Modena – Attaccata banca in solidarietà con i prigionieri anarchici in AS2 a Ferrara

“MODENA: BANCA CARISBO ATTACCATA IN SOLIDARIETà AI PRIGIONIERI RINCHIUSI IN AS2 A FERRARA

BANCA CARISBO ATTACCATA NELLA NOTTE TRA IL 16 E IL 17 MARZO: BANCOMAT MANOMESSO E VETRINE SFONDATE A MARTELLATE. UN SALUTO AI COMPAGNI RINCHIUSI IN AS2 SOTTOPOSTI DA OLTRE UN MESE A ISOLAMENTO PUNITIVO”

Modena | Sorveglianza – Rinvenuta microspia al Laboratorio Libertario Ligéra

Giovedì 18 dicembre al Laboratorio Libertario Ligera abbiamo rinvenuto una microspia all’interno di un neon sul soffitto, costituita da 3 batterie da 9 volt legate da nastro isolante, con alle due estremità un microfono e un’antenna.
Giorno dopo giorno, con l’inasprirsi delle tensioni sociali, spioni affaccendati guidati da pm isterici non esitano a tentare di reprimere quelle esperienze di conflittualità in cui si portano avanti con determinazione percorsi di contrasto e critica radicale a ogni forma di sfruttamento da parte del dominio. Non c’è spazio per il vittimismo, non ricerchiamo compromessi con alcun tipo di sponda istituzionale e autoritaria, non riconosciamo in loro gli interlocutori; di conseguenza non esigiamo un trattamento equo o rispettoso. Siamo consci che il potere punti a eliminare ogni forma di dissenso per preservarsi, mirando a ostacolare rapporti di affinità e solidarietà, criminalizzando chiunque si opponga e aizzandovi contro l’opinione pubblica, ormai totalmente plagiata dalle politiche securitarie. Continue reading

Antifascimo | Repressione – Scarcerati Vivi e Aro

Apprendiamo che Aro e Vivi, i due compagni arrestati durante un’iniziativa antifascista in provincia di Modena, sono stati scarcerati e sottoposti alla misura cautelare dell’obbligo di dimora.

Segue da Kavarna:

Aro e Vivi sono liberi con restrizioni:
obbligo di dimora nella provincia di Cremona con rientro notturno a casa.

Le accuse a loro carico sono:
resistenza, violenza, lesioni aggravate, uso di oggetti atti ad offendere e
manifestazione non autorizzata.

Loro e tutte/i le kavernicole/i ringraziano per gli infiniti
attestati di solidarietà vicina e lontana.

Sempre contro ogni fascismo e contro l’esistente.
ACAB

Seguiranno approfondimenti…

Antifascismo | Repressione – Arrestati due compagni in provincia di Modena

Vivi e Aro liberi subito! Tutte/i libere/i

Ieri sera, 12 dicembre a 45 anni dalla strage fascista di piazza Fontana, sono stati tratti in arresto due compagni di Cremona.

Durante
un contropresidio antifascista in opposizione ad una “pagliacciata”
anti-immigrati di Forza Nuova a Formigine, in provincia di Modena. Digos e celere non hanno esitato a caricare subito gli antifascisti
presenti.
Durante la carica due compagni sono stati fermati, portati in questura a Modena e trattenuti.

ARO E VIVI LIBERI! TUTTI E TUTTE LIBERI

Aggiornamenti da Kavarna:

Ore 13,30 del 13 dicembre:

i compagni sono stati tratti in arresto con i reati contestati di resistenza, violenza e travisamento. Nel pomeriggio saranno trasferiti nel carcere di Modena, in attesa della convalida dell’arresto, dove il GIP si esprimerà lunedì mattina.

Vivi e Aro liberi subito!

La vostra lotta è la nostra lotta!

Anarchici

Modena: A.M.Bonanno e prospettive di lotta al carcere e solidarietà ai detenuti

Domenica 13 Aprile, ore 18 presso il Ligèra:

Di sti tempi, tra i nemici di questa società, il didattito a proposito di carcere e solidarietà è sicuramente attuale ed urgente visto che sono numerosi i prigionieri rivoluzionari detenuti e coordinamenti di detenuti sorgono spontaneamente criticando aspramente la struttura totalitaria e la società che la genera.
Vogliamo discutere su quali siano i percorsi di solidarietà ,a quei ribelli incarcerati, maggiormente incisivi e dannosi per chi li tiene rinchiusi. Lo vogliamo fare in maniera critica e propositiva cercando nuovi obiettivi e punti deboli, contraddizioni in seno al sistema carcerario.

Domenica 13 aprile dalle ore 18.00 al laboratorio libertario Ligèra a Modena, dibattito sulle prospettive di lotta al carcere e solidarietà ai prigionieri, interverrà Alfredo Maria Bonanno.