Premessa: sono imputato nel “processone NoTav” di Torino per i fatti del 27 giugno e del 3 luglio, e per altri procedimenti a mio carico sono sottoposto a obbligo di firma e di dimora a Milano. Pertanto ogni qualvolta ritengo opportuno presenziare alle udienze nell’aula bunker delle Vallette sono costretto a richiedere l’autorizzazione a lasciare il comune di residenza.
Sabato 23 novembre sono andato a firmare al commissariato di zona. In questa circostanza un agente mi consegna l’autorizzazione di cui sopra, graffettata insieme a un invito, emesso dalla Digos di Milano, a presentarmi in questura per il successivo mercoledì. La cosa non mi stupisce, dal momento che anche in passato alla mia richiesta era seguita analoga convocazione. Continua a leggere