Ecco un breve resoconto della giornata no tav di oggi mercoledì 20 GENNAIO
Ennesima sveglia precoce stamattina per i no tav, alle 5 circa
inizia a girare la notizia di una trivella posizionata alla stazione di
Condove e scortata, come al solito da centinaia di agenti. Inizia
l’afflusso delle persone e si creano due postazioni di manifestanti ai
due lati della stazione di condove; in mezzo solo poliziotti che dopo
un po’ impediscono anche di andare a prendere il treno a chiunque. Un
tentativo di forzare il blocco viene respinto a spintoni e qualche
manifestante cade a terra.
Per tutta la mattina affluisce gente che va e che viene, molti devono andare a lavorare e ripassano in pausa pranzo.
Alle
12.30 circa alla stazione di S.Antonino viene bloccato il Tgv in arrivo
dalla Francia e diretto a Milano, accumulerà un ritardo di oltre
mezz’ora. Nel frattempo un treno locale, che scende verso Torino,
sorpassa il tgv fermo in stazione; una quarantina di no tav sale a
bordo per riscendere alla stazione successiva che è proprio quella di
Condove. Prendendo di sorpresa la polizia i quaranta riescono a
piombare a ridosso della trivella gridando slogan, qualche carabiniere
perde il controllo e parte qualche manganellata che ferisce un
manifestante al braccio poi soccorso da una ambulanza, tutto ciò verso
le 14.00. Si scopre ufficialmente che la ditta incaricata del sondaggio
è la GEOMONT di Bussoleno.
Alle 17.30 una colonna di mezzi della polizia transita sulla statale
25 e all’altezza del presidio i manifestanti bloccano e respingono i
mezzi blu costringendoli alla retromarcia.
Dopo un assemblea volante,alle 18.30 parte un corteo di 7-800
persone con le fiaccole che, passando per stradine di campagna
raggiunge il piazzale dove è posizionata la trivella, rimangono 10
metri di distanza dagli agenti che circondano la trivella ormai
smontata dopo aver terminato (?) il lavoro. Partono piccole barriere
fatte con alberi abbattuti con una motosega, che in seguito saranno
incendiati per un grande falò.
Dopo circa mezz’ora di presenza il corteo prosegue sui binari della stazione di Condove per ricongiungersi con il
presidio sulla statale 25.
A mezzanotte circa il camion con la trivella lascia il sito e parte in direzione Torino.
Comunque sia una buona giornata di mobilitazione che fa ben sperare in vista dei prossimi appuntamenti, tra i
quali il più importante e ravvicinato è il grande corteo NO TAV – NO SONDAGGI che si terrà sabato 23 gennaio con partenza alle 14.oo dal presidio di Susa Autoporto.
TUTTI INVITATI.
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