anarchicipistoiesi

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Prigionieri Anarchici: Azioni solidali

Rovereto – Attaccato centro Telecom in solidarietà con prigionier*

“Il giorno 13-12-2014 attaccato il centro Telecom di Rovereto. Spostate
le telecamere e posizionato gli ordigni incendiari in diversi punti. Le
compagnie telefoniche, oltre ai danni ambientali che creano, sono
soprattutto a fianco dello stato nel controllo e nella sicurezza.
Telecom in particolare è una delle responsabili della videoconferenza
imposta ai detenuti in Italia. In solidarietà a Adriano, Gianluca a cui
viene imposta la videoconferenza, a Maurizio Alfieri a cui l’hanno
imposta per l sue lotte in carcere, a Monica e Francisco e agli ultimi
arrestati del cosiddetto ” caso Pandora”. Un saluto agli 11 arrestati a
Barcellona. Ad Alfredo e a Nicola per essersi rivendicati il ferimento
di uno dei responsabili della morte nucleare. Agli arresati notav perchè
le compagnie telefoniche hanno avuto un ruolo fondamentale nella
repressione. A Tamara Sol accusata per aver sparato ad una guardia
giurata. Ricordando Sebastian Overslvij  Remi ucciso dagli sbirri e
solidarietà a tutti i detenuti che lottano. Un abbraccio a tutti quelli
che nel mondo si scontrano contro l’autorità. Per l’azione diretta. Per
l’anarchia.”


Milano – Danneggiate macchine ENI in solidarietà con Gianluca, Adriano e compagn* prigionier*

“MILANO 15 DICEMBRE.DANNEGGIATE PIU’ DI 20 MACCHINE DI ENJOY,SERVIZIO DI AUTONOLEGGIO IDEATO DA E.N.I. IN PARTNERSHIP CON TRENITALIA FRECCIAROSSA E FIAT.QUESTA AZIONE  IN SOLIDARIET A GIANLUCA E ADRIANO E TUTT* GLI/LE ANARCHIC* PRIGIONIER*”

UK,BRISTOL:AUTO INCENDIATE IN SOLIDARIETA’ A REMI FRAISSE E NIKOS ROMANOS,FAI/ELF TORCHES IN THE NIGHT

UK,BRISTOL:AUTO INCENDIATE IN SOLIDARIETA’A REMI FRAISSE E NIKOS ROMANOS,

Testo car-burnedrivendicativo:

La polizia francese ha ucciso Rémi Fraisse e nello stesso tempo cerca di schiacciare una combattiva occupazione del bosco di Sivens, fatta per impedire la costruzione di una diga. Abbiamo incendiato un veicolo di servizio della multinazionale francese GDF(che sta lavorando nella costruzione del nuovo reattore nucleare, non molto lontano da qui, a Hinkley Point, è implicata in progetti nucleari in vari paesi, impone dighe in territori indigeni irrecuperabili in Amazzonia con l’appoggio dell’esercito brasiliano, offre servizi di gestione di postazioni di polizia in questi luoghi, mantiene istallazioni nelle Isole Shetland in nome di uno dei più grandi terminali di petrolio e gas in Europa, gestisce diverse prigioni francesi, ed in generale sta progettando tecnologie per le stesse banche ed entità commerciali di sempre, cercando di mascherare il capitalismo industriale con lo sviluppo sostenibile).
L’azione è stata realizzata nella zona di Long Asthon, dove abbiamo bruciato pure un audace 4×4,due auto sportive di lusso, un veicolo della OCS ( che è considerata una delle principali imprese di sicurezza privata del Regno Unito, offrendo servizi di personale di guardia ,pattuglie, istallazione di videocamere di sorveglianza e monitoraggio ,ecc.)
In Francia, l’occupazione della ZAD(zona da difendere) non è stata soggiogata dalla progettata catastrofe ecologica che porta alla distruzione di habitat importanti, per irrigare colture di mais transgenico. L’anarchia si frappone al cammino degli industrialisti. Un’altra distruzione è possibile.
Le divisioni tra classi si allargano, le devastazioni dell’ambiente si succedono una dopo l’altra, il significato delle nostre vite si erode, e loro pensano che correremo tutti per la loro fantastica terra di comodità e ci annebbieremo la vista per ottenere benefici sociali? I livelli di miseria, vigilanza e di contenimento stanno aumentando, sono state tracciate delle linee ,noi sappiamo dove posizionarci. C’è tuttavia qualcuno che crede che la polizia tengano questa città completamente sotto il suo controllo?
Loro possono rinchiudere Reiss Goyan Wilson (per l’incendio di un commissariato di polizia a Nottingham durante gli scontri del 2011) però non possono uccidere le nostre memorie. Per quanto lo Stato reprima le manifestazioni fastidiose degli studenti, degli antiatoritarx e dei marginalx ,quelli che massacra senza pietà a Londra, Parigi o Ferguson,stanno riattizzando il fuoco di Agosto.
Nell’ anno che viene Bristol ostenterà il premio di Capitale Verde Europea. Come se qualcuno potesse credere che ci fosse la minima intenzione di fronteggiare il carnaio provocato dall’ideologia capitalista della crescita economica, ovviamente il discorso ecologico dal doppio significato(la guerra è pace, le città sono verdi, ecc)copre la gioia dei padroni quando i titoli attraggono extra investimenti alla crescente economia ‘verde ’ed ai sui annessi-mentre la crisi della biodiversità avanza incontrollata. E’uno scherzo(di quelli che si pagano caro),lo stesso di quando Nantes aveva vinto il premio per il 2013, dove un’altra ZAD, sta facendo crescere una dura lotta contro un esteso sviluppo aeroportuale ’verde’, con tutto quello che ne consegue.
Allo stesso modo non ci perdiamo dietro la farsa green-washing e gli interessi del capitale dietro di questa, no alle cerimonie di autocompiacimento, ma nei luoghi in cui costoro fanno il loro lavoro quotidiano, e qui nella strada, dove i valori e le norme di questa civiltà sono riprodotti. Niente affatto per caso, abbiamo dato fuoco alla notte, perché stare in piedi da una parte e confidando negli esperti non sarà mai abbastanza per affrontare la nostra situazione miserabile all’interno di un impero vacillante, biocida.

Contro la società di classe e lo sviluppo industriale, soprattutto quelli ridipinti in verde-Vittoria alla Z.A.D./Testet e alla Z.A.D./Notre-Dames-des-Landes-vittoria allo sciopero della fame a rotazione nel sistema delle prigioni greche(in supporto al nostro compagno confederato F.A.I Nikos Romanos) ed a tutti i prigionieri in guerra con il carcere.
F.A.I. Torches in the Night -Earth Liberation Front

FONTE ABC HURRICANE,contrainfo espanol
TRADUZIONE CROCENERA

[Torino] Presidio al consolato francese dopo la morte di un compagno alla ZAD di Testet

Giovedì 30 ottobre
ore 18.00
presidio al consolato francese di Torino

in via Roma 366 – quasi all’angolo con piazza Carlo Felice

Presidio in risposta alla morte di Remi, ucciso dalle “armi non letali” dei gendarmi francesi in una notte di resistenza contro la diga di Sivens a Testet.

LA POLIZIA UCCIDE UN MANIFESTANTE DURANTE UN PRESIDIO CONTRO LA COSTRUZIONE DI UNA MEGA DIGA AL TESTET Continue reading

Radiocane – ZAD partout: la lotta contro la diga nel Tarn (Francia)

da radiocane

Da un lato, un progetto scellerato per l’ambiente, un modello di società devastante, la convergenza di interessi tra politici locali e imprese; dall’altro lato, comitati ambientalisti, azioni di reistenza non violenta, barricate e scontri. In vista della manifestazione di sabato scorso (25 ottobre 2014) ci siamo fatti illustrare l’esperienza della Zad del Testet che, a suo modo, presenta i vari elementi di numerose lotte popolari dell’oggi.
Mentre stavamo preparando il presente contributo, abbiamo ricevuto la notizia che, durante gli scontri di sabato, è stato ucciso Remi, un compagno di ventun anni. Al momento sono in corso numerose iniziative di solidarietà.

Per maggiori informazioni
: tantquilyauradesbouilles.wordpress.com

ascolta il contributo