Lettera di Giuseppe Sciacca dalla sezione E.I.V. del carcere di Voghera
Cari compagni/e vi volevo informare che la posta è ritornata a
funzionare e che ricevo puntualmente tutti gli opuscoli. Siamo entrati
nel 6° mese di detenzione ed io come ho iniziato la carcerazione la sto
finendo: da isolato!! Sì anche se le condizioni carcerarie sarebbero
cambiate e sono in una sezione EIV in cui potevo usufruire di 6 ore
fuori dalla cella insieme ad altri detenuti, ma mi sono state tolte,
ancora non sarebbe la punizione adatta a me!! Ecco che i servi di turno
non hanno perso tempo a passarsi la mano nella loro coscienza da buoni
democratici e sono stati pronti a riflettere e dire: "ma questo fa
parte dei violenti sovversivi, quelli che hanno fatto arrestare gli
agenti municipali, i nostri cari colleghi picchiatori fascisti" che
dirigevano il traffico in città degli immigrati a suon di calci e
cazzotti, gli stessi agenti che si resero partecipi dello sgombero del
C.S.O. "Mario Lupo", con tanto fervore impugnavano oggetti contundenti
con tanta passione e tanta celebrata passione li utilizzavano su alcuni
occupanti. Sempre la stessa squadretta sdoganata dall’assessore
Monteverdi, assessore alla pubblica sicurezza di Parma, si rese
partecipe di un altro sgombero coatto in una fabbrica tagliando le
gomme delle bici degli occupanti e al solito per come erano stati
addestrati nei confronti degli immigrati, prendevano a calci in culo
chi gli veniva sotto tiro. Ma ancora non sono contenti gli zelanti
sbirri e con la scusa di ripulire la città dalla prostituzione, la
stessa squadretta si rese partecipe di un altro orrendo reato: si
caricarono una notte una nigeriana che praticava il mestiere più antico
del mondo e dopo averla condotta in caserma per "accertamenti",
approfittarono della donna con i loro più pervertiti desideri e dopo
avere sfogato le loro sudicie voglie, che le loro mogli non sono in
grado di soddisfare perchè dopo che tornano soddisfatti dal loro dovere
di tutori dell’ordine sono già senza fiato. Quindi ripagano la ragazza
lasciandola seminuda a terra in una cella della caserma piena di lividi
ben visibili, la stessa caserma doove fu pestato Emmanuel Bonsu, la
squadraccia sentendosi padre pio si permette pure di ribattezzarlo
"Emmanuel negro" e il ragazzo a causa del battesimo subito dovette
subire pure un intervento all’occhio per le percosse ricevute dalla
canaglia sbirresca dentro la caserma degli orrori!!
Mi sale tanta rabbia pensando che chi si è riempito di tali orrendi
reati sia agli arresti domiciliari, e chi ha voluto dare una risposta
con un’azione diretta, ma senza causare danni nè a persone nè a
strutture, anche se sarebbe stato giusto che avvenisse, viene rinchiuso
e giudicato terrorista, sovversivo e pure violento. Ed ecco che a
distanza di un mese che sono a Voghera la solita gentaglia, che non ha
mai smesso di farmi sentire il suo fiato fetente sul collo, appena ha
fiutato che stavo respirando un attimo dentro la sezione dove sono
stato trasferito, si presenta davanti al blindo la mossa repressiva
regalandomi venti giorni di isolamento, con la scusa di avere
accumulato una dozzina di rapporti a Montorio, rapporti di cui non sono
a conoscenza tranne due. Questi giorni ci sarà un’altra udienza, il 27,
al Tribunale di Monza, tribunale per condanne interne "ministeriali",
dove è pronto un altro provvedimento di giorni di isolamento!!!
Nonostante mi sono state tolte le attività ricreative, sportive e
sociali e sono tornato a fare l’aria da solo, riesco a farmi scorrere
le giornate velocemente anche grazie ai compagni che con le loro
lettere piene di affetto e solidarietà mi tengono compagnia in questa
fottuta cella grigia, lo stesso grigio che ci avvolge giornalmente
anche al di fuori di queste squallide mura piene di sofferenza, di
soprusi e abusi!! Non c’è niente di nuovo in tutto ciò che ho detto,
già ne siamo a conoscenza di ciò che sono in possesso e quello che
vogliono infliggere a chi si ribella, a chi non china mai il capo
davanti ai servi in divisa e a quelli in borghese, che proteggono
quella classe sociale che regge e sostiene questo fottuto sistema,
marcio, corrotto e infame!!! Vabbè, è scontato ciò che vogliono farci
subire per renderci innocui, silenziosi e sottometterci al loro volere,
ma tutto ciò traspare come l’acqua e ogni loro colpo che sferrano
contro chi lotta per riacquistare ciò che vogliono toglierci, la
dignità di vivere, viene respinto con quellla forza e quella passione
per la vera libertà che c’è in ognuno di noi e che ogni individuo non
dovrebbbe mai perdere, ed è pur normale che ogni persona che abbia quel
braciere nel petto metta in gioco la propria libertà, la propria vita
con i mezzi che ritiene più opportuni per rimanere a galla in questo
mondo di merda. E i loro attacchi non fanno altro che alimentare solo
la nostra rabbia e renderci più convinti di ciò che realmente Stao,
Chiesa e Capitale!!! L’unica cosa che è rimasta da fare è riunirsi tra
noi ribelli e cercare di fare in modo che le nostre idee facciano
qualche breccia in questa società, borghesi annessi!!! Con la stessa
grinta di sempre e la voglia di poter cambiare qualcosa continuo a
resistere!
Contro Stato, Chiesa e Capitale!
Contro le differenze di classi sociali!
Fuoco allle carceri e ai loro servi in divisa!
28/03/09 E.I.V.
Sciacca Giuseppe