Mauro Moretti cambia giacchetta e dopo aver concorso all’eccidio di Viareggio, aver spinto per la devastazione territoriale in Valsusa e smontato pezzo per pezzo il trasporto pubblico viene premiato per l’egregio lavoro svolto e affiancato all’ex boia De Gennaro ai vertici di Finmeccanica, la partecipata statale che oltre a produrre treni dipana le sue attività tra la produzione di armi da guerra e nucleare. Mentre non si sa ancora chi lo sostituirà in RFI sappiamo per certo a chi il nostro offrirà con abnegazione i suoi servigi di assassino in colletto bianco. Intanto i sindacati, gli stessi sindacati (da cui peraltro lo stesso Moretti proviene, essendo un ex CGIL) che lo hanno affrontato nelle varie vertenze per i lienziamenti e le dismissioni nelle ferrovie, dicono di aspettare, prima di giudicare la nomina, la prova dei fatti…premesso lo schifo che proviamo per finmeccanica e per i sindacati collusi con i poteri forti, ci fa sorridere di come la retorica cerchiobottista delle associazioni a “tutela dei lavoratori” si spinga tanto in là dal voler dare ancora una possibilità di redenzione ad un personaggio che ha dimostrato tutto lo schifo che ha dentro nelle dichiarazioni sui morti di Viareggio o sull’avidità di base che lo muove e che esplose con tutto il livore possibile quando ad essere depennato rischiò di essere il suo super stipendio. Insomma, la fabbrica di morte finmeccanica ora ai vertici ha ben due servitori fedeli del capitale e dell’autorità, il “ferroviere” assassino moretti ed il boia di Genova, con le mani sporche di sangue, De Gennaro, entrambi premiati con posti sicuri, lauti stipendi e future pensioni d’oro da quell’autorità e privilegio per i quali si sono sempre battuti…
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Guerra – Anoymous attacca il sito di Finmeccanica
fonte: rainews24
Il gruppo hacker Anonymous ha lanciato alle 21.15 un attacco informatico contro il sito di Finmeccanica, per protestare “contro la fornitura di armi alla Libia” e “l’ipocrita condanna di Gheddafi da parte di Berlusconi”, si legge in un comunicato del network.
“Anonymous – si legge in un comunicato – giudica inammissibili gli stretti rapporti economici/politici e di ‘cooperazione’ nel contrasto all’ immigrazione clandestina intercorsi fra il governo italiano e quello libico, resosi responsabile, nella figura del Colonnello Muammar Gheddafi e dei suoi collaboratori, di una repressione senza precedenti contro le forze di opposizione e i pacifici manifestanti nel suo Paese”.
Il “target” Finmeccanica e’ stato scelto, prosegue il gruppo, perche’ “il governo italiano, tramite aziende private e a partecipazione pubblica operanti in Italia”, ha “esportato in Libia ingenti quantita’ di armamenti leggeri/pesanti e mezzi d’assalto che ora vengono impiegati contro civili inermi e in attivita’ contrarie al rispetto dei diritti umani e della liberta’ di parola, in palese violazione delle regolamentazioni internazionali sul commercio d’armi”.