Sono arrivate ieri le notifiche del tribunale di Pistoia che convocano
a processo per villipendio alla bandiera -il prossimo 19 Gennaio- tre compagni: Marco, Evgeny e Dario. Continua dunque l’accanimento del palazzo dell’ingiustizia pistoiese contro chi in città non si piega ad una pigra e rassegnata acquiescenza ma decide di prendere in mano la propria esistenza. I fatti si riferiscono ad una delle ultime udienze del processo per i fatti di Ottobre 2009, quando i compagni appesero al muro del tribunale una bandiera che i fascisti della giovane italia avevano attaccato la sera prima nella città laniera co su scritto “onore ai martiri di Nassirya” modificando la scritta, dopo aver appeso il tricolore a testa in giù, in “mercenari”. L’agitazione dei Carabinieri fu immediata tanto da intimare ai compagni di rimuovere la bandiera che a loro dire offendeva la memoria degli “eroi” caduti in Iraq; alla risposta “se volete toglietevela da soli, a noi piace così” i divisati decisero di muoversi in massa (in 15 per staccare tre pezzi di spago!) per rimuovere il Feticcio. E’ palese la ritorsione, l’ennesima, verso i compagni; si palesano così i mal di pancia dell’apparato repressivo pistoiese che non hanno evidentemente ben digerito l’assoluzione di Marco per i noti fatti del 2009, il non luogo a procedere per falsa testimonianza nei confronti di Antonio per fatti legati alle stesse vicende e l’assoluzione generale che si sta prefigurando…ritorsioni di piccoli esseri in divisa che non accettano che qualcuno possa fregarsene della loro divisa e del loro ruolo di cani da guardia del potere. Facciano pure, tutto questo non fa che confermare la nostra idea che non esistono poteri buoni e che ogni autorità è sempre da combattere, per l’autorganizzazione, l’autogestione e la Libertà. Solidarietà ai compagni sotto processo, viva l’Anarchia!
Anarchici Pistoiesi.