Dopo i fatti di Domenica 11 a Pistoia, la repressione colpisce nuovamente a firenze. Stamani, Venerdì 6-11, la procura fiorentina con l’ennesima operazione arbitraria, ha perquisito le case di numerosi compagni, deportandoli poco dopo nei locali della polizia scientifica. Al termine delle operazioni molti compagni sono stati denunciati a piede libero ed uno è finito in isolamento nel carcere di Sollicciano. Le imputazioni vanno da detenzione di presunti esplosivi, ai rapporti di solidarietà internazionale, alle iniziative contro la presenza dei fascisti in città e provincia; il tutto condito con l’immancabile aggravante di terrorismo. Le indagini sarebbero da mettere in relazione con fatti avvenuti nei mesi scorsi a Firenze.
Come rete antifascista pistoiese esprimiamo il massimo della solidarietà ai compagni fiorentini colpiti dall’ennesimo atto repressivo, e notiamo come nuovamente, le procure si dimostrano complici nel colpire in maniera violenta tutti quei soggetti che lottano quotidianamente contro i meccanismi di sfruttamento e oppressione, fabbricando prove ed imbastendo procedimenti, con l’obbiettivo chiaro di fiaccare le energie e la resistenza dei compagni.
A pochi giorni dall’incontro che Forza nuova vorrebbe tenere nella città di Dante si colpiscono le realtà antifasciste, con l’obbiettivo -tra l’altro- di garantire agibilità ai camerati. Si sta palesando sempre più di come la stretta autoritaria, che da anni si sta facendo sempre più soffocante, si stia trasformando velocemente in stato di polizia, anticamera più prossima della dittatura, e questo che lo si voglia vedere o meno.
Già oggi pomeriggio si svolgerà un presidio sotto la prefettura di Firenze in via Cavour, mentre domani -Sabato 7- si svolgerà una manifestazione per pretendere la liberazione di Mannu ed in solidarietà ai denunciati. Noi ovviamente ci saremo. MANNU LIBERO!
Rete antifascista Pistoia-
Venerdì 6 Novembre, ore 17,30: Presidio sotto la prefettura di Firenze in via Cavour.
Sabato 8 Novembre, Piazza S. Marco ore 16: Manifestazione per la liberazione di Mannu ed in Solidarietà ai perquisiti.
Ecco il comunicato dei compagni fiorentini:
MANNU
LIBERO
SOLIDARIETA’
AGLI ANTIFASCISTI PERQUISITI
Stamani
le solerti forze di polizia hanno perquisito numerosi abitazioni di
compagni e compagne appartenenti a centri sociali e non solo. Se
questo non bastasse un compagno è stato arrestato adducendo ad un
presunto pericolo di fuga per un viaggio in sud America che avrebbe
dovuto, e farà, nel mese di Febbraio.
Le
accuse vanno dalla detenzione di presunti esplosivi, ai rapporti di
solidarietà internazionale, alle iniziative contro la presenza dei
fascisti in città, alle iniziative contro Forza Nuova a Rignano
sull’Arno.
Il
GIP Pezzuti ha pensato bene di tentare la carta dell’aggravante di
terrorismo, utilizzando in maniera piuttosto stravagante quanto
previsto dal Decreto Pisanu sulla nuova definizione di terrorismo
stesso “ Sono
considerate con finalità di terrorismo le condotte che, per la loro
natura o contesto, possono arrecare grave danno ad un Paese o ad
un’organizzazione internazionale e sono compiute allo scopo di
intimidire la popolazione o costringere i poteri pubblici o
un’organizzazione internazionale a compiere o astenersi dal
compiere un qualsiasi atto o destabilizzare o distruggere le
strutture politiche fondamentali, costituzionali, economiche e
sociali di un Paese o di un’organizzazione internazionale, nonché
le altre condotte definite terroristiche o commesse con finalità di
terrorismo da convenzioni o altre norme di diritto internazionale
vincolanti per l’Italia”.
Non
stiamo qui a leccarci le ferite ma lanciamo da subito quello che deve
essere per ognuno di noi una pratica da cui nessuno può
“dissociarsi”: la solidarietà
Fuori
da ogni richiesta di giustizialismo pensiamo che non sia casuale che
in prossimità dell’ennesimo tentativo di svolgere iniziative in
città da parte di quei fascisti di Forza Nuova, si vada a colpire
proprio chi in questi anni è stato protagonista nell’impedire
qualsiasi tipo di agibilità politica a questi loschi figuri.
Nell’ultimo
anno magistratura, questura hanno operato in maniera tale da cercare
di stroncare nella nostra città ogni tentativo di protagonismo
politico, attraverso gli avvisi orali e le perquisizioni agli
studenti, convocazioni in questura, fino ad arrivare a quanto è
successo oggi.
Un
clima davanti al quale, come più volte abbiamo detto e scritto, non
si può sottacere.
Particolarmente
in questo momento non possiamo pensare e tollerare che qualcuno si
possa sentire non coinvolto da quanto sta succedendo.
Che
sappia chi di dovere, davanti a quanto venuto alla luce in questi
mesi, che non tollereremo nessun atto di vessazione verso il compagno
arrestato.
VENERDI
6 NOVEMBRE ORE 17.30
PRESIDIO
SOTTO LA PREFETTURA DI FIRENZE IN VIA CAVOUR
SABATO
7 NOVEMBRE ORE 16.00 PIAZZA SAN MARCO
MANIFESTAZIONE
PER LA LIBERAZIONE DI MANNU
IN
SOLIDARIETA’ AI PERQUISITI
CPA
FI-SUD, CANTIERE SOCIALE K100, CSA NEXT EMERSON, MOVIMENTO DI LOTTA
PER LA CASA, INDIVIDUALITA’ ANARCHICHE FIORENTINE, COLLETTIVO
POLITICO SCIENZE POLITICHE, ASSEMBLEA DELLE SCUOLE IN LOTTA