anarchicipistoiesi

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Lettera dal carcere di Terni – Appello alla mobilitazione

Maurizio Alfieri ha scritto dal carcere di Terni questo telegramma al circolo “Cabana” di Rovereto:
“Sono isolato, senza TV, senza coperta di casa e non posso usare altre per allergie e asma, la finestra chiusa a chiave, senza caloriferi, siamo peggio degli animali, avvisati i compagni/e per un presidio, radio Onda Rossa per parlare sempre di Terni e su internet, 15 giorni fa è morto impiccato un ragazzo per come ci fanno vivere.
Sono ancora senza vestiario, non sono al 14 bis ma qui trattano peggio di un lager senza diritti, neanche al passeggio la domenica pazzesco…
Un abbraccio a tutti/e e V.V.B. Maurizio”.
In altre lettere Maurizio scrive di essere ancora senza vestiario, senza prodotti per l’igiene e senza TV, nonostante non sia al 14 bis, e che quello di Terni è il carcere peggiore in cui sia mai stato, dove si congela per il freddo e dove il “passeggio” consiste in 4 metri per 2.
Ha anche spedito una dettagliata denuncia delle ignobili condizioni detentive e degli atti di autolesionismo da parte di prigionieri al magistrato di sorveglianza di Terni, Fabio Gianfilippi, chiedendo anche di essere trasferito.
Non ha dubbi che il trasferimento a Terni sia stato una rappresaglia per il comunicato sottoscritto da 245 prigionieri di Saluzzo (dice che altre 100 firme dovevano arrivare dall’AS). E aggiunge di essere davvero incazzato.
Maurizio ribadisce l’importanza per lui e gli altri detenuti di Terni di un presidio sotto il carcere e di iniziative solidali a Roma e non solo.
Doverose, aggiungiamo noi, visto quanto Maurizio si è battuto ed esposto finora.

P.S. Nell’ultima lettera (14 febbraio) Maurizio scrive che gli hanno applicato il 14 bis sulla base di 22 rapporti disciplinari. “Sono dei terroristi legalizzati”.
Dice che se non verrà trasferito, comincerà uno sciopero della fame ad oltranza.

Messico: Presidio sotto l’ambasciata italiana in solidarietà con i compagni detenuti e colpiti dalla repressione

Di seguito un volantino scritto dai compagni in Messico e distribuito durante il presidio sotto l’ambasciata italiana in solidarietà con tutti i compagni detenuti  e colpiti dalla repressione in Italia. Preso da Liberacion Total:

Gli anarchici sono dichiarati nemici dello Stato e di tutte le sue strutture concrete istituzionali che servono a controllare e reprimere. Questa affermazione di principio, anche con la sua natura astratta, è una delle caratteristiche essenziali dell’anarchismo e niente può metterlo in discussione.

Lo Stato sa che gli anarchici sono i nemici irriducibili, che, con più o meno efficacia, lottano fino alla fine. Continua a leggere

lettera di Peppino, arrestato per i fatti di Cuneo

Carissimi,

finalmente mi hanno revocato l’odioso divieto di comunicazione e ovviamente colgo al volo l’occasione per salutare e ringraziare tutti i compas, le amici e i sorelli che in questo mese e mezzo hanno fatto sentire la loro solidarietà… c’è poco da fare, scalda il cuore più di una molotow, è un raggio di senso che squarcia l’assurdità del contesto.

Un ringraziamento particolare anche a tutti coloro che si sono sbattuti per permettermi di scrivere la tesi che purtroppo sto per finire…. peccato era un buon passatempo! Continua a leggere

Cassa di Solidarietà Aracnide: Ulteriori aggiornamenti sulla Operazione “Ardire”

Sergio, Stefano e Alessandro , per iniziativa della Procura di Milano (seppure la stessa non abbia ancora emesso un mandato di cattura nei confronti di quest’ultimo ),sono stati trasferiti oggi 6 marzo nel carcere di Ferrara. Sembra che il senso sia quello di evitare rapporti tra loro tre e Alfredo e Nicola, detenuti anche loro nella sezione AS2 di Alessandria.

Sergio Maria Stefani, Stefano Gabriele Fosco, Alessandro Settepani:

C.C. Via Arginone, 327 – 44122 Ferrara Continua a leggere

INDIRIZZI DEI COMPAGNI DETENUTI – AGGIORNATO

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Gabriel Pombo Da Silva: Centro Penitenciario Alicante II Ctra N-330  Km 66, 03400
Villena (Alicante) España

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Marco Camenisch: Justizvollzugsanstalt Lenzburg – Postfach 75 – 5600 Lenzburg – Svizzera

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Claudio Lavazza: CP Teixeiro (MODULO 11) – Carretera Paradela s / n – 15319 Teixeiro-Curtis (A CORUÑA) – Spagna————

Dayvid Ceccarelli: Casa Circondariale – Via Vivaro 14 – 12051, Alba (CN)

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José Miguel Sánchez J.
Carcere Capital Colina II – Módulo 4 . Cile

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Enrico Ferrari
Via Beccaria 13,
loc. Spini di Gardolo
38014 (Trento)

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FRANCESCO CARRIERI,
c/o C.C. Rebibbia
via Raffaele Majetti, 70
00156 Roma

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Arresti ai Castelli Romani
GIANLUCA IACOVACCI
Casa Circondariale di Ferrara
Via Arginone, 327 – 44122 Ferrara
ADRIANO ANTONACCI
Casa Circondariale di Ferrara
Via Arginone, 327 – 44122 Ferrara
Arrestati il 19 settembre 2013 con l’accusa  di 13 azioni e sabotaggi ,firmati ed anonimi, contro banche, sedi Eni ed Enel e la discarica di Albano Laziale. Gianluca ha rivendicato individualmente le azioni a firma Fai/Fri. Condannati in primo grado in rito abbreviato ,a cui hanno rifiutato di presenziare in videoconferenza, Gianluca a 6 anni, Adriano a 3 anni e 8 mesi. Si trovano in regime AS2

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Operazione Brushwood
MICHELE FABIANI
Casa Circondariale di Ferrara
Via Arginone, 327 – 44122 Ferrara
Anarchico ,arrestato il 10 luglio 2014  per scontare  un anno e 4 mesi , residuo di pena della condanna in cassazione a 2 anni e 3 mesi per 270 bis relativo all’operazione “Brushwood” avvenuta nel 2007.
Si trova in regime AS2

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Procedimento Adinolfi
NICOLA GAI
ALFREDO COSPITO
Casa Circondariale di Ferrara
Via Arginone, 327 – 44122 Ferrara
Anarchici condannati a 9 anni e 4 mesi e 10 anni e 9 mesi in rito abbreviato, confermati in appello,(a cui hanno rifiutato di presenziare in videoconferenza), per il ferimento dell’ Ad di Ansaldo Nucleare . Durante il processo entrambi hanno rivendicato individualmente in aula l’ azione come unici componenti del Nucleo Olga Fai/Fri. Si trovano in regime AS2 ,hanno divieto d’incontro  con Claudio (per non influire negativamente su di lui, secondo la richiesta dei pm torinesi Padalino e Rinaudo) lì recluso dal 9 dic.2013per  arresti no Tav per il sabotaggio al cantiere di Chiomonte ,  possono  vedere Adriano (procedim. Castelli Romani ) e Michele(def. Brushwood).

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Operazione Ardesia
DANIELE CASALINI
Casa Circondariale “Don Bosco”
Via Don Bosco, 43 – 56100 Pisa
FRANCESCO GIOIA
Casa Circondariale “Le Sughere”
Via delle Macchie, 9 – 57100 Livorno
Anarchici arrestati nell’ estate 2014, per un residuo di pena relativo ad una rapina avvenuta a Lucca nel giugno 2007, a suo tempo inserita nell’ ambito del’ op. Ardesia. Non hanno restrizioni ma risulta segnalato  per Daniele il divieto di incontro con Carlo, vedi sotto, nello stesso carcere per altra condanna.

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Arresti G8 Genova 2001
FRANCESCO “JIMMY” PUGLISI
Casa Circondariale Roma Rebibbia – Nuovo Complesso
Via Raffaele Majetti, 70 – 00156 Roma
Condannato in cassazione  a 14 anni nel 2012, è stato arrestato, dopo meno di un anno strappato alla cattività, nel giugno 2013 a Barcellona  e  estradato dalla Spagna
LUCA FINOTTI
Casa Circondariale di Trento
Via Cesare Beccaria, 13 – 38014 Spini del Gardolo (TN)
Condannato in cassazione a 9 anni e 10 mesi.
MARINA CUGNASCHI
Seconda Casa di Reclusione di Milano – Bollate
Via Cristina Belgioioso, 120 – 20157 Milano
Condannata in cassazione  a 11 anni e 9 mesi.
ALBERTO FUNARO
Casa di Reclusione di Roma Rebibbia
Via Bartolo Longo, 72 – 00156 Roma
Condannato a 10 anni.
Condannati  in cassazione con pene fino a 14 anni per ‘’devastazione e saccheggio ’ oltre a correlati reati accessori,’ per gli scontri durante il  summit G8 di Genova del 2001,ricordiamo che per lo stesso procedimento c’è un altro compagno ricercato, Vincenzo, tuttora libero.

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Arresti 15 ottobre 2011
CARLO SEPPIA
Casa Circondariale “Don Bosco” di Pisa
Via Don   Bosco, 43
56127 Pisa
Condannato in appello  a 5 anni per la partecipazione alla rivolta del 15 ottobre 2011 a Roma

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Arresti  dell’11 luglio 2014per l’ attacco al cantiere  tav di Chiomonte del 13 dicembre 2013
GRAZIANO MAZZARELLI
Casa Circondariale di Ferrara
Via Arginone, 327 – 44100 Ferrara

LUCIO ALBERTI
Casa Circondariale di Ferrara
Via Arginone, 327 – 44100 Ferrara
FRANCESCO SALA
Casa Circondariale di Ferrara
Via Arginone, 327 – 44100 Ferrara

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Seguono indirizzi di compagne e compagni arrestati in Catalunya e a Madrid nel corso dell’Operazione Pandora:

Lisa Sandra Dorfer
C. P. Madrid VII – Estremera
Ctra. M-241
28595 Estremera
Madrid
España

Alba Gracia Martínez
Noemí Cuadrado Carvajal
Anna Hernandez del Blanco
C. P. Madrid V –  Soto del Real
Carretera M-609, Km 3,5
28791 Soto del Real
Madrid
España

Enrique Balaguer Pérez
C. P. Madrid VI – Aranjuez
Ctra. Nacional 400, Km. 28
28300 Aranjuez
Madrid
España

David Juan Fernández
C. P. Madrid III – Valdemoro
Ctra. Pinto-San Martín de la Vega, km. 4,5
28340 Valdemoro
Madrid
España

Una compagna chiede che il suo nome e indirizzo non vengano per il momento diffusi.
Nei prossimi giorni potrebbero esservi dei traferimenti, nel caso aggiorneremo i contatti per scrivere ai compas.


Francesco Porcu

Casa Circondariale di Ferrara
Via Arginone, 327 – 44122 Ferrara

Carcere – Proposta per la creazione di un bollettino

Sul numero di “Invece” di febbraio 2013 – numero 21, è stata diffusa la seguente una proposta di intervento anticarcerario.
Per contattare i compagni: invece@autistici.org

Contro il carcere, una proposta

Giorno dopo giorno aumenta il numero delle persone che in questo mondo risultano di troppo. Inutili. Aggravando le pene per alcuni reati già esistenti e creandone di nuovi, lo Stato indica dove queste eccedenze debbano essere stipate, in carcere. Così continua costantemente a crescere il numero dei prigionieri, privati  oltre che della libertà anche del benché minimo spazio vitale, ammassati gli uni sugli altri al di là di ogni limite d’immaginazione.
Purtroppo al peggioramento delle condizioni di detenzione non sta corrispondendo una reazione adeguata da parte dei prigionieri. Trent’anni di pace sociale, fuori come dentro, hanno scavato un solco profondo nella volontà di lottare, nel sentire che è possibile farlo come nella capacità di organizzarsi. Ogni tanto da quotidiani locali o siti specializzati si viene a conoscenza di piccole proteste e mobilitazioni o di atti di ribellione all’interno delle carceri che non riescono però quasi mai a raggiungere un’ampiezza e una radicalità maggiori. Ciò che sta invece scadenzando il tempo con una regolarità agghiacciante sono i suicidi di uomini e donne che non trovano altro modo per dire: “basta!”. Continua a leggere

Bologna – Aggiornamenti dal CIE

Bologna – Aggiornamenti dal CIE | www.informa-azione.info.

dal CIE di Bologna

Dai contatti degli ultimi mesi con alcune persone rinchiuse nel CIE di Bologna (via Mattei) emerge una situazione insopportabile.
Il CIE di Bologna, come quello di Modena, è passato tra agosto ed ottobre dalla gestione della cooperativa ‘La Misericordia’ (Confederazione Nazionale delle Misericordie d’Italia) di Daniele Giovanardi (famiglia onorevole e intenzione di guadagnare soldi sulla pelle dei rinchiusi mascherata da misericordiosa vocazione cristiana) all’’Oasi’ (zoppicante cooperativa siciliana, che dalla gestione del Centro di Accoglienza per Richiedenti Asilo di Cassibile chiuso dopo diverse interrogazioni parlamentari, oggi gestisce 3 CIE, quelli di Bologna, di Modena e di Trapani – loc. Milo). Come si è aggiudicata il bando l’Oasi, che da mesi non riesce a pagare gli stipendi a chi lavora per lei nei CIE di Trapani e di Modena? Con un bando al ribasso. Dai 70euro a rinchiuso dati alla Misericordia, si è passati a 28euro con l’Oasi. Continua a leggere

San Benedetto del Tronto – Attaccata banca in solidarietà con prigionieri e No Tav inquisiti

SAN BENEDETTO DEL TRONTO. LA NOTTE TRA IL 13 E IL 14 FEBBRAIO SPACCATE VETRATE DI BANCA DELL ADRIATICO-GRUPPO BANCA INTESA. LASCIATA RIVENDICAZIONE: “BANCA INTESA COMPLICE DEL TAV NOI COMPLICI DEI NO TAV PROCESSATI E SOLIDALI CON I COMPAGNI RECLUSI. A CERCHIATA”

Né a Londra, né da nessuna parte …Cestiniamo i fascisti e chiunque gli apre la strada

La sera del Lunedì, 4 Marzo, il sindaco di Atene, Giorgos Kaminis ha parlato al London School of Economics in un evento della società ellenica sul “uscita dalla crisi”. Il sindaco ha avuto il coraggio di parlare di uscita dalla crisi – anche se sa benissimo che la sua politica in tutti questi anni hanno solo acuito la crisi per tutti, ad eccezione di quelli inclusi nella sua visione purificata della cittadinanza. Questo, in un momento in cui la feccia dei suoi inseguimenti della polizia municipale, le rapine e gli assalti contro gli immigrati venditori ambulanti, in un periodo in cui l’assassinio di Cheikh Ndiaye in Thiseio, ad Atene, portano la sua firma, pochi mesi dopo lo sgombero di Villa Amalias e la cura di Kaminis per cedere ulteriore terreno ai nazisti dell’Alba Dorata della zona di Agios
Panteleimonas.

Perché la sua visione per una Atene pulita puzza di sangue e di pogrom. Perché l’uscita dalla crisi presuppone la riduzione delle manifestazioni e delle mobilitazioni, la repressione contro le occupazioni e la fine del “anomia”, come il sindaco ha ripetutamente richiesto sin dall’inizio del suo mandato. Siccome, l’uscita dalla crisi per lui significa “togliere coloro che resistono e che sono incompatibili con la mia visione”, circa 35 compagni hanno deciso di ricordargli che non sarà a suo agio da nessuna parte…

Carcere – Sulle motivazioni del trasferimento di Madda ad Agrigento e sua situazione attuale

Riceviamo e diffondiamo notizie sulle motivazioni del trasferimento di Madda ad Agrigento e sulla sua situazione attuale:

Segue (tardivo) resoconto delle vicende relative al trasferimento di Madda dal carcere “Pagliarelli” di Palermo a quello di Agrigento, da lei comunicate ad alcuni compagni.

Il tutto ha origine il giorno 25 di gennaio. Durante le fasi finali di un colloquio con la sorella, le due si abbracciano, al che la guardia inizia a sbraitare per l’ “evidente” violazione del regolamento. Continua a leggere