DOVE LORO DEVASTANO NOI RICOSTRUIAMO
Una tre giorni dedicata alla condivisione e alla (ri)costruzione di una
baracca in spiaggia
Come ogni anno ci ritroviamo al Moloverde, dopo l’opposizione al progetto, ormai quasi estinto, di un porticciolo turistico sulla spiaggia della Margonara a Savona. Dopo cimenti invernali, iniziative, concerti, grigliate, musica e condivisione pensiamo a ricostruire ciò che è stato distrutto negli anni dai soliti speculatori vomitacemento.
Proprio su questi scogli sorgevano splendide baracche usate sia da pescatori della zona, che da viandanti o senza tetto. Quest anno ci ritroviamo per una tre giorni dedicata alla costruzione di una nuova baracca che rimarrà a disposizione di chiunque passi di li, un piccolo passo iniziale con l’auspicio che un domani possano sorgere, come un tempo, altre baracche nell’area.
I lavori inizieranno venerdì 25 luglio dalle 14.00 per terminare domenica 27 luglio.
La spiaggia è molto grande e vi sarà la possibilità di montare la propria tenda, oppure di parcheggiare a poca distanza macchina, camper o furgone.
Verrà allestita una cambusa da gestire e utilizzare insieme. Pranzi e cene verranno preparati in condivisione, portando ognuno ciò che vorrebbe trovare ad eccezione della grigliata di Sabato per onnivori, vegani e vegetariani il quale ricavato andrà insieme a quello dell’intera serata a sostegno di Gianluca e Adriano, anarchici arrestati lo scorso 19 Settembre e ad oggi ancora detenuti in carcere in regime di Alta Sorveglianza, accusati di 13 danneggiamenti di varia natura compiuti nei confronti di alcune banche, di una pellicceria, di sedi distaccate di Eni e Enel e della discarica di Roncigliano.
Sarà una tre giorni tutta da scoprire ed inventare!!
VENERDI 25
h 14-00 inizio lavori
h 19-00 cena bella vita a seguire dj set aperto- porta la tua chiavetta!
SABATO 26
h 9-00 caffè, focaccia a seguire continuazione dei lavori
h 13-00 pranzo bella vita a seguire continuazione dei lavori
h 19-00 grigliata a sostegno di Gianluca e Adriano
h 23-00 concerto con: GLI ALTRI – LEISFA – NO CHAPPI? BOURGEOIS! – a
seguire DJSET
DOMENICA 27
h 9-30 anche 10! caffè, focaccia a seguire continuazione dei lavori
h 13-00 pranzo bella vita a seguire conclusione dei lavori
Sono ben accetti:
materiali(legno, viti, chiodi, ecc…)
attrezzi (martelli, avvitatori, seghe, ecc…)
LA MARGONARA E’ NOSTRA! E DI TUTTI I FRATELLI DELLA COSTA, PIRATI RIBELLI, INDIVIDUI NON ADDOMESTICATI NE’ ARRESI. RIPRENDIAMOCI I NOSTRI ORIZZONTI
SUBITO! SEMMU TUTTI MARGUNARI!!
Come raggiungere la spiaggia della Margonara:
Dalla stazione di Savona autobus 7 7/ o Varazze scendere alla prima fermata dopo la galleria tra Savona e Albisola In macchina uscita autostrada ad Albisola girare a destra direzione Savona proseguire sull’ Aurelia fino alla galleria.
Per ulteriori informazioni o proposte di progetti per la costruzione:
solidali15ottobregenova@gmail.com
Non capisco perchè accomunare sempre i vegani ai vegetariani. Lo sfruttamento che si nasconde dietro ai derivati è lo stesso sfruttamento che si cela dietro ai pezzi dei cadaveri da cui provengono.
Se il fatto che il benefit sia rivolto anche ad Adriano lascia aperta, nella mente di qualcuno, la possibilità di ridurre il veganismo a un’opzione di consumo, svuotandolo del suo valore politico, sarebbe meglio non farlo in nome di Gianluca, compagno antispecista.
Penso anch’io che si potesse limitare la grigliata a vegetariana-vegana, del resto Adriano non risulta essere vegano e al contempo non sarebbero stati presenti cadaveri. Magari chi ha contatti con Savona potrebbe segnalare la cosa.
So, attraverso fonti attendibili che hanno avuto uno scambio di email con gli organizzatori, che la grigliata non è vegan e che era già in programma prima di decidere di farla benefit per Gianluca e Adriano.
Ho scritto all’email del post soprastante, manifestando tutto il mio sdegno.
Scriverò anche a Gianluca per informarlo e dargli modo di dire la sua opinione circa queste iniziative.
Dunque ho approfondito, ci sono varie griglie, una veg, una vege e poi quella onnivora…effettivamente è poco rispettoso per i compagni sequestrati…
Ora si, capisco. Guarda, ho dato per scontato che la grigliata sia Veg perché conoscendo alcuni compagni genovesi so che sono veg e antispecisti (anche io) e quindi non mi sono posto il problema. Effettivamente non essendo pecificata la cosa lascia però adito a varie interpretazioni. Se capita di sentirli mi informerò. Nel caso così non fosse effettivamente la cosa è da esecrare.
Gianluca ha sempre rivendicato il fatto di essere antispecista (è contro lo sfruttamento che l’uomo esercita sugli animali; contro la loro segregazione e la loro uccisione)e, di conseguenza, vegano (non si ciba nè di carne e pesce, nè dei loro derivati).
Perciò, organizzare una grigliata come benefit per Gianluca, cucinando quegli stessi animali che lui vorrebbe vivi e liberi, è assurdo.
Ciao Sara, puoi spiegarti meglio?
Grigliata per sostenere Gianluca, antispecista che in tutte le sue lettere si schiera dalla parte degli animali che ogni giorno vengono sfruttati e uccisi!
Non tenere conto dei profondi ideali che caratterizzano Gianluca, rendendolo causa mandante di una reificazione, è uno schifo imperdonabile.
Questa iniziativa è una merda!