Ieri il tribunale fiorentino ha assolto i 19 compagni processati per associazione sovversiva, smontando di fatto i ridicoli teoremi dell’isterica PM Pietroiusti.
Alcuni compagni sono però stati condannati per reati specifici.
Non ci interessa tessere le lodi di qualsiasi tribunale, ci mancherebbe, probabilmente questa volta il teorema era troppo palesemente ridicolo anche per chi generalmente non si perita ad emettere sentenze al limite del grottesco.
Rileviamo invece l’oscenità veicolata nuovamente dai media che nel riportare le assoluzioni ha dato più spazio ai capi di imputazione, nel caso per esempio de “Il sito di Firenze” gli infami ostensori dell’ “articolo” si sono profusi nella spiegazione di cos’è e cosa recita l’articolo 270bis, che alla sentenza e, sempre nel caso del simpatico sito, sono stati pubblicati tutti i nomi ed i cognomi degli imputati, evidentemente con l’intento di marchiarli…ma sappiano i libellisti che nessuno si vergogna di niente, che anzi che l’onore di essere invisi all’autorità è direttamente proporzionale allo spessore dei muri entro i quali vorrebbero rinchiuderci.
Un abbraccio agli imputati. Viva l’anarchia!