Roma:Fuoco ai fasci e fuoco alle loro sedi

giovedì 31 dicembre 2009

« Fuoco ai fasci e fuoco alle loro sedi» , è la scritta apparsa sul volantino di rivendicazione anonima che hanno trovato i dirigenti di Forza Nuova questa mattina davanti alla sede romana del partito.
Nella notte sconosciuti hanno lanciato due molotov. « Una bomba è stata lanciata contro la serranda e l’altra contro un murales esterno alla sede» , è quanto ha riferito qualche minuto fa Gianguido Saletnich, responsabile romano di Forza Nuova a Simone Sperduto de L’Unico.
« E’ il primo episodio di questo genere che subiamo nella nostra sede di Piazza Vescovio, una zona che è sempre stata tranquilla. A Roma, è comunque l’ottavo attentato ai nostri danni dal 1997, cioè da quando siamo attivi» , prosegue il responsabile capitolino di FN.
« Il nostro segretario nazionale ne è stato informato e si trova all’estero con la famiglia per le vacanze» , conclude Salenitch, escludendo che possa trattarsi di una risposta provocatoria alla candidatura di Fiore alle regionali. Sul posto sono intervenute Digos e Polizia Scientifica per i rilevamenti del caso.

PRESENTAZIONE DEL DOSSIER SUI FATTI DI PISTOIA

Domenica 10 gennaio in località Mensano,
Casole d’Elsa (SI)
si terrà un pranzo di
autosovvenzionamento organizzato dal Comitato Amici e Parenti di Alessandro
Della Malva,

prima di pranzo verrà presentato un
dossier

realizzato dalla Rete Antifascista Pistoiese, che
sarà presente, che riassume

i fatti di Pistoia dell’11 ottobre
scorso.

 

Un’occasione per far conoscere la
vicenda,

raccontata dai diretti interessati,
nella zona della Valdelsa.

 

La presentazione è fissata per le ore 12:00,
a seguire il pranzo.

 Per eventuali informazioni contattare il
comitato all’indirizzo:

comitatoantifascista@hotmail.it

oppure

Isabella 348 9931114


 

Per chi volesse partcipare, è importante per noi
saperlo in anticipo, il prezzo è di

€ 15 a persona.

Il ricavato verrà utilizzato per le spese
processuali.

Grecia: comunicato urgente dagli anarchici di Atene(!!!!)

Le giornate recenti hanno visto incredibili richiami alla Giunta in Grecia, esempi:
1.    Sbirri con pistole alle manifestazioni
2.    Attacchi con motocicletta contro manifestanti
3.    Sbirri che inseguono manifestanti pacifici durante il loro corteo; arresti selvaggi e indiscriminati
4.    Eventi inscenati come il falso tentativo di assassinare il rettore della Pritanea
5.    Una quantità abnorme di accuse, vaghe e
anche criminali e gli arresti anche di giovanissimi e anziani
6.    La chiusura di scuole con il pretesto
dell’influenza suina e gli spietati pestaggi di studenti che cercano di
arrivare alle loro scuole
7.    Sbirri in borghese che rapiscono giovani manifestanti
8.    Livelli di collaborazione più alti tra i nazisti dell’Alba Dorata e la polizia
9.    Incontri segreti tra Chrysohoides, i proprietari
delle reti televisive e i giornalisti per concordare come dovesse
essere fatta la copertura mediatica di questi giorni
10.    Uso di telecamere nascoste ed elicotteri della polizia che sorvolano continuamente le città
11.    Una strategia "tolleranza zero" che trasforma il
lancio di un arancia marcia o di una pietra contro una banca un reato
criminale e un pretesto per l’attacco poliziesco
12.    DIVIETO di assembramento politico e
manifestazioni in certe zone, intimidazione poliziesca massiccia,
schedature di massa
13.    Attacchi hacker a Indymedia e siti di spazi occupati, e a TVXS (Tv no confini), cancellazione dei commenti
14.    Irruzione e ARRESTI PREVENTIVI in molti spazi autogestiti
15.    In modo orwelliano, gli anarchici ed altri ribelli vengono definiti "fascisti e nazisti"!
16.    Operazione stile Giunta di violare il diritto all’asilo nelle università
QUESTO E MOLTO ALTRO ANCORA!
Alcuni di questi esempi sono casi isolati, altri non succedevano dai
tempi della Giunta tra il 1967 e il 1974, altri non sono mai successi
prima d’ora.
Non sono mai successi tutti insieme in un lasso di tempo così breve!
Sembra che la rivolta che sta avvenendo qui e che loro stanno
nascondendo, come l’indomabile dicembre, sia il pretesto per attivare
un piano d’emergenza, un nuovo ‘PLASTER CAST’. [ripetendo il
pronunciamento della Giunta 1967]
Questi momenti sono più che storici. Stiamo osservando per la
prima volta dal 1967 un tentativo di golpe fascista-poliziesco. Se una
democrazia parlamentare è capace di commettere questi crimini,
non è tanto diversa dalla Giunta, e stiamo tutti cominciando a
capirlo. Gli slogan anarchici che urliamo nelle strade dicono
chiaramente: "ABBASSO LA GIUNTA"
Una collusione di pubblici ministeri, rettori, padroni, media TV e
polizia: e ancora non sappiamo quali altre forze locali o straniere
siano state chiamate a raccolta. Si sente parlare di persone scomparse.
Il clima è pesante come sotto la Giunta.
Non è il momento per stare zitti!
Non è il momento per rilassarsi!
Tutti nelle strade – occupazioni ovunque!
AIUTATECI AD ABBATTERE LA GIUNTA GRECA!
IL REGIME STA SEGUENDO LA VIA DEL 1967!

Varie di Buon maiale da Pistoia

In questi giorni di consumi e d’indifferenza a pistoia ci sono stati due serate di volantinaggi:

Volantinaggio davanti al Maxmara su globo , campagna lanciata da AIP (associazione animalista) , nel periodo natalizio contro le pellicce, per sensibilizzare i consumatori a non comprare abbigliamento che
contenga inserti di pelliccia, più difficili da individuare che non una
pelliccia intera classica e molto più diffusi.

Mentre la vendita di pellicce intere, capo costoso, sono in
flessione nell’Europa occidentale non solo a causa della crisi, cresce
la proposta e il consumo di pezzi di pelliccia di animali su giacche,
guanti, sciarpe e piumoni, colorata, tinta, rasata per dissimulare la
vera provenienza. Le pellicce sono di visone, procione, chinchillà,
coniglio e altri animali, tenuti in gabbia per mesi per poi essere
uccisi.

Ieri sera invece è stato fatto un volantinaggio stravagante e un pò brillo (compreso cappello da babbo maiale) per le vie del centro di pistoia , con petardi,un euforico slogan(parafrasando "Berlinguer ti voglio bene Film di Bertolucci 1977): "In questa notte buia d’inverno meglio fare BOOM che L’UOMO MODERNO!! COME IN GRECIA!!"

Distribuendo questo volantino: 

 

Bologna – Falso allarme bomba in tribunale e altro

Sfogliando "L’informazione" di venerdì 4
dicembre veniamo a sapere che la mattina precedente il tribunale è
stato evacuato a seguito di un’allarme bomba rivelatosi poi falso.

"Verso le 9.30 una voce mascile ha telefonato al centralino di via
Garibaldi annunciando due bombe che sarebbero esplose di lì a poco. A
quel punto è scattato il piano di evacuazione per facilitare il lavoro
di bonifica da parte della polizia. Dapprima del vecchio Tribunale dove
si svolgono le udienze del monocratico e poi in via Garibaldi. Verso le
11.30, al termine dei controlli, sono rientrati tutti e sono riprese le
normali attività.

Sempre dai giornali :

Qualche giorno fà il carlino riportavano anche la storia di un
signore di una certa età pizzicato nottetempo nei pressi della
struttura psichiatrica in cui era ospite durante il giorno. Lì veniva
fermato dai carabinieri con,
a loro dire, addosso cacciaviti
coltelli ed una molotov. Secondo gli inquirenti le sue intenzioni
sarebbero state quelle di fare irruzione nel posto "per danneggiarlo".

Lettera della compagna di Alessandro(carc)

 

Lettera della compagna di Alessandro(carc)

arrestato la sera dell’11 ottobre a pistoia , all’assemblea del coordinamento antirazzista.

01.12.09

 

Oggi ho visto Ale … l’ho trovato bene
anzi molto bene sia fisicamente che di spirito e lucidissimo… aveva però bisogno
di sapere cosa è successo fuori dal 21 novembre a oggi perchè dai giornali non
aveva avuto più notizie….ha specificato che sapeva che non lo avevamo
abbandonato però gli mancava il riscontro fuori anche della protesta a Pistoia
ad esempio.

 

Mi ha raccontato appunto della
protesta a Pistoia …oltre a quello che ha riferito lui nella sua lettera ha
detto che alcuni detenuti hanno dato fuoco ai giornali hanno praticamente
sverniciato i portoni blindati e li hanno danneggiati a tal punto che per
chiuderli li dovevano sollevare da terra…hanno smontato tutti gli scarichi delle
docce e rotto l’impossibile… è stata veramente forte come protesta e dentro dal
rumore che facevano non ci si stava.

 

Ha detto che le guardie non erano
assolutamente in grado di gestire la cosa ed erano molto impaurite dalla
situazione. Hanno identificato lui come il fomentatore del tutto anche se in
realta’ cosi non era (almeno all’inizio), ha detto che un detenuto aveva dato il
via alla proposta proponendo di non rientrare dall’ora d’aria e Ale si era
opposto perchè lui di proteste ne aveva fatte tante ma mai una senza sapere il
motivo per cui protestava, cosi è uscita la proposta da parte di Ale di fare la
lettera al direttore e da li è cominciata la protesta che è andata a crescere
giorno dopo giorno…fino a che non hanno deciso di spostarlo lunedì a Prato.

Però per quello che mi risulta la
protesta anche se in maniera più blanda ècontinuata anche dopo
lunedì.

 

Mi ha raccontato che Prato è
veramente un carcere terribile c’è una confusione totale….

è sudicissimo e il cibo è improponibile,… ha detto che l’ultima sera che è stato li gli hanno portato un
pezzo di carne secca ,che non si capiva di quanti avesse.
Le docce e i bagni erano sporchissimi, però aveva ritrovato alcuni carcerati che
erano nella sua cella di Pistoia.

 

Lo spostamento a Parma invece è
stato una sorpresa anche per lui… è salito sul blindato dopo il processo del
27 a
Massa pensando di essere portato a Prato e quando è sceso dal blindato si è
trovato in questo carcere enorme pulitissimo e con tutte le guardie gentilissime
e ha capito dopo che si trattava di Parma.

 

Appena è arrivato in cella ha
trovato già li tutta la sua roba. Si trova al primo piano (il piano che ospita
gli extracomunitari) però in una cella che sembra essere di transito ,nel senso
che c’è un corridoio lungo dove c’è un braccio a destra e uno a sinistra con i
detenuti, nel centro c’è un pezzo di corridoio vuoto dove su un lato c’è la
guardiola delle guardie e di fronte c’èl a sua cella ,che divide con un ragazzo
di 18 anni egiziano (…).

Va molto d’accordo sia con lui sia
con gli altri ragazzi con cui fa socialità Questi ragazzi sono ai piani
superiori ossia gli italiani stanno dal secondo piano in su in condizioni un pò
migliori delle sue….(..).

 

Ha una mezz’ora d’aria in più
rispetto a Pistoia. Al momento non puòscrivere perchè non ha la penna… però ha
detto appena riesce a trovarne una ricomincerà a scrivere. Ha provato a
fregarne una a una guardia che gli ha fatto firmare un foglio ma la guardia se
ne è accorto e gli ha detto di non fare il furbo e
ridargliela….

 

Dice le guardie hanno un
atteggiamento pesissimo… a differenza di quelle che lo hanno accolto quando è
arrivato quelle nel reparto hanno un atteggiamento duro ,ma non lo minacciano o
cose simili,però la disciplina e le regole sono molto più rigide che a
Pistoia…,non danno mai confidenza.

 

Ad oggi nonostante ieri l’avvocato
gli abbia lasciato i soldi e lui avesse ancora dei soldi sul libretto di Pistoia
,non gliel’ hanno aperto a Parma per cui lui non ha disponibiltà economica….ha
chiesto di fare un telegramma dopo essersi trovato a Parma per rassicurare noi
sulle sue condizioni e gli è stato detto che non c’erano i moduli… ,ogni
richiesta che fa ha dei tempi lunghissimi…, penso usino queste lungaggini per
complicargli la vita. Era un pò preoccupato perchè non gli arrivano
lettere  ma gli ho spiegato che deve
avere un pò di pazienza perchè  molte persone che prima gli scrivevano non
hanno il nuovo indirizzo ,…ma che ricominceranno ad
arrivare.

 

(…) Ha detto di aver scritto una
lettera al centro e una a me… però quella che ha mandato al centro non è stata
spedita e gli è stato consegnato un documento dove c’è scritto che non veniva
spedita perchè c’erano forti sospetti, visto il destinatario, che quella
comunicazione potesse essere pericolosa per l’istituto penitenziario.

La lettera conteneva l’articolo per
l’ASP e non gli è stata restituita. Comunque non ha censura ufficiale sulla
posta. (..) 

 

Ha detto che è stato per  più di un ora dal direttore del carcere
il quale gli ha fatto una specie di interrogatorio sul CARC ma lui ovviamente
non ha risposto a nulla.

 

Dice che li girano psicofarmaci a
bestissima e se li chiedi te li danno con una facilità esagerata. Lui
ovviamente non ne fa uso….e non ha intenzione di farne ,non ne ha di certo
bisogno… mantiene sempre la sua calma e tranquillità naturali.

 

(..) Gli ho raccontato di tutte le
inziative fatte dal 21
a oggi e di quelle che ci sono in programma compreso il
presidio di sabato prossimo a Parma. Mi ha detto che aveva immaginato che sabato
scorso ci fosse stato un presidio al carcere (quello indetto e non fatto) perchè
nel pomeriggio aveva sentito le guardie dire tra loro che per quella sera erano
tutti consegnati a stare in carcere di guardia.

 

Mi ha chiesto del mio lavoro e della
manifestazione di Colle gli ho raccontato tutto compreso del presidio di
domenica a Colle per cui gli ho dovuto dire anche delle minacce subite sabato..
a

 

(..) Quando ha saputo che Juri poteva
vedere i suoi genitori e che il processo è stato fissato per il
20 ha
detto subito che state lavorando benissimo fuori e si vede il risultato.
Purtroppo ancora non sapevo che Jury può tornare al lavoro…per cui glielo
scriverò.

 

Ha detto di salutare tutti tutti…in
realtà lo dice sempre anche nelle sue lettere sono io che a volte mi scordo di
dirvelo.

 

(..) entrare a Parma non è proprio
come entrare a Pistoia anche per i colloqui…,io sono entrata alle 8.45 e sono
uscita alle 11.20…e con Ale ci sono stata solo un ora….il resto del tempo tutto
perquisizioni e controlli …. ….

Grecia – Comunicato dal politecnico occupato di Atene del 5/12/09

ATENE: COMUNICATO DAL POLITECNICO OCCUPATO, 05/12/2009 23H30

Un anno dopo l’assassinio di stato di Alexandros Grigoropoulos
l’esercito di regime cerca di occupare la citta`. Gli assassini armati
hanno prima invaso lo squat autogestito Resalto e poi il municipio del
Pireo, che era occupato da compagni in protesta contro l’irruzione
degli sbirri nello squat.

Questa sera la sbirraglia ha messo in stato d’assedio gli spazi di
lotta politica e sociale e accerchiato il quartiere di Exarchia e il
politecnico, mettendo parecchia gente in stato di fermo o di arresto. I
media, porta parola di regime, riproducono il clima di terrore creato
dalla propaganda di stato.

Un anno dopo la rivolta sociale di dicembre, il sistema
dell’oppressione e dello sfruttamento vuole riguadagnare terreno
cercando di instaurare uno stato d’urgenza per addomesticare la rabbia
popolare e calare sulla societa` un silenzio di morte.

Sapendo che la citta` e` sotto assedio, noi occupiamo il policlinico
e invitiamo tutti quelli che resistono a continuare la lotta con ogni
mezzo.

Siamo determinati a mantenere questo spazio occupato e dichiaramo la
nostra solidarieta` con tutti quelli che subiscono la repressione di
stato.

ESIGIAMO LA LIBERAZIONE IMMEDIATA DI TUTTI I COMPAGNI FERMATI E ARRESTATI.
SCENDIAMO TUTTI IN STRADA DOMANI 6/12/2009 A PROPYLEA 13H30.

NON SI DIMENTICA.

NON SI PERDONA.

TUTTO CONTINUA !

Germania – Attaccata la polizia a Berlino e Amburgo [info e rivendicazione]

La notte del 4 dicembre 2009 si sono verificati diversi attacchi sia
a Berlino che ad Amburgo. Ad esser colpita è stata soprattutto la
polizia tedesca: a Berlino azione contro il ramo della polizia
criminale – BKA, con molotov, pietre e bombe di vernice lanciate contro
il commissariato di di Treptow. Attaccati anche gli uffici della CDU e
della SPD.
Ad Amburgo è stata attaccata una stazione di polizia da
parte di individui col volto coperto, alle fiamme anche due auto della
polizia. Alle fiamme anche due uffici del dazio nel quartiere
Hammerbrook.


fonte: directactionde.blogspot.com

"Il 6 dicembre di un anno fa, Alexis è stato colpito a morte ad
Atene. Per commemorare lui e le successive rivolte, il 4 dicembre 2009
abbiamo attaccato la centrale della polizia (BKA – Bundeskriminalamt) a
Treptow – Berlino, con bottiglie molotov, pietre e vernice. La BKA è un
fattore chiave nella guida della collaborazione della sicurezza
europea, con l’obiettivo di distruggere le lotte sociali e responsabile
della condanna contro Axel, Florian e Oliver come presunti membri del
gruppo militante (mg).
Nostra solidarietà a tutti coloro che
iniziano ad attaccare il dominio del potere e del capitale che
riversano la loro rabbia per le strade e combattono…

Citiamo solo alcui prigionieri:
– Tobias, Rigo e Yunus, nel centro di detenzione di Moabit Hakenfelde e

Alfredo, Christos, Ilias, Giannis e presunti membri del gruppo
militante "La Cospirazione delle Cellule di Fuoco" detenuti in Grecia.

Libertà per tutti.
L’azione è anche una risposta alla continua
repressione e della liquidazione dei Brunnenstr. 183 per capire – si
spingerà il prezzo ulteriormente in altezza.

Gruppo Autonomo Alexandros Grigoropoulos"