Rom. Voi, con l’articolo 12 della legge Turco-Napolitano (L. 40/1998), avete istituito i lager denominati Centri di Permanenza Temporanea (CPT), ora Centri di Identificazione ed Espulsione (CIE). Voi ordinate di sgomberare i migranti che occupano per sopravvivere.
Voi, con l’organizzazione para-militare della Croce Rossa (fondata nel 1865 da Henry Dunant, affarista svizzero con interessi nella colonie francesi), nel 2001 in Afghanistan, durante l’invasione statunitense, così come nel 2005 in Iraq e in altri mille luoghi martoriati, avete collaborato alle “guerre umanitarie”, neologismo coniato per nascondere l’essenza capitalista e neocoloniale degli interventi NATO e ONU. Voi gestite la maggior parte dei CPT/CIE, lager per migranti.

Per noi invece, parlare di “cultura dell’accoglienza” da un lato ed essere complici dell’ignoranza razzista istituzionalizzata dei CIE dall’altro è solo ipocrisia democraticista. E se condanniamo duramente blitz fascisti come quello di Forza Nuova, che qualche giorno fa ha contestato davanti al Liceo Classico Jacopo Stellini di Udine il fatto che lì si parlasse di accoglienza delle/dei migranti, al contempo non possiamo esimerci dal riconoscere che tra il vostro ed il nostro concetto di solidarietà c’è un abisso.
Per voi la solidarietà esiste solo a parole verso gli esclusi: tutt’altro nei fatti.
Per noi la solidarietà esiste solo se è complicità con chi lotta per vivere, con chi vive per lottare, con chi lotta per occupare, con chi occupa per vivere.

Coordinamento Contro il Carcere e la Repressione di Udine