Rovereto – Arrestato un compagno

riceviamo e diffondiamo:

Ieri pomeriggio il nostro amico e compagno Enrico (Rasta) è stato arrestato a Calliano (Rovereto) per un residuo di pena di quattro mesi per il furto di gasolio avvenuto dentro un cantiere dell’Anas a Gravere in Valsusa il 29 agosto 2011.
In serata è stato portato al carcere di Spini di Gardolo a Trento.

Libertà per Enrico
Libertà per tutti

Per scrivergli:

Enrico Ferrari
Via Beccaria 13,
loc. Spini di Gardolo
38014 (Trento)

Anarchici ed anarchiche di Trento e Rovereto

23 Marzo, Manifestazione NO TAV, difendi il tuo Futuro!

23 mar

DIFENDI IL TUO FUTURO
Ancora una volta invitiamo tutti e tutte a manifestare contro questo scellerato progetto che con il passare del tempo, l’avanzata della crisi economica nazionale e internazionale, diviene sempre più inutile e insostenibile, non solo per il nostro territorio ma per tutto il Paese. Continue reading

lettera di Peppino, arrestato per i fatti di Cuneo

Carissimi,

finalmente mi hanno revocato l’odioso divieto di comunicazione e ovviamente colgo al volo l’occasione per salutare e ringraziare tutti i compas, le amici e i sorelli che in questo mese e mezzo hanno fatto sentire la loro solidarietà… c’è poco da fare, scalda il cuore più di una molotow, è un raggio di senso che squarcia l’assurdità del contesto.

Un ringraziamento particolare anche a tutti coloro che si sono sbattuti per permettermi di scrivere la tesi che purtroppo sto per finire…. peccato era un buon passatempo! Continue reading

San Benedetto del Tronto – Attaccata banca in solidarietà con prigionieri e No Tav inquisiti

SAN BENEDETTO DEL TRONTO. LA NOTTE TRA IL 13 E IL 14 FEBBRAIO SPACCATE VETRATE DI BANCA DELL ADRIATICO-GRUPPO BANCA INTESA. LASCIATA RIVENDICAZIONE: “BANCA INTESA COMPLICE DEL TAV NOI COMPLICI DEI NO TAV PROCESSATI E SOLIDALI CON I COMPAGNI RECLUSI. A CERCHIATA”

Comunicato NO TAV riguardo il processo del 27 Febbraio

PRECISAZIONI E SOLIDARIETA’

Mercoledì 27 febbraio si terrà a Trento il processo contro gli anarchici trentini accusati di associazione sovversiva con finalità di terrorismo.
Nessuna prova sui fatti specifici contestati, ma generiche accuse di aver compiuto azioni illegali e di aver organizzato e animato le lotte sociali contro il progetto TAV e la base di Mattarello.
Ingenti risorse economiche investite e anni di indagine con pedinamenti e intercettazioni, coordinati dalla procura di Trento, per un inchiesta che da subito si è rivelata debole.
Tra le accuse più assurde che vengono mosse agli attivisti trentini vi è quella di aver organizzato e diretto gli scontri avvenuti il 3 luglio 2011 in val di Susa tra migliaia di attivisti NO TAV e le forze di polizia durante l’assedio al cantiere della Maddalena di Chiomonte.
In merito, il Movimento NO TAV al fine di consegnare alla storia quella che è stata la realtà dei fatti ci tiene a precisare quanto segue: Continue reading

Solidarietà a Cristian ed Emanuele, NO TAV!

Solidarietà, solidarietà e rabbia. Di nuocry emavo i cani da guardia degli interessi economici che stanno tentando di sventrare la Val Susa hanno colpito due compagni “rei” di aver deciso di non stare con le mani in mano ad osservare la devastazione che capitale e partiti di ogni colore (ma poi il colore è sempre il medesimo, quello dei soldi) avallano con calore. La tiritera di regime, perorata da giornali e tv ha già cominciato a riversare le proprie vergognose falsità…ma non ci deve stupire, l’informazione manovrata è soltanto uno dei tanti mezzi che il potere mette in gioco contro chi decide di autodeterminare la propria esistenza. Da Pistoia inviamo un abbraccio a Cristian ed Emanuele, un abbraccio di solidarietà, vicinanza, rabbia verso  gli strumenti della repressione ed i suoi tristi attori, con la certezza che la lotta non si arresta. Solidarietà complice.
Anarchici Pistoiesi

Benefit per Antonio a Montignoso

Venerdì 15 febbraio ore 20.30
c/o la Casa rossa occupata
lungo l’Aurelia a Montignoso (Ms)

Cena sociale di sottoscrizione
per le spese legali del compagno Antonio di Pistoia arrestato il 26 gennaio 2012 per la “NoTav” (adesso libero)
e del compagno Massimo di Montignoso (Ms) imputato
(adesso assolto) in processo politico.
I due compagni saranno presenti all’iniziativa.

Contributo alla cena-sottoscrizione: 12-15 €

Per informazioni e prenotazioni: 333 3399718
oppure 333 6295227

Massa, 28 gennaio 2013
i compagni e le compagne
– del Circolo “Partigiani Sempre” Tristano Zekanowsky di Viareggio
del Centro di Documentazione “Gino Menconi” di Massa
della Casa rossa occupata di Montignoso (Ms)

Val Susa: Scontri e due compagni sequestrati dallo stato (aggiornato)

Stanotte in valle c’è stato un nuovo assalto alle recinzioni, due compagni sono in stato di fermo che verosimilmente verrà trasformato in arresto. Aggiornamenti a breve.

di seguito il comunicato del comitato di lotta popolare di Bussoleno:

editoriale, post — 9 febbraio 2013 at 12:28

IL MOVIMENTO NON SI ARRESTA – SOLIDARIETA’ A CRISTIAN ED EMANUELE

Il movimento non si arresta e, nella sua totalità, si assume la responsabilità dell’azione avvenuta nella serata di venerdì 8 febbraio scorso presso il cantiere Clarea. Un’azione che non è la prima e non sarà di certo l’ultima; una resistenza che continuerà finché rimarranno in piedi muri, reti e cantieri.
Per imporre una grande mala opera sempre più insostenibile, loro si preparano ad accrescere tecnologie di guerra e repressione ai danni della popolazione, delle finanze pubbliche e dei diritti reali.
Noi non ci faremo certo intimidire e, con la forza e la lucidità che ci vengono dalla consapevolezza di essere nel giusto, continueremo la lotta per la liberazione del territorio, delle nostre vite e del futuro di tutti.

Cristian ed Emanuele, nostri compagni valsusini, sono tutti noi. Denunciamo il loro fermo come l’ennesima vile intimidazione nei confronti della valle e del movimento NoTav, e ne pretendiamo l’immediata liberazione.

LIBERI TUTTI! LIBERI SUBITO! ORA E SEMPRE NOTAV!

Comitato di lotta popolare Bussoleno

Prigionieri No Tav – Maurizio trasferito a Ferrara

In concomitanza con il presidio solidale e anticarcerario sotto il carcere di Cuneo, apprendiamo che Maurizio Ferrari, arrestato il 26 gennaio scorso in seguito all’operazione repressiva contro la resistenza No Tav, è stato trasferito presso la prigione di Ferrara. Come prima risposta a questa subdola manovra viene confermato, con ancora più rabbia, il presidio davanti al carcere di Cuneo.

Per scrivere al compagno:

Maurizio Ferrari
C.C. Via Arginone, 327
44122 FERRARA