NUOVA OCCUPAZIONE A FIRENZE: PROGETTO CONCIATORI HA CAMBIATO STRADA MA NON IL PROPRIO INDIRIZZO

Riceviamo e pubblichiamo:

Quest’oggi è stato occupato e restituito all’utilizzo pubblico, collettivo, sociale, di quartiere e della città tutta uno spazio in  VIA GIANO DELLA BELLA 22.
 
Il 19 Gennaio il comune di Firenze ha sgomberato gli spazi sociali di Via dei conciatori consegnando un pezzo di patrimonio pubblico, di tutti i cittadini, alla società immobiliare Toscotre srl. Un’operazione vergognosa, effettuata con l’impiego di ben 280 tra poliziotti e carabinieri, che ha avuto lo scopo di adempiere ai doveri della speculazione e del capitale. In Via dei conciatori si è costruito e lottato per la difesa dei beni collettivi, per il diritto ad una socialità, ad una aggregazione culturale e politica di base, non mercificata. Precari, studenti, disoccupati, pensionati, lavoratori a presidio di tutto ciò si prendono uno luogo di autorganizzazione della propria sopravvivenza fisica e mentale. Chiunque si trovi nelle medesime condizioni è invitato a non arrendersi al pregiudizio, ma ad avere la curiosità di partecipare al progetto! Mutuo appoggio, solidarietà, autoresponsabilizzazione sono oggi l’unica via da percorrere per riprendere in mano le proprie esistenze e non soccombere alla violenza delle merci, del mercato e delle istituzioni. L’edificio di proprietà pubblica viene per volontà diretta dei cittadini, come è giusto che sia, restituito ai legittimi proprietari. PER QUESTO SIAMO LIETI DI INVITARVI STASERA ALLA CENA SOCIALE ORE 20:00 IN VIA GIANO DELLA BELLA 22 (TRA PIAZZA TASSO E P.TA ROMANA) NOI SIAMO AL PRIMO PIANO (ENTRANDO CORRIDOIO A DESTRA, SALI LE SCALE E POI ANCORA A DESTRA). PORTATE QUELLO CHE VI PIACEREBBE TROVARE (CIBO, BEVANDE, MUSICA, COLORI, CHITARRE…)!!! L’EDIFICIO GIA UTILIZZATO DA ALTRI GRUPPI E COMUNIT, CON LE QUALI ANCORA NON ABBIAMO STABILITO UN RAPPORTO, PER QUESTO ENTRANDO CERCHIAMO DI RISPETTARE LO SPAZIO DA LORO ABITATO E LA POSSIBILE SORPRESA NEL VEDERE ARRIVARE PERSONE SCONOSCIUTE (A FROTTE?!!!!)! A PRESTO! PROGETTO CONCIATORI
 
PROGETTO
CONCIATORI
www.progettoconciatori.noblogs.org

Firenze-Sgomberato il Circolo Anarchico di Via dei Conciatori.

 

“Le rovine non le temiamo. Erediteremo la terra. La borghesia dovrà farlo a pezzi il suo mondo, prima di uscire dalla scena della storia. Noi portiamo un mondo nuovo dentro di noi, e questo mondo, ogni momento che passa, cresce. Sta crescendo, proprio adesso che io sto parlando con te”

Buenaventura Durruti

Ieri una giornatapessima, passata a vedere le forze del disordine che sgomberavano il circolo Anarchico di Via dei Conciatori a Firenze, sotto un cielo grigio che sembrava anch’esso triste per l’ennesimo attacco dell’autorità a chi negli occhi e nel cuore ha una fiaccola che brucia. Per l’ennesima volta nella città del Renzi pensiero(?) si reprimono quelle realtà che negli anni si sono impegnate nella costruzione di un orizzonte altro, non mediato da logiche di profitto. Un luogo, il corcolino Anarchico, conosciuto semplicemente come “i conciatori”, gestito orizzontalmente e volontaristicamente con l’unico guadagno di veder attuate quelle idee per le quali molti di noi hanno pagato (e pagano) un prezzo altissimo. Presentazioni di libri, cene di solidarietà, cineforum, concerti, incontri sui più disparati temi, diffusione dal basso di CULTURA, parola che a FiRenzi deve evidentemente far rima solo con PROFITTO. Io a quel posto ero affezionato, lo frequentavo a sprazzi, ma è stato il primo posto dove ho messo piede dopo la scarcerazione, per ringraziare i tanti che in quei mesi si sono spesi in iniziative in mia solidarietà. Lo stabile dove si trovava l’occupazione era di proprietà comunale, qualche mese fa venduto ad una società privata per 1000 euro al mq, in una zona dove gli immobili invece si vendono a 5/6000 euro…quindi l’amministrazione fiorentina ha consapevolmente regalato alla speculazione un bene pubblico nel quale QUOTIDIANAMENTE era portato avanti quel lavoro di cultura pura e non mediata che forse era la cosa che dava più fastidio. Conciatori non c’è più, ma ci vuole ben altro per arrestare (non bastano nemmeno le vostre gabbie) la nostra voglia esagerata di Libertà. Solidarietà a chi ha resistito sul tetto, urlando al cielo VIVA L’ANARCHIA!