Sabato 9 Novembre per le vie della città si terrà una mostra fotografica sulla lotta NO TAV curata da Iskra Coronelli. Dove? Fatevi un giro per Pistoia, quel giorno le strade dell’urbe parleranno la lingua della Valle che resiste…
Di seguito la presentazione di Iskra e la locandina dell’iniziativa:
RESISTENZA NOTAV (mostra itinerante)
fotografie di iskra coronelli (2011/2)
Questa mostra è il racconto di un anno in Val di Susa, dieci anni dopo Genova 2001.
La storia di una “stagione” nel movimento notav, che da oltre 20 anni si oppone alla devastazione della propria terra, lo spreco di denaro pubblico e la militarizzazione della Valle.
La lotta contro l’alta velocità è la stessa che portano avanti con determinazione tanti territori devastati dalle mafie, rubati ai propri abitanti, uomini, donne, animali o piante, per il solo scopo di farne profitto per pochi altri uomini. Questa devastazione del territorio, in cui rapidamente sta scivolando non solo l’Italia ma tutto il resto del mondo, è coperta dall’illusione di un posto di lavoro, di un’idea di progresso.
Mentre continuiamo a costruire inceneritori e discariche, industrie chimiche e cemento, scavando montagne e abbattendo alberi, anche se non sappiamo fino a quando avremo acqua da bere (e già milioni di persone ne hanno pochissima), o mentre si muore per un posto di lavoro, per del cibo avvelenato, tra case e scuole che crollano… c’è chi resiste a tutto questo.
Queste fotografie sono in bianco e nero perchè ho pensato che ognuno avrebbe potuto trovare i colori dentro di sé. Ho cercato di raccontare una storia, fatta soprattutto d’istinti, come difendere la natura che ci circonda, sentirsi in simbiosi con essa e ricavarne la forza per vivere, creare, insieme agli altri.
La mostra parte il 21 aprile 2012 all’interno di un vagone notte, nella fabbrica RSI di Roma, occupata dai lavoratori a fine febbraio, per protestare contro la chiusura dell’attività…un vagone fermo. Ma la libertà di movimento non viaggia su un treno veloce, altrimenti anche Colombo sarebbe tornato al punto di partenza senza aver scoperto un bel niente! La libertà passa attraverso le persone che si incontrano, gli orizzonti che si riescono a vedere. Così questa storia è arricchita dalle storie delle persone con le quali ho allestito la mostra e non la trovate su internet o su facebook, perchè ho pensato che avrebbe avuto più senso portarla in giro per l’Italia, attraversando altri territori in lotta, o i luoghi quotidiani, dove parlare con le persone comuni. In questi casi la mostra è diventata subito altro, ogni volta a seconda del luogo, il tema notav diventava, Quirra e la militarizzazione della terra sarda, Terzigno, Taranto o Malagrotta e le problematiche legate all’inquinamento, l’Expo 2015, e infine ovviamente Niscemi, e tanti altri, purtroppo: altri territori devastati da grandi opere, da un lato, quotidiane resistenze, dall’altro.
Penso che la Resistenza NoTav sia là dove ci sentiamo coinvolti in prima persona, là dove capiamo di dover fare qualcosa prima che sparisca…
www.iskracoronelli.altervista.org
Per info:
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