Grecia: Scarcerati i compagni anarchici Spyros Mandylas e Anreas Tsavdaridis!

Lunedì, 12/01, nel pomeriggio, i compagni anarchici Spyros Mandylas e Andreas Tsavdaridis sono stati rilasciati dato che i 18 mesi di detenzione cautelare che è stata a loro imposta sono finalmente scaduti.

Ricordiamo che i compagni sono stati arrestati il 12/07/2013 accusati di essere membri del gruppo di guerriglia anarchica della Cospirazione delle Cellule di Fuoco e per la spedizione di un pacco bomba all’ex comandante dell’agenzia anti-terrorismo, Dimitris Xorianopoulos, nel luglio 2013 da parte del  Commando “Mauricio Morales” -FAI / IRF, nell’ambito del progetto “Phoenix” (atto 4), un attacco di cui Andreas ha rivendicato la responsabilità. Accogliamo con grande gioia i nostri compagni tornati nelle strade dell’insurrezione continua.

Forza ai compagni della Cospirazione delle Cellule di Fuoco

Libertà ai prigionieri anarchici di guerra

Furia e Coscienza

Traduzione: RadioAzione
fonte

Grecia: Lettera del compagno anarchico Spyros Mandylas

4 Settembre 2013

“Alcuni senza pensarci seguono i percorsi imparati una volta per tutte, verso il loro lavoro e la loro casa, verso il loro futuro prevedibile. Per loro il dovere è già diventato una abitudine, e l’abitudine un dovere. Essi non vedono la carenza della loro città. Ritengono che la carenza delle proprie vite sia naturale. Noi vogliamo rompere questo condizionamento, (…) alla ricerca di nuove passioni.”
Guy Debord

Una breve cronaca del mio arresto

Nella notte di Giovedi 11 Luglio 2013, gli agenti dell’unità antiterrorismo hanno fatto nuovamente irruzione nello squat anarchico Nadir, a Salonicco. Sono stato arrestato e subito trasferito agli uffici dell’antiterrorismo ad Atene dove mi è stato detto che, tre ore prima del mio arresto, era stato catturato fuori dalla sua abitazione nel quartiere di Stavroupoli a Salonicco il mio compagno e amico Andreas Tsavdaridis. Mi è stato chiesto di dare le impronte, un campione di DNA e le foto ma mi sono rifiutato, cosi le hanno avuto con la forza. Poco dopo, mi hanno notificato l’accusa in merito al Progetto Fenice (azioni #1#2#3#4). Mi sono rifiutato di firmare qualunque cosa o di dire nulla. Sei giorni dopo, ho potuto comunicare con Andreas, che mi ha raccontato le stesse cose che erano successe a me. In più, la polizia ha annunciato che i dieci membri della Cospirazione delle Cellule di Fuoco sono accusati come istigatori del Progetto Fenice. Continua a leggere