e ancora . .Fasci di mERDA!

Altre intimidazioni e offese !

Ieri sera ,approfittando di un’assemblea e della porta aperta ( anche voi a lasciarla aperta), alcune ARdite TESTE DI CAZZO sono entrate nello Spazio Sociale Ex breda,  per bruciare uno dei pannelli della mostra antifascista sui SERVI DEL POTERE (IL dente batte dove il dente Duole! care merde).

Ma questo non è niente  . .

Poi ancora, da vigliacchi toPi di fogna, hanno accerchiato una compagna( che si stava avvicinando alla macchina da sola) per offenderla . .

Ma dove cazzo è l’onore di cui parlate tanto??

Io avviso questi problematici VERMI, che alcune associazioni vi possono aiutare ,i servizi sociali , abbiate fede che vi cureranno!

io vorrei solo un BEL MURO per farlo!

Volete AGIRE e siete solo buoni a rifarvela con 2 ragazzini , un compagno e  una compagna  , siete senza spina dorsale.

Volete l’idea che diventi Azione , bene, ma voi lo sapete che le vostre Idee sono spettri che puzzano di marcio , siente solo delle pedine( o piadine ) in mano al potere!

Guardatevi bene attorno  .  .e a staTe MOLTO aTTenTI!

I vostri PADRONI CADRANNO PRESTO E RIMMARETTE CON IL pisellino in mANO !!!:)

Sarà una risata che Vi seppellirà!

                                                    (A)

 

 

 

PERQUISITE LE ABITAZIONI DI 6 COMPAGNI

Stamani verso le 7 le forze del disordine hanno perquisito le case di 6 compagni in merito ai fatti di Sabato notte; è palese la volontà di Carabinieri, Polizia e potere politico di far passare quella che è stata un’aggressione in piena regola per una semplice rissa criminalizzando chi ha solo risposto ad un vile assalto. Massima solidarietà ai perquisiti. Seguiranno aggiornamenti.

PISTOIA: AGGRESSIONE FASCISTA, UN FERITO

Sabato sera, a Pistoia, allo spazio Liberato ex Breda Est, era in corso di svolgimento una serata in solidarietà con i condannati per i fatti di Milano dell’11 Marzo 2006; verso le 23,20 poco dopo l’inizio dei concerti tra i 6 e gli 8 neofascisti hanno cominciato una sorta di sassaiola verso la finestra di cucina dello spazio, quando una compagna si è affacciata un appartenente al circolo Agogè di casapound, di via San Marco 161, l’ ha apostrofata come "zingara di merda, troia", dopo di che il gruppetto si è separato, 3 o 4 (i numeri vista la concitazione dei momenti non possono essere più precisi) si sono riavviati –tra cui il camerata di casapound- verso la "barriera", in 5 o 6 si sono presentati all’ingresso della palazzina con cinghie, catene e almeno un tirapugni ed un coltello; un compagno, al quale esprimiamo massima solidarietà, che si è subito slanciato a fronteggiare i naziskin, è stato colpito con una catena alla testa (quattro punti all’arcata sopraciliare e due dietro la nuca); subito sono sopraggiunti altri compagni, che dopo un breve parapiglia hanno messo in fuga i neofascisti. Alcuni solidali si sono lanciati all’inseguimento e giunti alla "barriera" (noto incrocio pistoiese) hanno trovato ad attenderli carabinieri, polizia e un’auto della digos (si trovavano casualmente a passare di li? mah).
In tutto sono stati fermati 4 naziskin (due sono riusciti a fuggire), 5 compagni ed un passante(!) che, conoscendo uno dei nostri si era fermato per capire cosa stesse succedendo…la serata è terminata alle 3 di notte davanti alla caserma dei carabinieri, dove un centinaio di solidali aveva chiesto fino a quel momento il rilascio dei compagni.
Domenica pomeriggio alla palazzina si è tenuta un’assemblea molto partecipata (un’ottantina di persone) nella quale sono state decise le prossime iniziative da mettere in atto per denunciare l’inasprimento della violenza fascista in città. Al termine dell’assemblea una cinquantina di convenuti hanno organizzato un corteo che ha attraversato la città fino a terminare in piazza del globo dove sono stati attaccati due striscioni (“aggressione fascista allo spazio liberato ex Breda Est” e “Pistoia ripudia il fascismo”) e distribuito numerosi volantini recanti il comunicato scritto durante l’assemblea.

Alcune precisazioni:

secondo quanto scritto stamane dai giornali sarebbe stato trovato un coltello a terra vicino al luogo della colluttazione, in realtà l’arma è stata trovata addosso ad un nazi.

L’aggressione non è stata consumata ai danni di un militante dello spazio liberato ex Breda est, ma ai danni di un componente della rete antifascista, che allo spazio aveva organizzato la serata ma che non fa parte dell’assemblea di gestione del posto.
 
Questi i fatti, ora “alcune curiosità”…
 
1-    Le forze del disordine:

a) "Casualmente", come già detto, un discreto gruppetto di tutori dell’ordine si trovava alla barriera, l’incrocio verso il quale sono scappati i nazi; dopo il fermo i neofascisti hanno continuato ad inneggiare al duce ed a fare saluti romani, cosa proibita dalla “legge” che i signori in divisa dovrebbero far rispettare (ennesima dimostrazione che ciò che pensiamo di leggi e mastini in divisa è vero). I compagni sono stati caricati in auto in maniera rude, il tentativo di un solidale di far fermare il mezzo che stava portando via alcuni dei sei fermati e terminato con lo stesso trascinato per alcuni metri dall’auto della polizia (i pantaloni si erano impigliati al paraurti).

b)    Davanti alla palazzina, durante la ricerca, da parte delle forze del disordine, delle “armi      dei nazi, un poliziotto è stato visto passare furtivamente un tirapugni ad un carabiniere (basso, moro, con il pizzetto) che lo ha prontamente infilato nel taschino, all’affermazione di un compagno “un tirapugni!” il poliziotto ha risposto Quale tirapugni? C’è un tirapugni?

2- La ricostruzione dei fascisti: I camerati hanno detto di essere stati aggrediti fuori dallo spazio liberato da una cinquantina di “compagni”, tesi ripresa anche dal comunicato di casapound (che esprime solidarietà agli “aggrediti”)

Alcune domande:

1- Cosa ci facevano otto neofascisti intorno alla palazzina?
2- Perché erano armati (rammentiamo che un coltello è stato trovato addosso ad un camerata)? Risposta valida per entrambe le domande, erano li  per aggredire.
Lorenzo Berti, responsabile di casapound (tipo tranquillo condannato a vari mesi per gli scontri durante Pistoiese – Rimini assieme ad un altro militante di CP) afferma che i neofascisti sarebbero stati aggrediti da 50 compagni; ora, come mai se 6 persone sono state aggredite da 50 violenti l’unico che ci ha rimesso è stato un compagno colpito da una catena mentre tra i fascisti non risultano feriti (nemmeno lievi)?

Casapound rifiuta ogni addebito, pur ammettendo che uno dei denunciati “frequenta saltuariamente” il circolo di via San Marco. Ci dovrebbe spiegare allora come mai tra gli aggressori, oltre all’arrestato, ci fosse per lo meno un altro militante del circolo agogè.

Casapound lamenta danneggiamenti alla loro sede e lettere minatorie al padrone del fondo in cui si trova il circolo. Bene, le scritte ci sono state, e le lettere cui si riferisce il Berti non sono altro che le cartoline preparate dal comitato antifascista sorto nel quartiere dove ha sede agogè: sono tutte firmate nome e cognome, e chiedono lo sfratto dei fascisti, nulla più, tutto facilmente documentabile.

Le responsabilità non sono solo di casapound, osservando le foto dei neofascisti abbiamo notato, oltre alle spillette e le toppe d’ordinanza (celtiche, svastiche, me ne frego! Ecc…) anche una spilletta di “lotta studentesca”, formazione giovanile di forza nuova (sede in piazza San Bartolomeo, 6): questo si leggeva qualche settimana fa sul forum ufficiale di FN riguardo alle tensioni di Firenze tra neofascisti e militanti del centro sociale CPA: un camerata lombardo “INCOMINCIAMO A SPRANGARE STE ZECCHE DI MERDA MICA POSSONO FARLO SOLO LORO, SE IL FASCISMO E’ ANTICOSTITUZIONALE CHE INCOMINCIASSERO A GUARDARE COSA E’ IL COMUNISMO”; la replica di Rudy Zamperoni di FN Pistoia: “SE DEV’ESSERE GUERRA GUERRA SIA” http://www.forzanuovaforum.it/topic.asp?TOPIC_ID=3442&SearchTerms=rudy

L’aggressione era evidentemente premeditata, infatti non crediamo che nessuno passeggi armato e che lo faccia casualmente davanti ad un luogo dove si sta tenendo un’iniziativa antifascista, oltretutto, vicino alla palazzina passeggiava amabilmente in compagnia di moglie e figlio un nuovo personaggio pistoiese, che in realtà abita ad Agliana (vicino a Pistoia e dove due settimane fa il nostro amico in camicia nera aveva preso a schiaffi due sedicenni) e proviene da Predappio (appartenente per sua stessa ammissione a Blood and honour, gruppo internazionale “oltre l’estrema destra”. http://www.bloodandhonour.com/index.html)…casualmente era li, casualmente durante l’aggressione, alla quale casualmente ha preso parte uno dei camerati che aveva partecipato assieme a lui ai fatti di Agliana, e casualmente era attaccato al telefono (dava disposizioni?). Quante casualità.

L’atteggiamento dei fasci: Dopo l’aggressione e ila breve colluttazione davanti alla palazzina, l’atteggiamento ed i comportamenti dei camerati lasciano trapelare la volontà di attirare verso il globo –dove si trovavano le forze dell’ordine- gli antifascisti, infatti subito dopo il colpo di catena al compagno, hanno voltato l’angolo dello stabile, in direzione globo appunto, ma si sono fermati come per aspettare che qualcuno li inseguisse, lanciando anche improperi verso chi li osservava dalle finestre della palazzina a mo di provocazione.

Claudio Cardillo –responsabile di FN Pistoia- dice che i “cani sciolti” che hanno portato a termine l’aggressione non sono riconducibili a FN (http://www.forzanuovaforum.it/topic.asp?TOPIC_ID=3947&SearchTerms=pistoia), ma come abbiamo dimostrato sopra (la spilla di lotta studentesca) almeno uno è simpatizzante della formazione di Stefano fiore.

Questi i fatti, ognuno giudichi da sé.

 
Anche se non ci fossero collegamenti diretti fra le due sedi neofasciste presenti in città (ma su questo ci sono forti dubbi) ed i fatti di sabato sera, è palese e verificabile di quanto l’apertura dei due covi abbia incentivato il fiorire, in città,  di certe pratiche che fanno della violenza il primo metodo di azione politica. Non è stata una rissa, è stata un’aggressione premeditata e portata avanti da coloro che appartengono all’area politica (ed alle formazioni ad essa riferite, in primis casapound e forza nuova) che ha portato all’uccisione di Davide Cesare “DAX” a Milano nel 2005, di Nicola Tommasoli a Verona pochi mesi fa, che ha perpetrato l’aggressione agli studenti in Piazza Navona a colpi di cinghia e spranga. Non abbiamo da aggiungere altro, non abbiamo più voglia di parlare.

PISTOIA, SCIOPERO GENERALE, INIZIATIVE.

Venerdì  12, in occasione dello sciopero generale convocato dai sindacati di base (tra cui anche l’USI-AIT/IWA) insieme ad altre realtà di lotta pistoiesi, abbiamo organizzato un presidio davanti ad assindustria. Per chi volesse partecipare l’appuntamento è fissato dalle ore 9 in Piazza Garibaldi. Cliccando sull’immagine sottostante potrete vedere il volantino comune d’indizione della mobilitazione.
 

Pistoia:Sullo sciopero del 12 dicembre

Come tutti saprete Il Comitato Direttivo della CGIL, riunitosi a Roma nei giorni dell’11 e 12 Novembre 2008, ha proclamato per il 12 Dicembre 2008 lo sciopero generale dei lavoratori italiani contro le politiche economiche del Governo e della Confindustria. A proposito di ciò stamani presso il Call Center Answers (famoso call center pistoiese finito sui giornali svariate volte per le pessime condizioni di lavoro dei dipendenti nonostante sia una delle poche aziende che nell ultimo periodo ha avuto un enorme numero di assunsioni,(in nome della precarietà) (((!))) ) si è svolta un assemblea in merito.Molto alta la partecipazione dei lavoratori,in un primo momento quasi interessati al tema e al volersi informare sulla situzione.é bastato poco pero per capire qual’ è l aria che si respirava e la voglia di lottare che c’è tra i lavoratori…Ci tengo a riportare una frase di un precario ( perche precario è quello che sei,forse non te ne sei accorto..hai poco da fare il crumiro..) che interrompe un componente della RSU mentre sta finendo di esporre la situazione: ”Scusate ma quest’ assemblea è stata indetta solo per parlare di ‘ste cose e dello sciopero di venerdi?” Risposta: ”Si”; Precario: Ah Bene..Allora arrivederci e grazie, me ne posso andare”…. All’ assemblea erano presenti le solite faccie ormai ben note tra cui Il sig Daniele Quiriconi, segretario generale cgil di Pistoia, tanta voglia di parlare… ma sopratutto troppa voglia di ironizzare e di fare politica; un compagno dei CUB è intervenuto all’ assemblea comunicando ai lavoratori che venerdi non ci uniremo al corteo indetto dalla CGIL ma bensi abbiamo indetto un presidio davanti all’ ”Associazione industriali ”, per l’ appunto accanto all’ Unicredit banca, in quanto pensiamo sia inutile ma sopratutto ipocrita lottare accanto a chi ha idee e metodi di lottare completamente in conflitto con i nostri..e che per l’ appunto insieme alla Confederazione unitaria di base il presidio di venerdi è stato indetto dall ”Assemblea dello spazio liberato Breda est”, ”Collettivo liberate gli orsi”,”Laboratorio metropolitano” e da noi come ”Anarchici Pistoiesi”….Caro signor Quiriconi..inutile la tua ironica risata accompagnata dalla frase: ”Gli anarchici? e cosa pensate di poter fare chiudendovi in una stretta minoranza? in quanti sarete in 15? in 20?per potere ottenere qualcosa bisogna sedersi al tavolo delle trattative….lo diceva anche Lenin,senza sedersi al tavolo delle trattative e scendere a compromessi non si otterrà mai nulla…Bhe sai cosa ti rispondiamo? non solo non vogliamo sederci al tavolo delle trattative , ma non ci piace neanche mangiare nello stesso piatto di chi si siede al tavolo delle trattative……………”È ricercando l’impossibile che l’uomo ha sempre realizzato il possibile.Coloro che si sono saggiamente limitati a ciò che appariva loro come possibile, non hanno mai avanzato di un solo passo”….questo invece lo diceva  Bakunin……….          .Anarchici Pistoiesi 

Venerdi 12 dicembre ore 9:00 piazza Garibaldidi seguito il volantino dei CUB e il comunicato stampa..

                                               

< Comunicato stampa > : a Il Manifesto; La Nazione Pistoia, Il Tirreno Pistoia, TVL, Controradio

< PISTOIA, SCIOPERO GENERALE E GENERALIZZATO DEL 12 DICEMBRE – PRESIDIO >

In ideale e stretto collegamento con la manifestazione regionale a Firenze e lo sciopero dei sindacati di

base, abbiamo indetto un presidio davanti all’ Associazione Industriali in p.za Garibaldi, a partire dalle ore 9.00.

Perché manifestiamo a Pistoia ?

PER DIRE NO – insieme alle lavoratrici e ai lavoratori della Breda, Pistoia – al ricatto, truffaldino e non

corrispondente alla realtà economica dell’ azienda, portato avanti da Confindustria e Triplice Sindacale

(CGIL, CISL, UIL ) : o si accetta il TAV o ci saranno licenziamenti ed esuberi. Ribadiamo il NO al TAV e

alle devastazioni territoriali di grandi e meno grandi opere infrastrutturali;

PER DIRE NO – insieme alle popolazioni della piana e ai comitati popolari salute-ambiente – all’

INCENERITORE DI MONTALE (e al suo scellerato raddoppio) che brucia i soldi presi dalle nostre tasche,

attraverso la bolletta elettrica (CIP 6) e la Tariffa (TIA), per finanziarlo (insieme a tutti gli altri forni

inceneritori); che brucia materia ed energia; che rappresenta un danno certo alla salute di bambine,

bambini, donne, uomini a causa degli effetti anche cancerogeni delle sostanze emesse ( diossine, furani,

cadmio, mercurio, nanopolveri e nanoparticelle nocive) : tutto questo perché le amministrazioni pubbliche

difendono gli interessi delle corporazioni inceneritoriste invece di intraprendere la virtuosa e concreta

scelta RIFIUTI ZERO : prioritaria riduzione della produzione dei rifiuti, riutilizzo e riciclaggio dei materiali

attraverso un raccolta differenziata porta a porta, trattamento di ciò che resta con impiantistica a freddo

: TMB e sistema Vedelago;

PER DIRE NO alla preoccupante diffusione della cultura politica neofascista e neorazzista anche a

Pistoia;

PER PRATICARE CONCRETAMENTE – insieme al vasto movimento esistente nel nostro paese e in Toscana – la difesa dei beni comuni fondamentali : acqua, fonti energetiche, terre, salute, alimenti

sani, e la città come bene comune e spazio collettivo;

PER RAFFORZARE ED ESTENDERE – a Pistoia e nella piana – uno spazio politico, a partire dalla

“liberazione” di spazi per la collettività dalle nocività sanitarie e sociali e dalla dittatura del libero Mercato,

e renderli abitabili per produrre socialità, arte, relazioni umane non mercificate.

NOI LA VOSTRA CRISI NON LA PAGHIAMO

– lo diciamo insieme agli studenti per la difesa della scuola pubblica (cancellazione legge 133 e 169);

– lo diciamo insieme a quanti lottano contro le nocività sanitarie e ambientali e per difendere la sanità

pubblica;

– lo diciamo insieme a lavoratrici e lavoratori, precarie e precari, contro la precarietà dell’ esistenza;

– lo diciamo insieme a quanti – ancor più giustamente nell’ attuale insopportabile recessione

economica – rifiutano di pagare esose tariffe per i servizi locali, tanto più quando esse sono

finalizzate a finanziare impianti ed opere nocive alla salute e al territorio.

TUTTE E TUTTI IN PIAZZA GARIBALDI VENERDI’ 12 DICEMBRE A PARTIRE DALLE ORE 9

AL PRESIDIO INDETTO DA : ASSEMBLEA DELLO SPAZIO LIBERATO BREDA EST – COLLETTIVO LIBERATE GLI

ORSI – LABORATORIO METROPOLITANO – ANARCHICI PISTOIESI

                                                                     

 

 

 

                                                                            

FIRENZE-10/12 PRESIDIO IN SOLIDARIETA’ AI COMPAGNI GRECI

Per ricordare Alexandros Grigoropoulos

CONTRO GLI OMICIDI ARBITRARI DELLA POLIZIA, IN SOLIDARIETA’ AI COMPAGNI GRECI

RICORDIAMO ALEXIS, KALTEZAS, CARLO GIULIANI E FEDERICO ALDROVANDI, UCCISI DA ASSASSINI DI STATO

EXARKIA RESISTE!!!

PRESIDIO ORE 17,30 SOTTO IL CONSOLATO GRECO IN VIA CAVOUR

Concentramento ore 17 in Piazza San Marco

(Pistoia) Agliana: aggressione fascista

Sabato sera 2 16enni sono stati aggrediti da un gruppo di 5 neofascisti ad occhio tra i 18 ed i 26 anni (questo dato sicuro visto che il coraggioso camerata si è presentato), i 5 fenomeni dopo aver strappato dai bomber dei due alcune spille chiaramente riconducibili all’antifascismo gli hanno poi appiccicato qualche ceffone.

Sembra che il 26 sia Bolognese, da poco trasferitosi a pistoia ed ex compagnuccio di merenda dei legittima offesa.

Esprimiamo massima solidarietà agli aggrediti e facciamo un applauso ai coraggiosi camerati che come sempre si dimostrano quel che sono: conigli decerebrati che attaccano tanti contro pochi e che usano la violenza come unico argomento di discussione…ma si sa, per fare altro c’è bisogno di avere una materia di cui i nostri amici in camicia bruna sono poveri (e lo rivendicano): quella grigia.

Anarchici Pistoiesi.

A seguire il volantino della Brigata Adelmo Santini di Agliana:

CLICCA L’IMMAGINE PER INGRANDIRE

 

Solidarieta ai compagni in lotta contro le gabbie

Cosi come sta succedendo in Germania, Grecia.. anche in Italia il 1 dicembre è iniziato lo sciopero della fame degli ergastolani e degli altri prigionieri.I compagni in lotta dietro le sbarre,sono circa un migliaio…..Vogliamo esprimere la nostra più totale solidarieta ai compagni che stanno lottando con una serie di manifestazioni, presidi e con qualsiasi altra attività ci possa venire in mente;…così come abbiamo fatto ieri pomeriggio sotto il carcere di Sollicciano a Firenze;…Noi eravamo li sotto a farci sentire, a opporci ancora una volta, a esprimere il nostro dissenso, a lottare contro un sistema che non vogliamo..un sistema ipocrita costruito a misura del più forte che vuole sopraffare sul più debole, costruito sull’ ingiustizia, sull’inumanità, ma che tutti però da bravi cittadini onesti e benpensanti accettano perchè è ciò che gli è sempre stato sbattuto davanti agli occhi e inculcato nella mente…….Sappiamo che i compagni ci hanno sentito e spero che il nostro calore abbia attraversato quelle sbarre e quei luridi pagliacci in divisa e che abbia riscladato i vostri animi per aiutarvi  a continuare a lottare…Dobbiamo farci forza vicenda per poterci svincolare da questa societa che ci circonda costruita sull’ignoranza, sull ottusità..su un falso perbenismo….costruita secondo cio che i media ci vogliano imporre, costruita dalla televisione che ogni giorno ci bombarda, il loro costante terrorismo mediatico che siamo costretti a sopportare …noi non vogliamo una societa di zombie, non vogliamo una societa dove c’è chi tiene le redini e chi abbassa la testa credendo di esser libero..vogliamo una societa costituta da teste pensanti…attive;….proprio per questo a proposito di galere ci rifiutiamo di pensare che possa esistere ancora tale tortura, fisica e mentale…il carcere non puo essere la discarica per ciò che voi considerate il marcio della società, la vostra soluzione per poter eliminare i mali a cui secondo voi non vi è rimedio. Lottiamo per ottenere la rieducazione dell’individuo,non la carcerazione; credo che problemi vadano risolti alla base…evidentemente però a qualcuno non conviene…C’è solo una domanda che in questo momento mi continuo a porre……”Quand’ è che vi stancherete di voler giocare allo schiavo e al padrone?”

..fuoco a tutte le gabbie..sia per i corpi, sia per le menti….

Solidarieta a tutte le vittime dell oppressione…….-Anarchici Pistoiesi-

Milano – Sentenza per gli scontri del 11/03/06

Massima solidarietà ai compagni condannati per i fatti di Milano del Marzo 2006, di nuovo uno stato che sedicentemente si professa antifascista…denuncia e condanna gli antifascisti…rei di voler impedire un corteo dei…fascisti…si mostra per quel che è: paladino dell’autoritarismo più becero, che esso stesso rappresenta e che in maniera più colorita rappresentano i "fascisti del terzo millennio" di fiamma tricolore ora casa pound. Le condanne non fermeranno né gli antifascisti, né chi ha fatto dell’amore per la Libertà il proprio vessillo. Morte al fascismo, morte allo stato!

Stiamo organizzando -assieme ad altri- per sabato 13 Dicembre una serata benefit per raccogliere fondi da destinare ai condannati. Seguiranno maggiori informazioni.
Anarchici Pistoiesi.

Solidarietà ai Compagni bresciani…

Esprimiamo massima solidarietà ai compagni bresciani,un possibile incendio di un mezzo sbirresco è niente in confronto alle aggressioni, ai pestaggi, agli arresti indiscriminati perpetrati dagli sbirri, cagnetti servizievoli di un potere altrettanto criminale che rinchiude i migranti nei lager, che tutela in ogni modo il capitale che uccide nelle fabbriche, che reprime le rivendicazioni sociali con divise e manganelli…Solidarietà a tutti i rivoluzionari, per l’Anarchia!

Anarchici Pistoiesi.

 

Solidarietà ai compagni arrestati a Brescia

Esprimiamo la massima solidarietà ai due compagni arrestati a Brescia
nella scorsa notte dopo un presunto incendio ad un’auto della polizia
municipale. Due compagni che da sempre hanno lottato in prima linea
contro il fascismo e il razzismo, due compagni che sempre appoggeremo
nelle loro lotte rivoluzionarie!!! Infami istituzioni di sbirri che
uccidono, torturano e reprimono impunemente, sono legalizzate a poter
scorrazzare per le città compiendo le peggiori vessazioni contro
immigrati, compagni, "diversi" e non allineati alla società del
consumo. Come sempre… se "innocenti" hanno la nostra solidarietà, se
"colpevoli" la nostra totale complicità!!!
ALBERTO E GIAMPIETRO LIBERI SUBITO!!!
FUOCO ALLE GALERE

Antifascisti/e veronesi

fonte il Giorno

L’azione compiuta da due anarchici subito arrestati
LE FIAMME SI SONO sprigionate nell’abitacolo dell’auto della polizia
provinciale, che è stato distrutto dal fuoco. Erano le 23.30.

2008-11-20
di ITALIA BRONTESI — MARCHENO —

LE FIAMME SI SONO sprigionate nell’abitacolo dell’auto della polizia
provinciale, che è stato distrutto dal fuoco. Erano le 23.30. Due
agenti avevano appena lasciato l’auto nel parcheggio della sede del
distaccamento a Marcheno ed erano entrati negli uffici per sbrigare le
ultime pratiche prima si staccare, per la fine del servizio a
mezzanotte quando hanno visto le fiamme e sono intervenuti. E con
altrettanta rapidità la Digos della Questura ha arrestato gli autori.

I DUE SCAVALCATA la recinzione del parcheggio della polizia
provinciale stavano risalendo su una Smart. «Siamo anarchici ribelli»
hanno dichiarato, Alberto Turrini, 32 anni, di Gardone Valtrompia,
operaio alla Beretta, la fabbrica d’armi e Gianpietro Moretti, 30 anni,
di Villa Carcina, anche lui operaio. In tasca avevano un paio di guanti
e il «Mephisto», il cappuccio che lascia scoperti solo gli occhi. Sono
in carcere, arrestati per incendio doloso. Sono entrati nel parcheggio
allo stesso modo in cui ne sono usciti per cadere nelle mani della
Digos, scavalcando la recinzione.

HANNO PRESO di mira una delle quattro auto in dotazione alla polizia
provinciale. Hanno spaccato un finestrino e gettato nell’abitacolo un
fumogeno che ha provocato l’incendio.
«L’abbiamo deciso chiacchierando al bar», avrebbero raccontato i due,
dopo la dichiarazione di rivendicazione politica. Le indagini
continuano dopo l’arresto dei due operai accusati di incendio doloso. I
due erano già «monitorati» dalla Digos. Ma non solo loro. Ad accendere
non da oggi l’attenzione degli investigatori della Digos e della
Procura di Brescia sulla Valtrompia sono stati gli attentati alla sede
della Lega nord di Marcheno il 23 luglio del 2007 e alla Cgil di
Gardone Valtrompia il 20 settembre dell’anno scorso, ma anche una serie
di altri episodi: bacheche rotte, volantini firmati da siglie
anarchiche. «Un attacco contro le istituzioni, certamente non contro la
polizia provinciale» ha detto il presidente della Provincia Alberto
Cavalli che ieri nel pomeriggio insieme all’assessore provinciale alla
sicurezza Guido Bonomelli ha portato la solidarietà dell’ente alla
polizia provinciale nella sede del Corpo a Brescia.

«UN ATTACCO – ha aggiunto Cavalli – espressione forse anche di una
situazione economica e finanziaria non facile. E sotto questo profilo
la Valtrompia per il sistema economico può essere interpretata come una
parte del tessuto sociale più debole». L’attacco dell’altra notte per
l’assessore Bonomelli «non scalfisce la serenità e l’impegno della
polizia provinciale».