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Ferrara:isolamento,rapporti disciplinari e proteste in AS2(AGGIORNATO)

Da telefonata del 13 febbraio con uno dei compagni imprigionati nella sezione di Alta Sorveglianza del carcere di Ferrara, veniamo a sapere che Alfredo è stato posto in isolamento, in seguito a un alterco con una guardia. L’isolamento punitivo, 14bis o.p., è stato posto in essere due giorni fa e un altro compagno della sezione ha ricevuto un rapporto disciplinare, sempre per lo stesso episodio.Gli altri prigionieri della sezione AS  hanno protestato contro quanto avvenuto e intendono proseguire fino a quando non  verrà sospeso l’isolamento di Alfredo.

14 febbraio- Alfredo è stato da subito portato in altra sezione del carcere, non ha contatti quindi con altri prigionieri, ne della sezione AS ne di altre sezioni.Gli altri compagni della sezione speciale hanno la socialità sospesa e permangono i divieti d’incontro.

Ferrara:isolamento,rapporti disciplinari e proteste in AS2

da crocenera.org

Da telefonata odierna con uno dei compagni imprigionati nella sezione di Alta Sorveglianza del carcere di Ferrara, veniamo a sapere che Alfredo è stato posto in isolamento, in seguito a un alterco con una guardia. L’isolamento punitivo, 14bis o.p., è stato posto in essere due giorni fa e un altro compagno della sezione ha ricevuto un rapporto disciplinare, sempre per lo stesso episodio.Da allora gli altri prigionieri della sezione AS stanno protestando e intendono proseguire fino a quando verrà sospeso l’isolamento di Alfredo. Nei prossimi giorni seguiranno informazioni più precise sulla protesta in corso e sulle condizioni di isolamento di Alfredo.

Prigionieri Anarchici: Anche Lucio trasferito a Ferrara

Apprendiamo che anche Lucio, dopo Francesco e Graziano, è stato trasferito nella sezione AS2 di Ferrara. Anche per lui sussiste il divieto d’incontro con gli altri rivoluzionari anarchici detenuti in quelle gabbie.

Lucio Alberti c/o C.C. via dell’Arginone, 327 – 44122 Ferrara

Solidarietà rivoluzionaria a tutti i compagni sequestrati dallo stato, vive la rivolta, vive l’Anarchia!

Carcere | Ferrara – Bloccato Freccia Bianca in solidarietà con detenuti in lotta e prigionieri in AS2

Domenica 13 aprile una quindicina di solidali ha ritardato di diversi minuti la partenza del Freccia Bianca per Venezia in partenza da Ferrara, in solidarietà con i detenuti in lotta e nello specifico con Claudio ed i compagni in isolamento nella sezione di AS2. I binari sono stati bloccati con fumogeni ed uno striscione con scritto : “A fianco dei detenuti in lotta. AS2=tortura. Libertà per tutti”. Nel frattempo venivano scanditi interventi al megafono e distribuiti volantini e flyer.
Al termine del blocco goffo e vano tentativo da parte della polfer di acchiappare qualcuno per, a loro dire, “chiarimenti”.



Testo del volantino distribuito in aggiunta all’appello del coordinamento dei detenuti  :


PERCHE’ SIAMO A FERRARA

Cogliamo l’occasione della mobilitazione anticarceraria lanciata dal coordinamento dei detenuti dal 5 al 20 aprile per ribadire la nostra solidarietà con tutti i prigionieri.
Nel carcere di Ferrara in particolare si trova una sezione di Alta Sicurezza specifica per detenuti “politici”, con l’obiettivo di tenerli separati dai “comuni”. All’interno vi sono quattro compagni anarchici: Adriano, Alfredo, Claudio e Nicola.
Claudio, arrestato il 9 dicembre scorso accusato insieme ad altri di aver attaccato il cantiere dell’alta velocità in Val di Susa, in particolare si trova in una condizione di isolato tra gli isolati. Per lui vige il divieto di incontro con due degli altri tre priionieri della sezione. Sia per lui che per Adriano inoltre è stato disposto che i processi si svolgeranno tramite videoconferenza, strumento che non permette all’imputato di presenziare fisicamente alle udienze e quindi di poter parlare direttamente con il proprio avvocato o di vedere amici e parenti presenti in aula.
Il carcere è un ingranaggio infame del sistema in cui viviamo. Questa situazione lo rende ancora più palese, non soltanto si rinchiudono degli individui, ma li si priva anche della possibilità di vedersi e comunicare tra loro.
Chi detiene le redini del potere spera così di minare la resistenza dei singoli e impedire lo sviluppo di rapporti di solidarietà. Non deve riuscirci.

LIBERTA’ PER CLAUDIO, PER I NO TAV, PER I COMPAGNI PRIGIONIERI E TUTTI I DETENUTI!
BASTA GALERE!

Anarchiche e anarchici