Onesti e canaglie

Da Finimondo:

«Per infami che siano le canaglie, non lo sono mai quanto le persone oneste»

Pare proprio che questa massima di un scrittore francese dalle simpatie libertarie, celebre alla fine dell’Ottocento, non corra il rischio di trovare smentite. Sui treni in transito per la Svizzera – la civile Svizzera, la neutrale Svizzera, la pulita Svizzera – i doganieri passano un cotton fioc sul volto dei passeggeri dalla pelle nera al fine di prelevarne il DNA. Non importa chi siano, cosa facciano e dove siano diretti, il solo fatto che attraversino il paese – magari di notte, in seconda classe, su un treno economico – non può che destare sospetto. Certo, se scendessero da un jet privato, in giacca e cravatta, con una valigia piena di denaro da depositare in una banca elvetica, sarebbero i benvenuti. Ma si sa, i neri sono tutti canaglie e gli svizzeri sono tutte persone oneste.

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