COMUNICATO SULLA DETENZIONE DI MICHELE A FERRARA:
Per telefono la madre di Michele ha raggiunto gli addetti del carcere di Ferrara. Le notizie sono queste e non ci piacciono per niente.
E’ tenuto in regime di “Alta sicurezza”; non hanno nessuna struttura per celiaci e contemporaneamente ci è impedito di potergli portare pacchi, quindi alimenti.
Michele è affetto da celiachia, intolleranza al glutine, per cui gli è fatto divieto medico di assumere cibi che contengano glutine, in parole semplici, il pane che mangiamo tutti i giorni, la pasta che mangiamo tutti i giorni, i dolci che mangiamo tutti i giorni, tutti i salumi perché sono trattati con le farine, la pizza, la birra e gran parte degli alimenti.
Le conseguenze sono forti dolori fisici immediati che si hanno assumendo glutine e pregiudizio sulla salute con il concreto rischio di sviluppare malattie gravi nel breve tempo ( dal diabete alla tiroide ) e nel lungo periodo malattie ancora molto più gravi.
ALZIAMO IL LIVELLO DELLA PROTESTA. METTIAMO QUESTO STATO,CHE HA SUPERATO VERSO MICHELE IL CONFINE DELLA CIVILTA’ PER APPRODARE A QUELLO DELLA BARBARIE, NELLE CONDIZIONI DI CAMBIARE ATTEGGIAMENTO.
Comitato23Ottobre