Saronno – Respinta la richiesta di sorveglianza speciale contro un compagno

E’ stata respinta dal tribunale di Varese la richiesta del Questore di Varese, Francesco Messina, per la sorveglianza speciale ad un nostro compagno.
Sabato scorso un corteo aveva attraversato la città di Saronno per ribadire il nostro NO alla sorveglianza speciale e per contestualizzare questa misura repressiva all’interno di una più ampia limitazione delle nostre libertà nella città di Saronno, andando a criticare per esempio il nuovo regolamento di polizia urbana che vieta le cose più assurde (es: mangiare sui gradini di una chiesta, bere alcolici in strada, arrampicarsi sugli alberi etc).
Dopo il corteo c’è stata una occupazione temporanea di una vecchia fabbrica dismessa nella quale si è svolta una serata musicale. Continua a leggere

Bologna – Richieste di sorveglianza speciale per quattro compagni

La questura di Bologna ha richiesto la sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno per 2 compagni. Solo pochi giorni fa abbiamo scoperto che era già stato fissato il processo a carico di uno dei due compagni per il 22 gennaio di quest’anno, processo rinviato al 5 marzo perchè l’udienza non era stata ancora notificata al compagno, mentre per l’altro compagno il processo è fissato per il 17 febbraio.
Nei curriculum giudiziari si evidenziano le partecipazioni in manifestazioni contro il CIE, il Carcere, in solidarietà con i compagni anarchici, in manifestazioni antifasciste e nelle occupazioni che l’anno scorso hanno “animato” Bologna e più in particolare il quartiere della Bolognina.
I fascicoli infatti sono stati aperti a luglio, dopo l’arresto di 3 compagni per lo sgombero di Casa Mannaja e le perquisizioni di luglio, fatte per cercare materiale inerente alle occupazioni e ai danneggiamenti delle sedi del PD dei mesi precedenti.
Inoltre il Questore, nell’ambito dello stesso provvedimento, ha richiesto il curriculum giudiziario per un altro compagno e un’altra compagna, già destinatari di diveto di dimora, ma al momento non sappiamo se siano state richieste o meno, anche per loro, le sorveglianze speciali.
Impossibile non notare la coordinazione con le Questure di Torino e di Varese, che stanno cercando di adottare le stesse misure speciali nello stesso periodo. Salgono infatti a 9 (sicure, più 5 in forse) le sorveglianze richieste in meno di 2 mesi dalle diverse questure.
Che sia l’inizio di una nuova strategia comune per contrastare gli anarchici, che si va ad affiancare a quella degli arresti preventivi e delle associazioni varie, forse non più sufficienti visto che il germe anarchico continua ad infestare queste città?
Non sarebbe una novità!
Che si scervellino pure a cercare nuove strade, noi continueremo sulla nostra!

Anarchici e anarchiche di Bologna

Aggiornamento: La sorveglianza è stata richiesta anche per l’altro compagno e l’altra compagna che erano in forse, la prossima settimana sapremo le date delle udienze.

Saronno | Repressione – Sorveglianza speciale contro un compagno e perquisizione

BANDITI DA SARONNO
sorvegliare è punire


“Non si può fare alcuna assegnazione sul ravvedimento dei confinati politici”
Buzzi, ispettore del ministero dell’Interno, 1934

Il 17 dicembre è stata notificata ad un nostro compagno la richiesta, da parte del Questore di Varese Francesco Messina, di applicare nei suoi confronti la sorveglianza speciale, con annesso obbligo di soggiorno a Saronno della durata di 1 anno. Continua a leggere