Pisa: Nuove perquisizioni

Riceviamo e pubblichiamo:

Il 5 marzo alle 6 e mezzo del mattino, agenti della DIGOS di Livorno si sono presentati nelle case di 5 tra compagne e compagni del Garage Anarchico di Pisa, accompagnati da un’unità cinofila e mostrando un decreto di perquisizione firmato dal sostituto procuratore Giuseppe Rizzo della procura di Livorno, per i reati di detenzione e porto in luogo pubblico di esplosivi. Sui verbali non compare alcun fatto specifico che avrebbe indotto i geni a supporre che detenessimo nelle nostre abitazioni del materiale esplodente.

In questura, oltre alle foto e alle impronte digitali di routine hanno preteso di fare il tampone per il prelievo del DNA che, di fronte ad un rifiuto, sarebbe stato prelevato in maniera coatta perché, nel caso specifico, disposto dal sostituto procuratore.

Garage Anarchico

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Sembra che gli inquisitori pisani abbiano ripreso le loro vecchie sudicie abitudini persecutorie. Esprimiamo tutta la nostra solidarietà complice ai ribelli del Garage. Viva l’anarchia, a morte l’autorità!

Anarchici Pistoiesi.

Pistoia-allagata Cassapound

Fonte Ansa:

La settimana scorsa la sede pistoiese di Cassapound è stata vittima di un violento attentato, dalle prime ricostruzioni sembra che le indagini si indirizzino verso un elemento già noto alle forze dell’ordine, si tratta di Giove Pluvio, accusato dagli inquirenti di aver scatenato un violento nubifragio atto a colpire la sede del circolo fascista. L’interessato, resosi irreperibile, ha fatto sapere tramite i suoi avvocati di essere estraneo ai fatti, ma ad aggravare la sua posizione ci sono ora nuovi elementi, tra cui spicca la testimonianza di Massimo Dessì, che interrogato una prima volta dagli inquirenti aveva affermato di non poter essere utile alle indagini e che ora, a distanza di giorni, tornando sui suoi passi, afferma di aver riconosciuto Giove accompagnato da numerose gocce d’acqua che il Dessì afferma di aver più volte visto in città. Ad avvalorare la sua tesi anche la testimonianza del pizzaiuolo Marco Lucarelli che pur essendo altrove, tramite una visione, afferma di aver assistito alla scena e di poter riconoscere Sia il Giove che gli altri indagati. La DIGOS di Pistoia, dopo aver giudicato credibili e circostanziate le testimonianze ha deciso di spiccare mandato di cattura sia per Giove Pluvio che per le precipitazioni piovose avvenute nei giorni immediatamente precedenti e successivi l’increscioso fatto.