Pubbllico questo bello scritto di Gianluca, con il cuore rischiarato da un sentimento di affinità e dalla gioia di scoprire una volta di più che si può sentire compagni individui mai conosciuti ma mossi dalla stessa impellenza di rivolta individuale. A lui ed Adriano va il mio più fraterno abbraccio, come a Nicola ed Alfredo. Ci scuseranno i sacerdoti del verbo anarchico e gli anarchici intossicati di democratismo popolarista…
Il testo è piuttosto lungo, poco più di 40 pagine, pubblichiamo quindi il PDF scaricabile.