Grecia: Lettera dall’ospedale di Yannis Michailidis in sciopero della fame

Ho scritto queste righe per esprimere quanto sia stato toccato dall’ampia e polimorfa attività di solidarietà dei compagni fuori dalle mura delle prigioni. Non solo perché la sua estensione, immaginazione, organizzazione-coordinamento, tenacità ed aggressività hanno superato, di gran lunga, le mie aspettative, sapendo che significativi edifici dello stato e del capitale, stazioni radio e televisive sono stati occupati, sono stati organizzati presidi e dimostrazioni nelle principali città del territorio, ed attacchi alle forze della repressione, come altri attacchi insorgenti di varia natura si sono verificati. Continua a leggere