Archivi tag: No CIE
Bologna – Aggiornamenti dal CIE
Bologna – Aggiornamenti dal CIE | www.informa-azione.info.
dal CIE di Bologna
Dai contatti degli ultimi mesi con alcune persone rinchiuse nel CIE di Bologna (via Mattei) emerge una situazione insopportabile.
Il CIE di Bologna, come quello di Modena, è passato tra agosto ed ottobre dalla gestione della cooperativa ‘La Misericordia’ (Confederazione Nazionale delle Misericordie d’Italia) di Daniele Giovanardi (famiglia onorevole e intenzione di guadagnare soldi sulla pelle dei rinchiusi mascherata da misericordiosa vocazione cristiana) all’’Oasi’ (zoppicante cooperativa siciliana, che dalla gestione del Centro di Accoglienza per Richiedenti Asilo di Cassibile chiuso dopo diverse interrogazioni parlamentari, oggi gestisce 3 CIE, quelli di Bologna, di Modena e di Trapani – loc. Milo). Come si è aggiudicata il bando l’Oasi, che da mesi non riesce a pagare gli stipendi a chi lavora per lei nei CIE di Trapani e di Modena? Con un bando al ribasso. Dai 70euro a rinchiuso dati alla Misericordia, si è passati a 28euro con l’Oasi. Continua a leggere
Migranti – 13 nuovi Cie in caserme dismesse
fonte: la repubblica
Quello di Manduria (Taranto) sarà il primo Centro di Identificazione ed Espulsione, perché è quello che si trova nelle condizioni più adatte. L’annuncio del sottosegretario all’Interno, il quale ha aggiunto di sperare che i clandestini vengano restituiti alla Tunisia per ripristinare il meccanismo di controllo.
ROMA – “Sull’intero territorio nazionale sono previsti 13 nuovi Centri di identificazione ed espulsione (Cie), con caratteristiche di provvisorietà. Saranno realizzati in siti militari dismessi e messi a disposizione dal ministero della Difesa. Probabilmente, quello di Manduria (Taranto) sarà il primo, perché è quello che si trova nelle condizioni più adatte per un ripristino rapido”. Lo ha annunciato stamattina a Bari il sottosegretario all’Interno, Alfredo Mantovano, parlando con i giornalisti.
Solo per migranti irregolari. “I Centri di identificazione e di espulsione – ha spiegato – cioè quei centri che riguardano i migranti irregolari, sono oltre ogni limite di presenze e ne servono degli altri, che hanno le caratteristiche della provvisorietà perché ci auguriamo che i controlli riprendano dalla Tunisia. Questi centri – ha aggiunto – sono frutto in questo momento di una verifica e abbiamo chiesto la disponibilità al ministero della Difesa, il quale – ha aggiunto il sottosegretario – ci ha indicato13 luoghi, tra questi c’è anche quello collocato a cinque chilometri da Manduria”.
Nel minor tempo possibile. “E’ un sito – ha sottolineato Mantovano – che sarà allestito in condizioni di assoluta sicurezza, con una recinzione, con un contingente di poliziotti e di carabinieri adeguato e aggiuntivo. Quindi – ha aggiunto – il territorio non sarà sguarnito nelle sue esigenze di sicurezza per questo centro.
E diventerà operativo non appena saranno effettuati i sopralluoghi e i lavori necessari. Tutto questo speriamo di contenerlo nel minor tempo possibile, nel tempo che sarà impiegato per restituire i clandestini alla Tunisia e per ripristinare il meccanismo di controllo”.
Ma per i richiedenti asilo… “Totalmente diverso è il discorso per i richiedenti asilo, per i quali c’è quel percorso concordato con le Regioni, con i Comuni e con le Provincie che fa immaginare una ripartizione equa – ha ricordato Mantovano – in tutto il territorio nazionale. Quello dei richiedenti asilo è un discorso di prospettiva, che adesso prepara il terreno per ciò che dovesse arrivare dalla Libia, una volta che in Libia si attenuerà il conflitto e che certamente vedrà la Puglia meno gravata rispetto ad altre Regioni, perché – ha concluso l’esponente del governo – in Puglia, già da tempo esistono 3 Cara, 2 Cie e in più adesso ci sarà questa diponibilità di Manduria, che forse ospiterà qualche centinaio di clandestini”.
[Firenze] 25 settembre, NO CIE in piazza Santo Spirito a Firenze
25 Settembre 2010, dalle ore 17 fino a notte in Piazza Santo Spirito a Firenze
Giornata contro i CIE in Toscana e ovunque!
Contro i CIE, in solidarietà con i migranti detenuti e ribelli, un pomeriggio e una serata di musica, testimonianze, incontri.
Con la partecipazione degli Assalti Frontali e di molti altri gruppi musicali.
Il programma completo della giornata è disponibile su