Comunicato degli occupanti del NO WAY SQUAT:
Da Venerdì 3 Giugno 2011, nasce un nuovo spazio veganarchico autogestito, per contrastare l’ideologia del dominio antropocentrico…
Per aprire ogni gabbia, contro l’omologazione del pensiero, il potere ed i suoi servi!
Nella Torino della crisi post-olimpica, delle grandi opere e delle speculazioni dei ricchi sulle spalle dei poveri… Ci riprendiamo un po’ di aria fresca, occupiamo un’altra TAZ (zona temporaneamente autogestita).
Il “No way Squat” nasce a Parella, nell’isolato della Boccia squat, liberata dagli squatters per due anni, sgomberata e rasa al suolo con il parchetto pubblico adiacente (compresi una quindicina di alberi) passata a zona edificabile grazie allo speculatore Chiamparino…
Il No Way nasce in un edificio rimasto in disuso per più di dieci anni, mentre ci parlano di sacrifici e di pazienza per sopportare l’ennesima crisi che comunque ricadrà sulle spalle dei più poveri, così come dei più giovani, che però costretti a vivere vite sempre più precarie, superando la paura che ci vogliono imporre a colpi di repressione e di televisione, si fanno prendere dalla fantasia di riappropriarsi di un bene della città, quindi di tutti.
E di usarlo per un progetto di vita comune e non omologata, che si svilupperà proprio seguendo questa fantasia…
La fantasia di un mondo più libero e vivibile di quello che ci impongono come unico possibile.
Welcome Fassino, enjoy Torino!
Gli occupanti del “No way squat”!
Via asinari di bernezzo 21/A Torino