Pt: Serata con i lavoratori Answers in lotta

Sabato 19 Settembre, a partire dalle ore 20 si terrà, presso il circolo Primo Maggio, una serata in solidarietà con i lavoratori del call center Answers, in lotta per chiedere il pagamento integrale degli stipendi, migliori condizioni di lavoro e chiarimenti in merito alla possibile aquisizione da parte del gruppo Omega, di cui si sa poco o nulla.

Questo il programma della serata:

Ore 20: Cena solidale;

Ore 21,30: I lavoratori e le lavoratrici Answers raccontano la loro vicenda. A seguire dibattito.

Il circolo Primo Maggio si trova a Pistoia, in Via San Marco 38.

Clicca l’immagine sotto per scaricare il volantino

Arrapound Smascherati!!

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Dai
colloqui riservati dei dirigenti: un’organizzazione ipercentralizzata
con doppi livelli, la paura degli infiltrati, il servizio d’ordine e i
rapporti con la Digos
Saverio Ferrari – Osservatorio democratico – 09/07/2009

Duemila tesserati e migliaia di simpatizzanti, sedi su tutto il
territorio nazionale, 15 librerie, otto associazioni sportive, una web
radio con 25 redazioni in Italia e dieci all’estero”. Con queste parole
Gianluca Iannone, presidente di Casa Pound Italia, il 22 giugno scorso
ha introdotto i risultati raggiunti dall’associazione, festeggiando il
primo anno di attività, a Roma ad Area 19, una delle quattro
occupazioni poste sotto l’egida del gruppo.
È stata anche l’occasione per sottolineare come ben 150 siano state le
conferenze organizzate e che a Casa Pound Italia fanno ormai
riferimento “dieci gruppi musicali, una compagnia teatrale, una
galleria d’arte e un circolo di cultura cinematografica”, ma
soprattutto il Blocco studentesco che “ha conquistato 120
rappresentanti alle Superiori e 37 mila voti solo a Roma con una media
del 18% dei consensi”. “È stato un anno intenso” – ha concluso Iannone
– “che ha portato a risultati che vanno oltre quanto sperassimo, a
cominciare dalla capacità del Blocco studentesco di guidare la protesta
contro la riforma Gelmini”. Un giudizio decisamente ben oltre il vero
anche se è indubbio che questa realtà di Casa Pound nel suo complesso
rappresenti un fenomeno in crescita. Quasi un piccolo evento mediatico.
I riconoscimenti a destra si sprecano: solo negli ultimi mesi la sede
romana di via Napoleone III ha ospitato, a febbraio, la presentazione
di un libro dell’ex brigatista rosso Valerio Morucci con Giampiero
Mughini e il vicecapogruppo del Pdl in Campidoglio Luca Gramazio,
occasione per lanciare un appello a “mettere fine al meccanismo
diabolico dell’antifascismo”, e successivamente il 2 aprile, la
proiezione del film-documentario apologetico su Bettino Craxi “La mia
vita è stata una corsa”, con tanto di intervento della figlia, nonché
attuale sottosegretario agli esteri, Stefania Craxi.
Recentemente è stato anche pubblicato dalle edizioni Contrasto un
interessante libro foto-giornalistico su Casa Pound: “OltreNero. Nuovi.
Fascisti. Italiani” di Alessandro Costelli e Marco Mathieu. Una ricerca
più antropologica che politica. Ultima in ordine di tempo, a fine
maggio, l’intervista su l’Altro a Giancarlo Iannone da parte di Ugo
Maria Tassinari, da sempre loro entusiastico sponsor, che ha suscitato
non poche critiche e rimostranze a sinistra.
Ma dietro le quinte la realtà sembra ben diversa da quanto appaia. Non
proprio nuova, si potrebbe dire, anzi, decisamente datata. Sulla base
di alcuni colloqui riservati, raccolti casualmente, sfuggiti via
internet all’uso esclusivo dei dirigenti, emergerebbe, infatti, non
proprio la dimensione di un universo così originale, scevro da dogmi e
aperto al dialogo con tutti.
Il dibattito interno a cui ci riferiamo è dell’aprile scorso. Ebbene,
il capo, ovvero Gianluca Iannone, dietro lo pseudonimo di Geronimo, nel
relazionarsi con i dirigenti locali sparsi sul territorio, così
illustra e detta le linee organizzative: “Le comunità vanno strutturate
in cerchi concentrici, il primo deve essere il direttivo, il secondo
cerchio deve essere quello della comunità e poi i vari cerchi con tutti
gli altri. Per comunità intendo un insieme di persone che mantengono un
segreto, uno zoccolo duro serrato, fido, agguerrito…”. Il terrore è
quello delle infiltrazioni: “Siate sempre diffidenti” – dice – “occhio
soprattutto a vecchi camerati di vecchie organizzazioni che si
riaffacciano dal nulla. Noi vi fidate di nessuno. Siamo una foresta che
cresce . Occhio ai parassiti”.
In questo quadro, tra citazioni di Alessandro Pavolini e altri, si
invita tutti a “dare informazioni il meno possibile”. “Chi vuole
conoscerci realmente” – queste le conclusioni – “chiama e si fissa un
appuntamento. In questo periodo dobbiamo essere molto selettivi”.
Anche il mondo delle curve è vissuto con un certo sospetto: “Se inteso
come contenitore per aggregare e poi formare al di fuori, lo stadio è
fondamentale e ho grande rispetto per i gruppi perché anche noi ne
abbiamo uno forte e radicato”, ma “gli stadi pullulano di infiltrati.
La politica trasportata nello stadio porta dietro un sacco di controlli
e situazioni con le forze dell’ordine”. L’impianto sembrerebbe quello
già sperimentato delle formazioni neofasciste degli anni Settanta,
ipercentralizzate e compartimentate, con doppi livelli, impermeabili e
pronte allo scontro non solo politico. “Ogni regione” – è sempre
Iannone a parlare – “deve avere un minimo di 10 elementi facenti parte
del servizio d’ordine nazionale che faranno capo direttamente al
coordinatore regionale e al sottoscritto. Compito dei coordinatori
regionali è individuare gli attivisti più portati a discipline marziali
e unirli sotto il servizio d’ordine locale. Il servizio d’ordine deve
essere basato su un reale allenamento settimanale e una serie di
letture mirate che saranno comunicate in seguito. Bell’aspetto
(interiore ed esteriore) e sangue freddo sono solo i primi due
requisiti per accedere a questa struttura che avrà riunioni nazionali e
compiti delicati. Appartenere al servizio d’ordine è un onore che non
tutti possono rivestire. Scegliete bene”.
C’è dunque un piccolo Duce al vertice di Casa Pound che tutto decide e
comanda, ma soprattutto sarebbe interessante sapere a cosa dovrebbe
servire un servizio d’ordine e quali siano “i compiti delicati” di cui
si parla. Anche alla luce di alcune inquietanti ammissioni in relazione
ai rapporti non sempre conflittuali che sembrerebbero intercorrere tra
alcune sedi di Casa Pound e le Digos locali. “Solita amicizia con la
Digos” – comunica il responsabile di Siena a cui fa da sponda Perugia –
“Qua la situazione è la solita, fanno gli amiconi e i cammarati”.
Storie già sentite. Anche queste.

http://anarchicicarpi.noblogs.org/

Pistoia – “vandalizzate” le sedi razziste

Qualche sera fa le sedi di lega,
casapound e forza nuova sono state visitate da alcuni
antifascisti/antirazzisti, che hanno provveduto a "chiudere" le
serrature dei covi delle merde e ad attacchinare sulle suddette alcuni
manifesti, uno della rete antifascista pistoiese recante la scritta "le
buone abitudini sono dure a morire" e seguite dal logo dell’azione
antifascista; un altro firmato "sega nord Pistoia" (con tanto di logo
modificato sostituendo alla spada del prode padano un simpatico fallo)
ed in fine un volantino di casapound modificato "abbiamo il quore nero
e facciamo ridere il mondo intero" (quello che da un po di tempo gira
per internet).

Il coordinatore di cp
Pistoia Lorenzo Berti ha già provveduto a piangere a mezzo stampa ed a
lamentarsi dei cattivi antifascisti…

ANARCHIA INFESTA – 3-4-5-6 SETTEMBRE – MASSA (Le Jare)

Luogo: Massa

4° edizione di Anarchia Infesta a Massa (località Le Jare, di fronte all’ospedale pediatrico apuano), il 3-4-5-6 settembre (date da confermare).

Spettacoli, concerti, dibattiti ecc… Tutti giorni cucina, bar, mostre, stands di libri ecc…

Ampio spazio per campeggiare…

Piu informazioni a venire…

 http://www.anarchiainazione.org/taxonomy/term/26

Perquisiti gli Antifascisti.

Il primo maggio 2008
una banda di fascisti della Verona bene, componenti delle ronde
veronesi uccidono un ragazzo colpevole di capelli lunghi ed orecchino.

Questi fascisti,
coccolati dal sindaco leghista Tosi, bramosi di sangue ed ordine,
uccidono spinti da quell’odio xenofobo finanziato e sostenuto
culturalmente da tutti i partiti parlamentari. Lo stesso odio che
vivono ogni giorno sulla loro pelle gli immigrati.

 

Il 17 maggio 2008 in risposta all’omicidio di Tommasoli si è svolta a Verona una manifestazione antifascista.

 

In data odierna, 23 luglio 2009
decine di agenti della polizia politica, agli ordini del PM Carlo
Villani, hanno condotto decine di perquisizioni in tutta Italia contro
alcuni partecipanti di quella manifestazione.

 

È interessante notare che la magistratura veronese ha già scarcerato gli assassini di Tommasoli.

 

La magistratura e la
polizia politica svolgono il loro ruolo storico di sostegno al fascismo
che avanza cercando contemporaneamente di indebolire l’antifascismo con
azioni repressive.

 

E’ interessante notare
che lo stesso magistrato è quello che ha fatto assolvere i vertici
Glaxo dalle accuse di peculato e corruzione.

 

Speriamo che queste
perquisizioni aiutino tutti a trovare le giuste risposte su quali sono
i legami fra le multinazionali come la Glaxo, la magistratura, la
polizia politica ed il fascismo!

 

E trovata la giusta risposta si comportino di conseguenza!

 

 

Alcuni antifascisti/e

Arresti di Massa, Samuele ed Alessandro liberi!

Sabato Sera a Massa si è avuto il primo assaggio sull’accoglienza che riceveranno le ronde fasciste su tutto il territorio nazionale e su quella che sarà la reazione complice delle forze del disordine.

Nuovamente i neofascisti hanno tentato di sfilare per le strade, seminando demagogia e xenofobia (verso il migrante, il diverso, il non allineato, il ribelle)…Ma odio chiama odio, e la risposta al fascismo che sta inpastoiando l’Italia dev’essere forte e decisa, come lo è stato a Massa l’altra sera.

Siamo molto lontani dalle posizioni politiche dei CARC, ma la prospettiva su quello che dev’essere l’antifascismo -militante, è non un cadavere da rispolverare per qualche ricorrenza- è la medesima, per questo esprimiamo INCONDIZIONATA solidarietà ai militanti dei CARC, oltretutto conosciamo bene Alessandro con cui il confronto è sempre stato interessante e sereno, senza che le differenze ideologiche creassero diffidenze aprioristiche.

SAMUELE ED ALESSANDRO LIBERI SUBITO!

CONTRO IL FASCISMO NON UN PASSO INDIETRO!

Anarchici pistoiesi

PLAY FAST OR DIE FEST” 25/26 luglio [SPOSTATO ALLO SLEBEST, PISTOIA]

Il PLAY FAST ÖR DIE FEST
si svolgerà il 25-26 Luglio ad Albiano ai campi solari, tanto per
capirci più o meno dove due anni or sono si svolse il "Do It Your
Fest", comunque al momento opportuno saranno pubblicate eventuali
cartine e indicazioni.
Sabato 25 serata crust/grind, domenica 26 serata punk hardcore e metal.
A breve pubblicheremo la lista completa dei gruppi confermati e i
flyer: va da sè che buona parte dei gruppi presenti saranno toscani
(Prato, Firenze, Pisa, Lucca e, ovviamente, Pistoia) anche perchè
questa è la zona dove agiamo politicamente e sarebbe inutile chiamare
mezza italia!Un sentito ringraziamento anche ai gruppi che vengano da
fuori toscana e si sbattano pur di esserci! STAY RUDE!

ANARCHICI PISTOIESI
COLLETTIVO PISTOIA HARDCORE
R.A.S.H. PISTOIA
AZIONE ANTIFASCISTA

///I gruppi suoneranno nell ordine delle liste, si cambia in base alle esigenze/////
–SABATO 25 LUGLIO– INIZIO ORE 17:00..
Worsening death’n’marciume (Prato);
Piscio Sangue hardcore (Firenze);
Discordia hardcore (Padova-Vicenza);
Cancrenus brutal death metal (Prato);
Disease fastcore (Prato);
Olocausto grindcore (Prato)
Diarrea grindcore (Firenze);
Monsters Circle rotten ‘ n ‘ roll
Kancroide iperfast-hardcore (Prato)
Repulsione antihuman powerviolence(Bologna);
Grumo grindcore (Modena);
4° Potere crusty-punx (Cagliari);
Jesus Ain’t In Poland grindcore (Modena);
Cancer Spreading stenchcore from hell (Modena);
Disforia (?) crust as doom (Abruzzo);

DOMENICA 26 LUGLIO:
Licantropia nu metal (Pistoia);
Super Camel sludge metal (Prato);
Chaos Core death/thrash metal (Pistoia);
Cemento Armato street punk (Prato);
I.T.D.P. hardcore/metal (Prato);
Preparazione Hc oi!-hardcore (Pistoia); Alfatec hardcore (Firenze);
Reazione Violenta street-punx(Livorno-Lucca);
Quickedge hardcore (Pisa);
+ guests
… …

DISTRO & LABEL BEN ACCETTE!
PORTA LA TENDA E MAGARI QUALCHE LUCE!
PRIMA DEL CONCERTO S’IMPROVVISA UNA CENA VEGAN E NON PER CHI C’E’, ALMENO FINCHE’ NON FINISCE LA ROBA ASD!

SPOSTATO ALLO SPAZIO LIBERATO PER MOTIVI TECNICI E PER LE CONDIZIONI DEL TEMPO!!!

 

Per Arrivare: autostrada A11 – uscire a Pistoia – prendere per
Bologna/Modena (sx) – uscire a Pistoia Sud – girare a sx allo stop –
dopo il passaggio a livello girare a dx – alla rotonda della stazione
prendere a sx – proseguire fino allo stop e girare a sx – dopo 200 m
arrivo in Via Pacinotti, 9

http://www.myspace.com/spazioliberatoexbredaest 

Firenze – Appello per un presidio permanente delle occupazioni

Cari compagni e compagne, come sapete lunedì
13 luglio, a Firenze, la polizia ha tentato di chiudere due spazi
antiautoritari -Villa Panico e la Riottosa Squat- andandosene solo
dopo 10 ore di resistenza di alcuni compagni sui tetti e di molti
solidali fuori.
Il tutto è avvenuto lo stesso giorno
dell’insediamento della nuova giunta, capeggiata dal ciellino Matteo
Renzi -l’uomo della sinistra che piace tanto alla destra, e che già in
campagna elettorale aveva promesso lo sgombero di tutti gli spazi
occupati.

Da alcuni mesi a Firenze si respira un clima repressivo più pesante
del solito: il centro sociale nEXt Emerson sotto sgombero; piazza
S.Spirito presidiata tutte le sere da due pattuglie dei carabinieri; il
fermosequestro di 5 studenti medi dello scorso 7 luglio durato 10 ore
sono solo alcune facce di una città che schiera le "sentinelle" a
difesa di una "bellezza" rinascimentale da vendere a peso d’oro. E che
non tollera "intrusi" -si tratti di lavavetri o di anarchici.

Abbiamo la sensazione che prefettura, questura e giunta vogliano
infliggere il maggior danno possibile alle diverse realtà in lotta, in
attesa di un autunno che si annuncia molto caldo.

Tutto questo non ci preoccupa particolarmente, solo ci dà la misura
della posta in gioco: una città-museo invivibile per chi non abbia
denaro o, peggio ancora, lo rifiuti; contro la città che vogliamo noi,
fatta di rapporti diretti, solidarietà, lotta, autogestione, comunanza.

Per questo lanciamo un appello a tutti gli antiautoritari, i libertari, gli arrabbiati.
Alla
Riottosa ci stiamo arrangiando con le taniche, giacché l’acqua è stata
staccata; sia alla Riottosa che al Panico manca la corrente elettrica e
stiamo installando dei generatori; al Panico l’impianto elettrico è
stato interamente asportato, e tutti i computer sequestrati.

C’è bisogno, insomma, di una mano a ricostruire e presidiare, ma c’è
bisogno soprattutto di grinta e idee per affrontare ciò che si presenta
come l’inizio di una lunga battaglia. Per questo invitiamo tutti i
compagni a passare alla Riottosa e Villa Panico.

Invitiamo a partecipare alle iniziative, facendo presente insieme
che questa situazione esige un impegno pressoché quotidiano, e che la
fantasia non ha bisogno di scadenze per scatenarsi, ma nasce dalla
molteplicità delle intese, degli affetti, delle affinità.

Per la libertà, per l’anarchia

gli occupanti di Villa Panico e della Riottosa

*sabato 18 luglio festeggiamo in p.za s.spirito, ore 22, disco trash
electro e chi più ne ha-

*lunedì 20 pizza alla riottosa, porta i tuoi condimenti sul posto trovi la
pasta la legna e il forno (che è strettamente vegetariano!)

*mercoledì 22 banchino informativo e mostra antimilitarista in piazza al
galluzzo durante questi giorni azioni, chiacchiere, punteggiature porta
ciò che vuoi trovare, ma soprattutto te stesso, le tue idee, le tue voglie
e la tua rabbia

per info:

lariottosa@insiberia.net
www.ecn.org/panico2