Una storica libreria anarchica è stata gravemente danneggiata Londra. in un attacco con bombe incendiarie. Si chiama Freedom press, libertà di stampa, e pubblica Raven, un mensile anarchico. E’ stata fondata nel Whitechapel High Street, a est di Londra, nel 1886 da un gruppo di amici, tra cui Charlotte Wilson e Peter Kropotkin. Si definisce la “più grande casa editrice anarchica” nel Regno Unito. Non ci sono feriti e gli appartamenti sovrastanti non hanno subìto danni ma il 15% della libreria è inutilizzabile. Il gruppo anarchico che la gestisce sta raccogliendo fondi, non era più assicurato contro questo tipo di danni per mancanza di liquidi, per riparare il locale. E’ successo nella notte di venerdì e i vigili del fuoco hanno impiegato un paio d’ore a spegnere l’incendio. In questo momento è in corso la pulizia da parte degli attivisti. «Siamo tutti assolutamente scioccati – ha detto Jayne, un membro di Freedom press, che non ha voluto dare il suo cognome – questo non è stato un incidente. Qualcuno ha rotto il vetro per appendere il fuoco. Facciamo ottenere questo tipo di tempi difficili». Sulla pagina Twitter di Freedom press un tweet spiega che non è ancora chiaro se l’archivio dei giornali sia stato danneggiato nel rogo: si tratta di migliaia di libri, giornali, opuscoli insieme a riviste, periodici e bollettini di anarchici e gruppi radicali. Probabilmente è andata in fumo la raccolta di Raven. Nel pub dove si sono temporaneamente trasferiti gli attivisti, il gestore della libreria, Meinke Andy, ringrazia tutti per la solidarietà ricevuta e promette che Freedom press andrà avanti «come ha sempre fatto, i fascisti ci ha appena spinto al pub solo un giorno prima del solito. Rimaniamo uniti nella lotta contro il fascismo». Fonte: Popoff http://popoff.globalist.it/Detail_News_Display?ID=49969&typeb=0&Loid=267&Londra-i-fascisti-incendiano-la-libreria-di-Kropotkin Tratto da: Londra, i fascisti incendiano la libreria di Kropotkin | Informare per Resistere http://www.informarexresistere.fr/2013/02/03/londra-i-fascisti-incendiano-la-libreria-di-kropotkin/#ixzz2Jqx6FRuK – Nel tempo dell’inganno universale, dire la verità è un atto rivoluzionario!
Archivio mensile:Febbraio 2013
Alessandria: Comunicato sullo sciopero di Alfredo e Sergio
Apprendiamo che a partire da martedì 29 gennaio i compagni Alfredo Cospito e Sergio M. Stefani, prigionieri nella sezione AS2 del carcere di Alessandria, hanno iniziato uno sciopero della fame teso all’ ottenimento dei colloqui con le rispettive compagne. Ricordiamo che Alfredo non è mai stato autorizzato , dal momento del suo arresto il 14 settembre , ai colloqui con la propria compagna in quanto indagati nel medesimo procedimento . Sergio era autorizzato ai colloqui con la sua compagna, ma essendo anche lei detenuta a seguito della medesima indagine, non l’ha potuta rivedere fino alla sua scarcerazione in data 21 dicembre. In seguito è riuscito ad effettuare tre colloqui prima che l’indagine passasse dalla procura di Perugia a quella di Milano, che ha deciso di negare i colloqui. Quello che segue è un breve messaggio con cui hanno voluto rendere pubblico il loro gesto.
“Il mondo mercantile, la società tecno-industriale, la civilizzazione stessa poggiano le loro fondamenta, non sugli individui per propria natura differenti ed imprevedibili, ma sulla massa omogeneizzata dall’educazione, dalla morale e dalla legge. In questo mondo ogni rapporto sincero e profondo diventa sospetto, i legami di affinità sinonimo di sodalizio “criminale”, la solidarietà ridotta a mera esecuzione di un comando. Ma noi rifiutiamo di ridurre al realismo i nostri desideri e di addomesticare le nostre passioni. Viviamo la nostra vita senza mediazione, senza accontentarci e questo ha disegnato sui nostri volti il sorriso di gioia che mai ci abbandona. Per questo non possiamo accettare che nessuno tenti di recidere i nostri legami ed intraprendiamo questo sciopero della fame pregustando la dolcezza dell’abbraccio delle nostre compagne”